All'alba di questa mattina i Carabinieri di Parma hanno fatto una retata che ha permesso di arrestare 17 persone di diversa nazionalità che spacciavano grossi quantitativi di droghe leggere e pesanti tra gli adolescenti del Parmense
di Alexa Kuhne
Parma, 28 giugno 2016 -
Erano i fornitori della droga a disposizione di alcuni studenti delle scuole del Parmense.
Li chiamavano a qualsiasi ora per essere approvvigionati di ogni tipo di droga: hashish, anfetamine, cocaina, ketamina, Mdma. E loro erano sempre pronti, veloci nelle consegne. Usavano parole in codice come 'regalo', 'pacchetto', per trattare al telefono la merce coi compratori. Poi partivano per rifornire la clientela, soprattutto dolescenti di Colorno, Fidenza e altri centri del Parmense.
L'operazione dei Carabinieri di Parma e di Colorno è stata denominata Bassa Siberia, dal nome di una strada di Colorno in cui avvenivano alcuni incontri tra spacciatori e acquirenti.
Lunghe, articolate indagini, intercettazioni telefoniche, appostamenti, partiti nel 2013 e che hanno portato, all'alba di stamane, a un blitz che ha impegnato decine di militari dell'Arma e agli arresti di 17 persone.
I Carabinieri hanno dato esecuzione ad una serie di provvedimenti cautelari (10 in carcere e 7 ai domiciliari oltre a 7 obblighi di presentazione alla P.G.), emessi dal Tribunale di Parma, nei confronti di soggetti di diverse nazionalità (italiana, albanese, marocchina, nigeriana e serba), operanti nelle provincie di Parma, Reggio Emilia e Mantova.
Gli indagati sono accusati di aver posto in essere, nell'hinterland parmense, un'attività di spaccio di sostanze stupefacenti di tipo cocaina, anfetamina, MDMA, ketamina, marijuana e hashish.
I sequestri effettuati hanno inoltre evidenziato che gli indagati vendevano molteplici tipologie di stupefacente, dalle c.d. "droghe leggere", quali hashish e marijuana, a quelle c.d. "pesanti" quali cocaina, anfetamina, MDMA e ketamina. Le cessioni dello stupefacente venivano principalmente effettuate a giovani di Colorno e dell'hinterland parmense, approfittando anche della presenza in zona di alcune importanti istituzioni scolastiche e formative.
Nel corso delle indagini sono state accertate centinaia di cessioni di stupefacente, denunciate tredici persone, di cui sei in stato di arresto, tutte condannate, e segnalati quali assuntori otto soggetti.
Le indagini hanno consentito il sequestrato di 844 grammi di marijuana, 59 grammi di MDMA, 35 grammi di hashish, 1,6 grammi di cocaina, 10,6 grammi di ketamina, 5,54 grammi di anfetamina (il tutto suddiviso in dosi).