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 In occasione della partita Parma Calcio 1913 - Bologna, che si disputerà sabato 22 dicembre, alle ore 18, allo stadio Tardini, sono previste le seguenti modifiche alla viabilità durante la giornata.

Dalle ore 12 alle ore 20: istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata lungo le seguenti strade: via Torelli, viale Duca Alessandro (nel tratto compreso da piazzale Risorgimento a via Viotti), via Puccini, via Pezzani, via Scarlatti, viale Partigiani d'Italia (da piazzale Risorgimento alla rotatoria con viale Campanini), parcheggio (lato Sud) compreso tra viale S. Michele, piazzale Risorgimento e viale P. M. Rossi (escluso venditore ambulante autorizzato), viale San Michele (eccetto veicoli accreditati con apposito permesso "Parma Calcio"), viale Pier Maria Rossi (eccetto invalidi primi tre stalli di sosta righe blu da piazzale Risorgimento in direzione piazzale Vittorio Emanuele II e veicoli accreditati con apposito permesso "Parma Calcio") e parcheggio scambiatore Nord (dalle 10 alle 20).

Dalle ore 14:30: fino a cessate esigenze (per montaggio strutture temporanee a servizio della manifestazione sportiva) istituzione del divieto di circolazione veicolare nella bretella di collegamento di via Torelli con viale Partigiani d'Italia.
Istituzione del divieto di circolazione veicolare in viale Partigiani d'Italia da piazzale Risorgimento a via Puccini (corsia Sud) - fronte ingresso Curva Nord dello Stadio "E.Tardini".
Istituzione del divieto di circolazione pedonale in viale Partigiani d'Italia marciapiede lato est fronte ingresso Curva Nord dello Stadio "E. Tardini". I pedoni devono servirsi del marciapiede lato opposto.

Dalle ore 15 fino a cessate esigenze: istituzione del divieto di circolazione veicolare, da attuarsi a richiesta del Funzionario Dirigente i servizi di Ordine Pubblico, all'interno dell'area delimitata dalle seguenti strade e piazze, che manterranno la transitabilità: viale Campanini; strada Zarotto (nel tratto compreso tra via Mantova e Via Montebello); via Montebello (da via Galimberti a strada Zarotto); via Galimberti (da via Montebello a Via Anna Frank); via A. Frank da via Martiri di Cefalonia a via Galimberti; via Martiri di Cefalonia da via Anna Frank a Sette F.lli Cervi; via Sette Fratelli Cervi (nel tratto compreso tra via Martiri di Cefalonia e viale Duca Alessandro); viale Duca Alessandro (nel tratto compreso tra via Sette Fratelli Cervi e via Pizzi); via Pizzi; viale Solferino (nel tratto compreso tra via Pizzi e viale Martiri della Libertà); viale Martiri della Libertà (non transitabile); viale San Michele (non transitabile); viale Pier Maria Rossi da viale Campanini a piazzale Vittorio Emanuele II.

Dal provvedimento di divieto di circolazione sono esclusi i residenti che esibiscono un documento d'identità (fatto salvo quanto disposto dal Funzionario Dirigente i servizi di Ordine Pubblico) fatta eccezione per via Torelli il cui transito è consentito ai soli residenti titolari di posto auto interno, i veicoli delle Forze di Polizia e di pubblica assistenza e di soccorso, i mezzi Azienda TEP SpA destinati al trasporto dei tifosi locali, i taxi, i velocipedi, i ciclomotori, i pullman dei giocatori delle due Società calcistiche interessate alla manifestazione sportiva, i veicoli accreditati Parma Calcio 1913 con apposito permesso diretti ai posti auto dedicati in viale Pier Maria Rossi e viale San Michele (totale 20 stalli riservati), i veicoli con autorizzazione cat. invalidi nazionale.

Istituzione del divieto di circolazione anche pedonale dalle ore 15, per i tifosi locali in: via Torelli (nel tratto compreso tra da piazzale Risorgimento all'intersezione con via Anna Frank); via Viotti (tra via Torelli e via Duca Alessandro); via Massari (nel tratto compreso tra via Montagnana e via Torelli eccetto residenti).

