All’origine del blocco, pare un guasto tecnico che avrebbe creato la perdita dei materiali deperibili in quanto le spine per l’alimentazione elettrica dei tir frigo erano staccate.

A darne notizia il comunicato stampa della presidente L.A.A.I.S., Lega Autisti Autotrasportatori Indipendenti Siciliani dottoressa Tania Andreoli, nel comunicato che riportiamo di seguito.

La Lega Autisti Autotrasportatori Indipendenti Siciliani, L.A.A.I.S. dopo i gravi fatti occorsi nella notte al Porto Storico di Messina, Molo Norimberga, dove autisti ed autotrasportatori siciliani sono stati letteralmente sequestrati dalla nave “DELTA” di Caronte&Tourist, in seguito ad un guasto tecnico non comunicato, ora intende fare chiarezza.

“E’ semplicemente assurdo che i passeggeri non siano stati avvisati del guasto e soltanto stamattina”, dichiara il Presidente della Lega Autisti Autotrasportatori Indipendenti Siciliani L.A.AI.S., Tania Andreoli, “autisti ed autotrasportatori si sono svegliati nello stesso punto in cui erano imbarcati! La Società non ha minimamente interagito con i marittimi ed il personale di bordo, il quale non era nemmeno autorizzato ad avviare pratica assicurativa per l’eventuale deperimento delle merci trasportate.”

Aggiunge il Vicepresidente Giuseppe Neri: “Molti di noi, non solo non riusciranno a raggiungere i mercati del Nord Italia nei tempi stabiliti, con rischio di penali ed addebiti da parte della GDO, bensì ora chi pagherà i danni alle merci, dato che le prese frigo erano staccate?”.

La L.A.A.I.S., in soli 17 mesi dalla sua nascita ha preso immediatamente in carico il problema degli armatori e più volte diffidato la Caronte&Tourist, che continua a fare passerelle politiche tra un Salone nautico e l’altro, tutta concentrata sul Ponte dello Stretto, che non ci sarà mai.

Ciò detto, la situazione per autotrasportatori ed autisti è divenuta insostenibile, anche dal punto di vista igienico-sanitario, denunciato più volte e proprio nell’assemblea dei Soci che si terrà all’Auditorium comunale di Viagrande in data 10 giugno dalle ore 10.00, si metterà al voto un Documento Programmatico diretto a risolvere anche le criticità con gli armatori.

“Non è più pensabile che del settore autotrasporto si stiano disinteressando tutti e noi ci riprenderemo il posto che ci spetta!”