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Sabato 9 ottobre alle ore 17:00, a Bore presso la Sala conferenze ex colonia Leoni (in via Roma 83), sarà presentato l’ultimo saggio storico dello scrittore Gianfranco Stella, “Combattenti senza onore”, con la presenza dell’autore.

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Sabato 16 ottobre al Teatro Magnani lo spettacolo "Amore, morte e rock'n'roll". E presentazione del Parmigiano Reggiano biologico Persegona

 

FIDENZA (Parma) – Da "Hallelujah" a "Perfect day", da "Rebel rebel" a "Under pressure": sono solo alcuni degli storici bani che compongono l'ossatura dello spettacolo "Amore, morte e rock'n'roll" che sabato 16 ottobre (inizio alle 21) aprirà al Teatro Magnani di Fidenza la sesta stagione di Mangiamusica – Note pop, cibo rockCristiano GodanoAndrea MiròEzio Guaitamacchi e Brunella Boschetti sono i primi quattro grandi protagonisti della rassegna ideata e diretta dal giornalista Gianluigi Negri. Il loro trascinante ed emozionante show si basa sulle vite di Leonard Cohen, Lou Reed, David Bowie e Freddie Mercury.

AMORE, MORTE E ROCK'N'ROLL 
Il nuovo spettacolo di Ezio Guaitamacchi “Amore, morte & rock ‘n’ roll” (tratto dal suo libro uscito per Hoepli) vedrà in scena il performer e giornalista milanese con i suoi “famosi” strumenti a corda e, soprattutto, con al fianco Cristiano Godano (frontman dei Marlene Kuntz) nella doppia veste di attore e musicista, Andrea Mirò (polistrumentista, cantante, attrice e direttore musicale dello spettacolo) e la formidabile vocalist Brunella Boschetti.
Sarà un originale e suggestivo show (narrazione, suoni e visioni) che racconta i finali di vita di quattro leggendarie rockstar, finali che sono stati accompagnati da eventi toccanti, picchi di creatività e, soprattutto, da grandissimi amori… Una sorta di “murder ballad” piena di poesia, le cui “strofe” si snodano tra momenti narrativi emozionanti, brevi tratti recitati e affascinanti visioni proiettate su grande schermo. Con dodici brani epocali arrangiati in modo originalissimo. 

NON SOLO MUSICA
Non solo musica in questo format creato da Negri: ogni appuntamento di Mangiamusica prevede, infatti, la "scoperta" dei migliori prodotti del Made in Borgo. Il primo spettacolo del gusto 2021 sarà firmato dall'Azienda Agricola Persegona di Pieve di Cusignano, produttrice di Parmigiano Reggiano biologico che verrà presentato dal casaro Giuliano Persegona.

MODALITÀ DI PRENOTAZIONE E ACCESSO
Tutte le serate si svolgono al Teatro Magnani di Fidenza ed iniziano alle 21. Sono a ingresso libero con prenotazione obbligatoria (quattro giorni prima di ogni evento, dalle 8 alle 20) fino a esaurimento posti disponibili. Prenotazioni: 345 9374728 oppure Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Le prenotazioni per questo spettacolo si apriranno martedì 12 ottobre.

LA SETTIMANA SUCCESSIVA A MANGIAMUSICA
Venerdì 22 ottobre a Mangiamusica arriverà Roberto Vecchioni nella serata "Lezioni di volo e atterraggio", mentre il giorno dopo, sabato 23 ottobre, appuntamento con Federico Zampaglione (Tiromancino) che ritirerà il Premio Mangiacinema - Creatore di Sogni e presenterà il nuovo album "Ho cambiato tante case". 

I PARTNER
Mangiamusica è un progetto fortemente voluto dall'amministrazione comunale di Fidenza e dal suo sindaco Andrea Massari, organizzato dall'associazione culturale Mangia come scrivi, con il supporto di Conad Centro Nord, Gas Sales Energia, Vittoria Assicurazioni, Ze.Ba., Gaibazzi Costruzioni, First Point, Italpast, PianoMania.
L’illustrazione di Mangiamusica è firmata da Victor Cavazzoni.

 

 

 

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In diretta Facebook sulla pagina dell’Istituto Stato e Partecipazione, giovedì 7 ottobre alle ore 21:00, sarà presentato “Vangelo e Moschetto” di Raffaele Amato.

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Un successo annunciato, quello che ha travolto da martedì 28 settembre il Teatro Nazionale CheBanca! : Pretty Woman il musical sarà in scena a Milano fino all’8 gennaio 2022 regalando le emozioni di una storia che si tramuta in un sogno. Proprio quello che, ora più che mai, è richiesto dalle persone che cercano nel teatro un’evasione dalla quotidianità.