Istituzione del divieto di circolazione anche pedonale, dalle ore 15, per i tifosi ospiti in via Duca Alessandro (nel tratto compreso tra piazzale Risorgimento e via Viotti).

Dalle ore 17 alle ore 20: istituzione di area di sosta riservata ai veicoli che espongono l'autorizzazione invalidi nazionale in via Puccini (nel tratto compreso tra viale Partigiani d'Italia e via Bandini).

Dalle ore 15 fino a cessate esigenze: istituzione del divieto di circolazione in via Torelli.

Dalle ore 15 alle ore 18: istituzione del divieto di circolazione eccetto veicoli pubblica sicurezza, in servizio di Polizia Stradale ed autocolonne in tangenziale Sud SS9 VAR/A – svincoli n°18, rami di uscita da entrambe le carreggiate.

Istituzione del divieto di circolazione, eccetto mezzi di soccorso e d'emergenza e istituzione del divieto di circolazione veicolare, da attuarsi a richiesta del Funzionario Dirigente i servizi di Ordine Pubblico in strada Budellungo – da svincolo d'uscita carreggiata Nord della Tangenziale Sud SS9 VAR/A a intersezione con strada Traversetolo e in strada Traversetolo – in entrambi i sensi di marcia, da intersezione con via Pertini a rotatoria via Torelli, via Montebello e strada Zarotto.

Dalle ore 12 alle ore 22: destituzione della corsia preferenziale di strada Zarotto e contestuale disattivazione del sistema elettronico di rilevamento dei transiti.

Indicazioni stradali e consigli per trovare parcheggi low cost nelle vicinanze dell’aeroporto di Bologna e non spendere una fortuna.

Intitolato al fisico e inventore Guglielmo Marconi, l’aeroporto di Bologna è uno dei principali aeroscali italiani e il più importante dell’Emilia Romagna. Situato a circa 6 km dal centro della città, nella frazione di Borgo Panigale, è facilmente raggiungibile sia con i mezzi pubblici sia con la propria auto. All’interno dell’aeroporto sono disponibili servizi speciali per i viaggiatori come ad esempio il servizio Safe bag e il servizio deposito bagagli, oltre a negozi e ristoranti dove poter trascorrere un po’ di tempo prima della partenza.

Indicazioni stradali per aeroporto di Bologna - Sono sempre più numerosi i viaggiatori che scelgono di raggiungere l’aerostazione con la propria auto. Per chi arriva da fuori Bologna o per chi viaggia in compagnia di amici, risulta spesso essere la soluzione più pratica e il più delle volte anche la più conveniente in termini economici.

Ecco di seguito le indicazioni stradali:

