Giovedì, 27 Luglio 2023 22:47

Riviera, turismo in ripresa dopo un avvio di stagione complicato In evidenza

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L’inizio della stagione turistica estiva non era stato particolarmente positivo per la Riviera Romagnola; i danni provocati dall’alluvione verificatasi lo scorso maggio hanno spesso funto da deterrente, determinando un momentaneo calo degli arrivi.

Adesso che è sopraggiunta l’alta stagione, però, il flusso di turisti è tornato ai livelli degli anni precedenti, favorendo una ripresa di tutte le attività dell’indotto turistico.

I dati della stagione fin qui

Maurizio Vanni, Presidente della Cooperativa Bagnini di Rimini, ha presentato i dati relativi a questo inizio di stagione turistica in Riviera. Dopo i primi due mesi, caratterizzati da un calo compreso tra il 20% e il 30%, tra la fine di giugno e l’inizio di luglio il numero di presenze è tornato sui livelli degli anni precedenti. Secondo lo stesso Vanni, le difficoltà iniziali sono state dovute anche ad una cattiva comunicazione circa le reali condizioni del litorale e degli stabilimenti balneari.

Tra le località balneari colpite direttamente dall’alluvione figura Cesenatico dove, però, gli interventi di ripristino sono stati eseguiti rapidamente, in tempo per l’inizio ufficiale della stagione turistica. Nonostante i danni, quindi, la cittadina è pronta da tempo ad ospitare i visitatori in arrivo dall’Italia e dall’estero, merito anche alle tante strutture ricettive disponibili; grazie ad un portale specializzato come cesenaticobellavita.it, è possibile scegliere facilmente dove dormire in hotel a Cesenatico, così da avere un comodo punto d’appoggio per trascorrere le proprie vacanze in Riviera e, perché no?, visitare anche l’entroterra.

Il commento di Maurizio Vanni e Patrizia Rinaldis (Federalberghi Rimini)

Intercettato dai microfoni di SanmarinoRTV, Maurizio Vanni ha fatto il punto sull’afflusso turistico in Riviera: “Luglio è partito molto bene, adesso le spiagge sono piene e anche le prenotazioni per tutto il mese di luglio e agosto sono molto buone”. Alle difficoltà di inizio stagione ha poi sottolineato come abbia contribuito “anche una disinformazione a livello internazionale, dove sembrava che la Riviera Romagnola fosse devastata; in realtà, tranne qualche giorno per riassestare e ripulire le spiagge non abbiamo avuto particolari disagi. Però questa disinformazione ha comunque creato un danno, perché ci sono state molte disdette”.

Secondo Patrizia Rinaldis, presidente di Federalberghi Rimini, la grande notorietà di cui gode la città ha innescato incomprensioni a livello comunicativo, con ripercussioni sul settore turistico. “Rimini fa parlare” - sottolinea Rinaldis - “è stata fatta una comunicazione che riguardava la Romagna prendendo poi come riferimento la zona più conosciuta, che è quella di Rimini. Recuperare quest’immagine non è stato facile, la stiamo recuperando adesso soprattutto sui mercati internazionali che, comunque, erano i nostri mercati di riferimento”.

Ci sono segnali di ripresa- aggiunge la presidente di Federalberghi Rimini - “poi, è chiaro, eravamo partiti con grandissimo ottimismo perché veniamo da anni difficili, ne abbiamo passate di ogni. Questa forse non ci voleva, è stata un’ulteriore battuta di arresto; però io sono convinta che la nostra Riviera manterrà buoni numeri almeno per questi ultimi due mesi”.

Sull’evoluzione della stagione turistica in Riviera, la Rinaldis si era espressa anche tramite le colonne dell’edizione bolognese di Repubblica, sottolineando come la situazione si sta normalizzando”. Nell’intervista pubblicata il 7 luglio scorso, la presidente della sezione riminese di Federalberghi aggiunge: A giugno spesso e volentieri il telefono non squillava, ma nell’ultima settimana abbiamo notato una ripresa delle prenotazioni. [...] L’arrivo di tanti eventi in Riviera lancia un messaggio importante; abbiamo molte richieste anche dai mercati internazionali: dall’Ungheria, dalla Polonia, dalla Repubblica Ceca, dall’Austria, dalla Francia e, paradossalmente, pure dalla Russia”. Il peggio, quindi, sembra essere ormai alle spalle; luglio e agosto si annunciano particolarmente floridi per il turismo balneare romagnolo, come non potrebbe essere altrimenti per una delle mete estive più gettonate del Bel Paese.