Ed è Stage Entertainment a ridare vita a una delle commedie romantiche più intense degli anni ‘90, una storia che ancora oggi commuove e fa sorridere. Beatrice Baldaccini è Vivian Ward (Julia Roberts nel famoso lungometraggio). Thomas Santu è Edward Lewis (Richard Gere). Con loro nomi noti del panorama nazionale. Tutti uniti intorno a un titolo che ha fatto storia. Cristian Ruiz (nei panni di Mr. Thompson), Martina Ciabatti Mennell (Kit De Luca), Gabriele Foschi (Philip Stuckey) danno brio e ritmo a un impianto che appassiona lo spettatore senza mai calare di tensione. L’adattamento teatrale mantiene l’impianto narrativo del successo cinematografico premiato nel 1991 con un Golden Globe e ripercorre fedelmente i momenti della storia d’amore di Vivian ed Edward.


LA TRAMA - La giovane squillo Vivian Ward (Beatrice Baldaccini) incontra per caso il ricco e affascinante uomo d’affari Edward Lewis (Thomas Santu) arrivato a Beverly Hills per concludere un affare. Dopo una notte insieme, lui rimane colpito dalla simpatia e dalla bellezza di lei e la ingaggia per tutta la settimana come sua compagna offrendole 3000 dollari. L’amico e avvocato di Edward, Philip Stuckey (Gabriele Foschi), gli consiglia di portare con sé una ragazza a una cena d’affari per fare colpo con David Morse (Lorenzo Tognocchi), capo della grossa compagnia marittima che Lewis vuole acquistare. Invita quindi Vivian e le lascia i soldi per comprarsi gli abiti adatti. Nonostante le difficoltà legate all’essere ingiustamente maltratta da alcune commesse dei negozi di Rodeo Drive, Vivian trova l’aiuto del direttore dell’albergo, Mr. Thompson (Cristian Ruiz), che la manda nella sartoria di una sua amica e le insegna il comportamento da tenere a tavola nelle occasioni mondane. Intanto la relazione tra Vivian ed Edward da normale rapporto d’affari diventa sempre più simile all’amore, di questo ne è testimone Kit (Martina Ciabatti Mennell), giovane prostituta e amica di Vivian. Vivian ed Edward si innamoreranno l’uno dell’altra sebbene provengano da mondi totalmente diversi.


MUSICA CHE SUPERA IL TEMPO - Protagonista è la musica anni ’80, eseguita dal vivo da una band di 6 elementi in stile pop/rock. Le musiche sono tipiche degli anni a cavallo tra il 1980 e il 1990 così come lo sono le ambientazioni dello spettacolo. Come sulla scena si affrontano e si vivono sentimenti contrastanti, così le tematiche romantiche saranno accompagnate da canzoni lente mentre le tematiche più accese e coinvolgenti, legate al riscatto e alla realizzazione dei propri sogni, saranno più ritmate e intense. La musica rimane quella originale: non è intervenuto alcun elemento di modifica, adattamento o rielaborazione in questo allestimento tutto italiano, dove i numeri musicali mantengono viva la forte connessione tra i brani del musical e la cifra stilistica che contraddistingue il suo autore. Scritto in coppia da Garry Marshall e Jonathan F. Lawton, rispettivamente leggendario regista e sceneggiatore originale della pellicola, lo spettacolo si avvale di una colonna sonora che è un mix di canzoni scritte da due compositori d'eccellenza, Bryan Adams e il suo fidato co-autore Jim Vallance, oltre all’indimenticabile successo mondiale del 1964 “Oh, Pretty Woman” di Roy Orbison. Nell’agosto del 2018 il musical ha celebrato la sua prima mondiale a Broadway riscuotendo il tutto esaurito. Sospeso fino a poco tempo fa a Londra e ad Amburgo, a causa della pandemia, è tornato a calcare il palcoscenico del West End da luglio 2021, dove sarà in scena fino ad aprile 2022. Ora, finalmente, anche a Milano. Pretty Woman va in scena al Teatro Nazionale CheBanca! fino al 8 gennaio 2022 in un crescendo di emozioni per tutto il pubblico che avrà l’opportunità di rivivere la storia di Vivian ed Edward.