Dalla A1 - per chi proviene da Milano: prendere l’uscita Bologna Borgo Panigale

Dalla A13 - per chi proviene da Padova: prendere l’uscita Bologna Arcoveggio

Dalla A14 - per chi proviene da Ancona: prendere l’uscita Borgo San Lazzaro

Parcheggi low cost aeroporto di Bologna - Chi decide di raggiungere l’aeroporto con la propria auto dovrà però inevitabilmente fare i conti col parcheggio. Non è facile riuscire a trovare un posto auto economico e spesso si rischia di spendere più per il parcheggio che per i biglietti del volo aereo. Una soluzione valida per non spendere cifre da capogiro è prenotare con anticipo e riservare il proprio posto auto confrontando i prezzi dei fornitori di parcheggio online tramite i portali che offrono servizi a prezzi vantaggiosi. Su Parkos, ad esempio, potrete effettuare una ricerca alla pagina parcheggio aeroporto Bologna e prenotare direttamente online, in pochi click e comodamente da casa vostra. Per una settimana troviamo i seguenti prezzi: Parcheggio Low Cost a 26,00 euro e Travel Parking a 31,00 euro.  Parkos vi offre una lista dei parcheggi che si trovano a massimo 10 minuti dall’aeroporto di Bologna e vi permette di scegliere quello che fa al caso vostro. I parcheggi non sono tutti uguali e per questo potrete filtrare la ricerca tra le diverse opzioni di parcheggio scegliendo tra un parcheggio scoperto o uno coperto oppure decidere se pagare online o direttamente presso il parcheggio. I prezzi del parcheggio riportati su questo portale, includono il servizio bus navetta che vi porterà dal parcheggio all’aeroporto il giorno della vostra partenza e verrà a prendervi in aeroporto il giorno del vostro ritorno. I prezzi sono aggiornati costantemente ma, prenotando in anticipo, avrete in pochi minuti la certezza che un posto auto è stato riservato per voi. Non vi preoccupate se non conoscete tutti i dettagli del vostro itinerario perché potrete modificare o cancellare la vostra prenotazione fino a 24 ore prima della vostra partenza. Questo vi garantisce flessibilità nel pianificare il vostro viaggio. I parcheggi nei pressi dell’aeroporto di Bologna sono sicuri perché controllati e ispezionati personalmente affinché rispettino gli standard di qualità richiesti. Non sarete quindi costretti a rinunciare alla comodità di raggiungere l’aeroporto in auto e partirete tranquilli di sapere che la vostra auto verrà custodita al sicuro per voi.

I Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna sono impegnati nella gestione della viabilità a seguito delle condizioni meteorologiche avverse che si sono abbattute, dal tardo pomeriggio di ieri, in città e in Provincia, soprattutto sull'Appennino Bolognese.

Come al solito, agli automobilisti che stanno per mettersi in viaggio, i Carabinieri raccomandano di informarsi preventivamente sugli scenari meteo, sulle condizioni del traffico e di controllare lo stato di efficienza del veicolo e soprattutto degli pneumatici.

In caso di necessità e scarsa copertura di segnale, è possibile mettersi in contatto con l'Arma dei Carabinieri attraverso il numero d'emergenza 112.

All: Foto – Pattuglia Stazione Carabinieri Loiano.

A Palazzo Magnani, giovedì 13 dicembre, un incontro per approfondire la conoscenza di un luogo di arte e cultura della città. Giovedì 13 dicembre 2018, ore 9.30-12.00, Palazzo Magnani – Sala Carracci (via Zamboni 20, Bologna)

La giornata, destinata principalmente agli studenti dell'Accademia di Belle Arti di Bologna, ma aperta a tutti coloro che sono interessati, intende presentare questo spazio come un luogo ideale per attività di studio, di ricerca e mediazione. La storia e l'importanza del fregio dei Carracci, delle opere della Quadreria e le innovative mostre di arte contemporanea che sono state realizzate rendono questo spazio un posto ideale per sperimentare attuali e significative strategie di comunicazione e mediazione dell'arte. La conoscenza del prestigioso patrimonio artistico racchiuso in questo Palazzo è la premessa necessaria per avviare e ideare futuri progetti di fruizione artistica anche attraverso le nuove tecnologie.

Questo appuntamento fa parte delle iniziative realizzate nell'ambito del progetto artistico della Quadreria di Palazzo Magnani, a cura della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e di UniCredit.

Intervengono:
Enrico Fornaroli, Direttore Accademia Belle Arti di Bologna
Silvia Spadoni, Docente di Didattica dei linguaggi artistici, Accademia Belle Arti di Bologna
Francesca Lui, Storica dell'arte e docente di Storia dell'arte Moderna, Accademia Belle Arti di Bologna
Martina di Toro, Fiammetta Cantini e Michele Luccioletti, studenti Diplomati, Accademia Belle Arti di Bologna

 

13 Dicembre 2018 – Salone dei Carracci - PROGRAMMA

9.30-10.00 Saluti istituzionali e introduzione alla giornata
Prof. Enrico Fornaroli Direttore Accademia Belle Arti Bologna

10.00 – 11.00 Natura e Storia nel fregio dei Carracci
Prof.ssa Francesca Lui, storica dell'arte e docente di Storia dell'arte Moderna all'Accademia di
Belle arti Bologna.

11.00-11.30 Elena Rossoni
La collaborazione tra il Polo Museale Emilia Romagna - Pinacoteca Nazionale di Bologna e l'Accademia
di Belle Arti: progetti di valorizzazione realizzati e prospettive future

11.30-12.00 Fiammetta Cantini – Michele Luccioletti
Presentazione del progetto vincitore del concorso "Idee per la Quadreria di Palazzo Magnani"

Coordina e modera l'incontro
Prof.ssa Silvia Spadoni, Docente di Didattica dei linguaggi artistici- Accademia di Belle Arti
Bologna

Mercoledì, 05 Dicembre 2018 06:02

Rapinano le ex fidanzate. Due arresti.

Rapinarono le ex fidanzate due persone arrestate dai carabinieri della stazione Bologna Bertalia.
I Carabinieri della Stazione Bologna Bertalia hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 22enne bolognese e un 23enne algerino, indagati per rapina pluriaggravata e lesioni personali gravi.

Il provvedimento, firmato dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Bologna, Dott. Gianluca Petragnani Gelosi, è originato da un'informativa dei Carabinieri della Stazione Bologna Bertalia che avevano avviato le indagini per risalire agli autori di una rapina perpetrata la notte dell'11 novembre scorso. Alle ore 01:15, la Centrale Operativa del 112 riceveva la telefonata di un passante che, transitando in via Benazza, riferiva di avere udito le urla di una donna.

Due pattuglie dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna si precipitavano velocemente sul posto e constatavano di due ragazze sotto shock, una 19enne e una 20enne. Tranquillizzate dai militari, le due giovani raccontavano di essere state aggredite e rapinate dagli ex fidanzati che con la scusa di accompagnarle in auto presso una discoteca di via Alfieri Maserati, per trascorrere una serata tra "amici", le avevano condotte in una zona appartata di via Benazza per rapinarle dei rispettivi smartphone e di una cinquantina di euro.

Le due vittime venivano trasportate al Pronto Soccorso dell'Ospedale Maggiore e dimesse con una prognosi di otto giorni. I Carabinieri della Stazione Bologna Bertalia sono riusciti a risalire all'identità dei due soggetti indagati, noti alle Forze di polizia per la loro pericolosità sociale e un'attitudine a delinquere per reati contro il patrimonio, la persona e in materia di sostanze stupefacenti, allo scopo di aumentare gli introiti e mantenere uno stile di vita al di sopra delle proprie possibilità economiche.

Il 22enne bolognese è stato arrestato ieri pomeriggio dai Carabinieri della Stazione Bologna Bertalia durante l'esecuzione della citata misura cautelare e tradotto in carcere, mentre il 23enne algerino, clandestino sul territorio nazionale e foto segnalato sotto numerosissimi alias, è stato individuato questa notte, dopo un'estenuante ricerca, durante un'irruzione con una decina di militari, all'interno di una tenda di fortuna che il malvivente aveva allestito al primo piano di un casolare abbandonato situato in via Francesco Zambeccari. Alla vista dei Carabinieri che gli hanno aperto la tenda, il 23enne si è spaventato e ha consegnato tutto senza opporre resistenza: tre coltelli, 16 grammi di cocaina al 72% di principio attivo e delle mazzette di denaro per un importo complessivo di 6.175 euro.
A seguito di questo, l'esecuzione dell'ordinanza di custodia cautelare in carcere del 23enne algerino è stata posticipata per la celebrazione del Giudizio direttissimo, previsto per la mattinata odierna presso le aule giudiziarie del Tribunale di Bologna.

 

Pubblicato in Cronaca Emilia

Il mercato immobiliare residenziale di Bologna, nel primo semestre 2018, è in crescita, con ottime prospettive per il futuro. In particolare, è la provincia a spingere forte sull'acceleratore, portando verso l'alto il numero di compravendite portate a termine. Sostanzialmente stabile, invece, la situazione nel capoluogo di provincia.