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Domani 5 ottobre a Palazzo Bocchi Bossi i giovani raccontano la città che vorrebbero

Conferenza inserita nella rassegna “Parma Società civile. Ripartire dopo il Covid 19” collegata alla mostra “Parma città d’oro. Scenari da condividere tra Storia e Progetto”

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Lunedì, 04 Ottobre 2021 10:27

Il filo rosso dello scarto

di Don Aldo Buonaiuto 3 ottobre 2021 - Fondatore del quotidiano online Interris.it e membro dell'Associazione comunità Papa Giovanni XXIII
 
Il filo rosso della cultura dello scarto lega la Giornata nazionale delle vittime dell’immigrazione alle altre ferite inferte alla sacralità della vita. Oggi si commemora l’ottavo anniversario del tragico naufragio del 3 ottobre 2013, nel quale morirono, a poche miglia dal porto di Lampedusa, 368 migranti. La cultura della morte si diffonde nella società, negando l’inviolabilità di quello che è il bene più prezioso dal concepimento fino al termine naturale dell’esistenza umana.

La rubrica "Dentro la Costituzione" è già giunta al 40esimo appuntamento. Ogni domenica, il Professor Daniele Trabucco, docente di diritto Costituzionale, entrerà tra le pieghe della nostra Costituzione per svelarne i contenuti noti e meno noti. Un'analisi critica spiegata con semplicità, e calata nei  fatti di attualità. Quest'oggi l'argomento riguarda il Recovery Fund e il nuovo Debito Pubblico connesso.

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24esimo appuntamento con "In punta di penna: rubrica di libri". Uno spazio creato per condividere letture e storie, riflessioni e pensieri a voce alta. "In punta di penna": per dare inchiostro e carta alle parole.

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MIA Milan Image Art Fair, la più importante fiera italiana dedicata alla fotografia e all'immagine fotografica e FIERE DI PARMA, il polo fieristico che organizza – anche on line - alcune delle principali fiere italiane tra cui Mercanteinfiera, Gotha e Cibus, uniscono le proprie forze per dare ulteriore impulso al mercato della fotografia, per attrarre gli investimenti non solo dei collezionisti ma anche dei compratori professionali internazionali, posizionando MIA Fair in una decisa chiave europea, capitalizzando la location di Milano e le forti relazioni internazionali di Fiere di Parma.


La ultra decennale esperienza degli ideatori e organizzatori di MIA e le competenze di una realtà fieristica consolidata nel panorama mondiale si uniscono per diventare un vero e proprio hub permanente per gli operatori che frequentano le fiere ma, soprattutto, per un'offerta qualitativa che, di fatto, proietta MIA Fair in una posizione leader per le proposte di nuove opportunità – anche digitali – verso gli espositori, garantendo quella continuità di investimenti e contatti privilegiati con i mercati esteri, ovvero nuovi compratori e collezionisti che da sempre sono fondamentali per il mercato dell’arte.
"MIA Fair non è mai stata “solo” una fiera, - affermano Fabio e Lorenza Castelli, rispettivamente fondatore e direttore organizzativo di MIA Fair – noi abbiamo sempre pensato che la nostra normale vocazione fosse esportare un modello che si è dimostrato da subito vincente nel nostro Paese; da qui la ricerca di un partner strategico che ci consentisse di proiettare MIA Fair oltre confine, verso quei traguardi necessari ad affrontare le evoluzioni del mercato, le sue nuove sensibilità e i cambiamenti dovuti alla nascita di supporti tecnologici sempre più evoluti. Fiere di Parma è sicuramente quel compagno di viaggio che stavamo cercando e che ci farà affrontare il futuro con fiducia ed entusiasmo.”
L’ internazionalità trova subito una conferma concreta nella notizia di poter pianificare una mostra collettiva degli espositori di MIA in alcune delle principali manifestazioni estere come, ad esempio, ART COLOGNE 2023, ART SG Singapore e World Art Dubai, proprio nell'ottica di offrire quella visibilità e presenza internazionale così importante per gli espositori.
Inoltre, Fiere di Parma costituirà per la prossima edizione del 2022 un fondo annuale di 20.000 euro per l'acquisto di una o più opere con l'obiettivo di arricchire e accrescere il suo patrimonio artistico, a ulteriore conferma del proprio impegno a fianco del mondo dell'arte e del collezionismo in generale, e in continuità con le proprie finalità di sviluppo economico, sociale e culturale.

Il contesto culturale di Parma, le sue radici nella mondo della fotografia, che ha dato i natali ad autori prestigiosi e dove esiste una delle più grandi raccolte di fotografia artistica italiana, lo CSAC, da un lato, e il dinamismo, le opportunità di incontro e di autentica ‘vetrina’, rappresentate da Milano dall'altro, trovano una sintesi nella volontà di proseguire il rapporto professionale, collaborando attivamente all'organizzazione di MIA Fair insieme, già dall'edizione prevista per la primavera 2022.

Pubblicato in Cronaca Parma
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