Ciò che però fa ben sperare per il futuro, è che questo aumento percentuale di transizioni, avviene in un momento di crescita generale dei prezzi medi di vendita. A tal proposito, anche l'aumento dei canoni medi di locazione, molto forte in città, ha ampliato il pubblico degli interessati alle case disponibili in vendita a Bologna. In particolare, sono i genitori degli studenti universitari, che piuttosto che pagare alti affitti mensili, preferiscono investire acquistando un immobile che, una volta concluso il percorso di studi del figlio, può essere messo a reddito, affittandolo ai tanti studenti e turisti presenti, ogni anno, in città.

Altro fattore che ha sicuramente influenzato in positivo in mercato delle vendite, è quello che potremmo sintetizzare come "la favorevole situazione mutui". In questo particolare periodo storico, infatti, le condizioni per accedere ad un finanziamento sono molto vantaggiose. I tassi d'interesse, seppur presentino i primi segnali di una futura crescita, sono ancora molto bassi, tant'è che il tasso fisso è scelto, ad oggi, da oltre il 75% dei richiedenti. Si aggiunga che, questo 2018, si è caratterizzato per la relativa facilità con cui molti mutuatari hanno potuto godere del finanziamento desiderato.

Tutti questi fattori hanno portato ad una crescita del numero di compravendite effettuate, nei mesi da gennaio a giugno 2018. Si parla di oltre il 5%, considerando l'intera provincia di Bologna, quando tra 2016 e 2017, nel medesimo periodo, l'aumento percentuale fosse solo del +0,6%.

Primo semestre 2018.

Nei primi sei mesi dell'anno, si diceva, si è assistito ad un aumento del numero di compravendite effettuate. Considerando l'intera provincia bolognese, i campi di proprietà sono stati 6.452 contro i 6.140 del primo semestre 2017 (+5,1%, appunto). Sottotono, invece, il mercato del comune di Bologna: all'ombra delle due torri, tra 2017 e 2018, il numero di compravendite è cresciuto, sempre considerando i soli primi semestri di ogni anno, appena del +0,3% (si è infatti passati dalle 2.787 transizioni dell'anno scorso, alle 2.795 di quest'anno). Segno positivo che risulta però importante alla luce del -0,8% registrato tra 2016 e 2017.

È interessante, alla luce di questi dati, analizzare quanto accaduto nei primi due trimestri dell'anno. Guardando i valori che andremo ad esporre, è lampante come il periodo da aprile a giugno abbia "tolto le castagne dal fuoco" al mercato di Bologna. Prendendo in esame l'intero territorio provinciale, nel secondo trimestre il flusso di compravendite è cresciuto del +6,4%, mentre nel primo solo del +3,4%. L'importanza del secondo periodo considerato, però, si evince in particolare stringendo il campo d'analisi al solo comune di Bologna: se il secondo trimestre ha fatto registrare un +2,8%, infatti, nel primo trimestre il numero di compravendite era calato del -2,7%.

Analisi dei prezzi, zona per zona.

Come si diceva in apertura, i risultati raggiunti da Bologna sono e saranno importanti perché avvengono in un periodo di interessante crescita dei prezzi medi di vendita. In media, infatti, il costo delle abitazioni è cresciuto del +4,6%, quando molte altre province in regione e in Italia registrano tassi di crescita inferiori all'1% o addirittura negativi.

Il quartiere in cui si sta assistendo ad una dinamica di crescita più marcata è il Centro Storico, in cui i valori immobiliari, in media, sono in aumento di oltre il 9%, nel primo semestre 2018. Il mercato è movimentato, in particolare, da coloro che intendono comprare immobili come forma d'investimento e mettono subito a reddito l'acquistato destinandolo ad affitti turistici e a studenti. La richiesta da parte di queste due categorie di inquilini è tanto forte che, in questo periodo, a Bologna si assiste anche ad un fenomeno assolutamente innovativo, ovvero il cambio di destinazione d'uso di molti uffici in abitazioni.

Molto bene anche la situazione nella zona Bolognina – Corticella, in cui le quotazioni residenziali sono cresciute, nei primi sei mesi dell'anno, del +7,8%. Qui, è in costante crescita la domanda di abitazioni, perché la zona offre probabilmente gli immobili con il miglior rapporto qualità/prezzo. Questa zona, inoltre, è attualmente protagonista di un forte processo di evoluzione e miglioramento, che porterà alla riqualificazione dell'ex Manifattura Tabacchi, in cui sorgeranno alcune facoltà universitarie e il Centro Europeo per il meteo. Per questo il pubblico è ampio e variegato, da chi cambia casa pur avendo sempre vissuto in zona, a chi si sta trasferendo a Bologna per lavoro, fino a chi acquista come investimento.

Valori medi di vendita in crescita anche in zona Saffi, quartiere in cui le compravendite avvengono prevalentemente all'interno di quello che potremmo chiamare "mercato della prima casa". Meno presenti, in questo senso, gli investitori, nonostante la richiesta di immobili in affitto sia decisamente elevate, provenienti, per lo più, da studenti universitari, personale dell'Ospedale Maggiore e da lavoratori trasfertisti.

Nella macroarea di San Donato e San Vitale, gli immobili residenziale sono costati, nel primo semestre dell'anno, il 3,6% in più, rispetto al medesimo periodo 2017. A spingere il mercato, in questa zona, è anche la bassissima offerta di immobili in locazione, che sta spostando le famiglie sull'acquisto. Al punto che, negli ultimi tempi, si registra anche una forte crescita della vendita su carta, cosa che, in questi quartieri, non accadeva da anni. Nelle adiacenti zone Ospedale, Mengoli, Massarenti e Spartaco, invece, assistiamo al ritorno degli investitori, "ingolositi" dagli alti canoni di locazione che si trovano in quest'area. Tanto che ci sono molti casi di conversioni di abitazioni in B&B, proprio per sfruttare al massimo l'affluenza di nuovi inquilini, che cercano in questi quartieri, in particolare, per la vicinanza al Centro Storico e agli Ospedali Sant'Orsola e Malpighi.

Chiudiamo questa rassegna con la zona in cui l'aumento percentuale dei prezzi di vendita è stato più contenuto, seppur positivo, che è quella Mazzini – Savena. Qui, i valori immobiliari, in media, sono cresciuti "solo" del +1,7%. Qui, la domanda è vivace, sia da parte di acquirenti di prima casa, che da parte di investitori, ma a mancare è l'offerta, decisamente in diminuzione rispetto agli anni scorsi. In linea il mercato delle locazioni, che registra, nel primo semestre 2018, in domanda molto elevata per una disponibilità molto contenuta, che sta, ovviamente, facendo schizzare verso l'alto i canoni mensili di locazione.

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Pubblicato in Economia Emilia

A Bologna un confronto tra esperti, associazioni, enti e la banca impegnata a supportare attività capaci di generare un tangibile impatto sociale positivo sul territorio con il suo specifico programma Social Impact Banking che, nel corso del 2018, in Emilia Romagna ha permesso di erogare prestiti in microcredito per circa 3milioni e 500mila euro e 600mila euro per la realizzazione di progetti a sostegno della collettività

Circa 190 pratiche per un totale di oltre 3milioni e 500mila euro di prestiti in microcredito; 600mila euro già erogati per la realizzazione di iniziative ad impatto sociale e, in valutazione, progetti per 18 milioni di euro; coinvolti 1300 studenti in attività di alternanza scuola lavoro e oltre 1200 persone tra privati e imprenditori in specifiche iniziative di formazione e informazione in tema di economia, risparmio, export e sviluppo del business. Questi, per l'Emilia Romagna, sono i numeri principali di un anno di Social Impact Banking, il programma messo a punto da UniCredit, lanciato lo scorso dicembre per promuovere attività con impatto sociale positivo e articolato in diverse strategie di intervento: Social Impact Financing, Microcredito, Formazione.

Numeri che rendono tangibile l'impegno del Gruppo nello sviluppo di una società più equa e aperta, attraverso l'individuazione, il finanziamento e la promozione di iniziative che abbiano un concreto risvolto sociale. Risultati raggiunti anche e soprattutto attraverso un confronto continuo e aperto con i territori per recepirne e comprenderne le istanze. Proprio questo l'obiettivo del "Follow Up Nuove Economie", organizzato giovedì a Bologna da UniCredit, al fine di approfondire quanto emerso sul tema nel corso del più ampio Forum di Territorio che si è svolto lo scorso giugno a Firenze.
Un tavolo di verifica su scenario, novità, opportunità, criticità e soluzioni relative al mondo del terzo settore che ha visto partecipare esperti e rappresentanti di associazioni, enti, cooperative e imprese sociali del perimetro Centro Nord che comprende Emilia Romagna, Toscana, Umbria e Marche.

L'incontro è stato aperto dai saluti introduttivi di Livio Stellati, Responsabile Territorial Relations Centro Nord UniCredit, seguiti dagli interventi di Dario Prunotto, Responsabile Territorial Development & Relations UniCredit; Paolo Venturi, Direttore AICCON-Università di Bologna; e di Daniela Oliva, Direttore Istituto per la Ricerca Sociale.

"Come banca - spiega Livio Stellati, Responsabile Territorial Relations Centro Nord UniCredit, - siamo chiamati ad avere un ruolo sempre più attivo nella risoluzione dei grandi problemi della società attuale, come la disoccupazione e la diminuzione della spesa pubblica in welfare. Con Social Impact Banking aiutiamo le persone a rischio di esclusione finanziaria e le organizzazioni attive nel sociale, dando loro fiducia e credito, mettendo a disposizione le nostre competenze finanziarie e il nostro know-how di business, creando reti di relazioni e, infine, misurando e valutando i risultati delle iniziative e dei relativi impatti sociali".

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Giovedì, 29 Novembre 2018 06:26

Un anno di FICO

Ad un anno esatto dall'apertura di FICO, le mie considerazioni su di una macchina imperfetta che però ha avuto il pregio di osare e che sta faticosamente macinando consensi nonostante l'Italia e gli Italiani.

da L'Equilibrista Bologna 24 novembre 2018 - Quando da piccoli si chiedeva alla maestra come si poteva iniziare un tema, la risposta era solitamente quella di iniziare a scrivere prima di tutto, senza pensare a regole prestabilite o stili linguistici perché comunque iniziando, le idee uscivano da sé.

Quello che è successo a FICO dall'anno scorso è molto simile.
E' stato come trovarsi in un'aula futuristica, nella quale però i bambini avrebbero sognato libri e lezioni all'aria aperta, imparando direttamente dalle esperienze dirette, vedendo animali veri pascolare, toccando foglie di piante dalle quali staccare la frutta maturata al sole e poterla mangiare, oppure lavorando il proprio orticello e a fine giornata, ritornare con il prodotto che si è coltivato da sè.

Non serve essere detrattori in questa fase, perché ci voleva coraggio a riconvertire l'antico mercato ortofrutticolo di Bologna già in declino da anni e riadattarlo, puntando su di un disegno totalmente nuovo.
Per questo bisogna portare idee nuove per aiutare questo sogno a non scomparire, serve vedere FICO come un luogo capace di produrre veramente con le proprie forze un prodotto coltivato ed allevato all'interno delle sue strutture, portando cultura ed innovazione nel servizio e nell'offerta, perché la sola innovazione del formato o la semplice cultura al prodotto di alta gamma non basta più.

La mia esperienza ad oggi, da operatore che frequenta questo spazio sin dalla prima apertura e che ha preso parte e circa una cinquantina di eventi all'interno di esso, ed in momenti diversi aggiungo, è che si poteva osare ancora di più, magari puntando alla produzione di latte marchiato FICO ad esempio, o all'allevamento diretto del bestiame per ottenerne selezioni kilometro zero o dedicati, proprio come se fosse una comunità di produzione ultra settoriale e che su queste esperienze, si sarebbe potuto costruire una vera e propria immagine di marca, perché supportata dal vero prodotto "Made in FICO".

Innovare oggi significa portare qualcosa che non c'è e soprattutto prevedere dei cicli velocissimi di rotazione delle idee perché ciò che funziona è legato alla fidelizzazione ed alla esclusività, tanto che il cliente apprezzerebbe affidare a FICO la gestione della qualità della sua personale dispensa prodotti e magari farsela spedire a casa. Di tanto in tanto portare la famiglia a vedere come procedono le sue colture e magari prenotare il proprio spazio per consumare i suoi prodotti in loco per dedicarsi a cene esclusive per reinventare un formato classico in un qualcosa di unico.

Qualcosa di veramente FICO insomma.

Nessuno sarà mai profeta in patria come si usa solitamente dire e soprattutto nessuno vuole fare scuola a chi ha il coraggio di buttarsi e ha avuto la brillante idea di portare ricchezza ai produttori italiani creando valore all'estro nel nome dell'Italianità, però credo che i punti di vista siano preziosi e servano per crescere e reinventarsi continuamente.

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Pubblicato in Agroalimentare Emilia

I Carabinieri del N.A.S. di Bologna, nell'ambito di specifici compiti istituzionali in tema di sicurezza alimentare e tutela sanitaria nei luoghi di lavoro, hanno eseguito vari interventi ispettivi unitamente a militari delle Compagnie Carabinieri di Bologna Centro e San Giovanni in Persiceto (BO) nonchè del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Bologna, svolti presso opifici (produzione tessile, pelletteria, oggettistica da regalo) siti in Bologna e provincia nell'obiettivo di verificare in modo integrato il rispetto delle normative in materia di tutela della salute dei lavoratori e sicurezza e prevenzione negli ambienti, in relazione alla normativa prevista dal Decreto Legislativo 81/2008.

A conclusione dell'intera attività di controllo sono state deferite alla Autorità Giudiziaria 7 persone per inosservanza delle norme in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro, impiego di manodopera illegale ed immigrazione. Infatti, i militari dell'Arma hanno riscontrato numerose irregolarità circa il possesso di requisiti obbligatori per l'idoneità strutturale ed impiantistica degli ambienti lavorativi, la mancata valutazione dei rischi connessi ad eventi di incendio/esplosione, l'impiego di manodopera priva di regolare contratto d'impiego e in stato di clandestinità nonché l'abusivo utilizzo di locali di lavoro come dormitori e mense.

A causa di rilevanti carenze strutturali e autorizzative, sono state sottoposte a sequestro 4 strutture abusive inclusi macchinari e attrezzature di lavoro, per un valore complessivo di oltre 1 milione di euro.
Sono state altresì elevate sanzioni amministrative per un ammontare complessivo di 20.000 euro.

Particolare efficacia dei risultati dei controllo è assicurata dalla realizzazione di controlli congiunti condotti sinergicamente dai vari reparti specializzati dell'Arma, al fine di assicurare la verifica contestuale di aspetti fondamentali nel rispetto delle regole del mondo del lavoro, come le condizioni di vita del lavoratore, la prevenzione degli infortuni e la regolarità giuslavoristica nell'assunzione delle maestranze.

Riceviamo e pubblichiamo da "Radicali Bologna" - "Ci dispiace notare che Arcilesbica sul proprio profilo facebook abbia criticato il nostro dibattito "Prostituzione: una proposta controcorrente"per aver invitato il consigliere comunale Umberto Bosco.

Nonostante le divergenze che ci contrappongono con la Lega su molti fronti come l'immigrazione, i diritti civili e molto altro, riteniamo che il confronto sia fondamentale per la tutela della democrazia di questo paese.
Proprio per questo motivo saremo felici e lieti di invitare un rappresentante di Arcilesbica al dibattito che si terrà il 2 dicembre alle ore 16.30 presso il Centro Costarena.

Arcangelo Macedonio
Segretario Radicali Bologna"

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