Di Daniele Trabucco Belluno, 22 aprile 2025 - Capisco che molti difendano la scelta di Giorgia Meloni di recarsi da Donald Trump, ma proprio per questo è importante non fermarsi alla superficie dell’evento, bensì scavare nel significato più profondo, nelle implicazioni reali e nelle contraddizioni che esso porta con sé, tanto sul piano politico quanto su quello economico e geopolitico.
Le notizie che vengono dal territorio parlano di un popolo malato e sofferente, tanto dopo il COVID quanto, soprattutto, dopo i cosiddetti "vaccini" anti Covid.
Basta un po’ di buone volontà, basta applicare il perdono e aprirsi al mondo oltre alle altrui anime. Una società di “liberti” senz’anima da riconvertire.
La guerra dei dazi tra Stati Uniti e Repubblica Popolare Cinese ha assunto, con la seconda presidenza di Donald Trump, nuove forme rispetto a quanto accaduto nel primo mandato presidenziale.
Un tira e molla fuori dell’ordinario. L’atteggiamento di Donald Trump non può considerarsi assolutamente da “protocollo” convenzionalmente riconosciuto, bensì più somigliante a un mercante di cavalli, ma è indubbio che in due mesi sia stato in grado di fare emergere tutte le magagne e contraddizioni del globalismo e della geopolitica congelata da decenni di rapporti desueti e anacronistici. La Multipolarità è servita e l’UE è esclusa.
Di Andrea Caldart Cagliari, 8 aprile 2025 - La guerra in Ucraina ha messo a nudo tutte le fragilità dell’Europa: l’incapacità di agire con una voce sola, la dipendenza strategica dagli Stati Uniti, la vulnerabilità energetica e l’illusione che la pace sia un diritto acquisito e non un equilibrio da difendere con forza.
Di Daniele Trabucco Belluno, 8 aprile 2025 -L’entrata in vigore dei dazi imposti dal Presidente degli Stati Uniti d'America, Donald Trump, ha colto l’Italia e l’Unione Europea in un imbarazzante stato di paralisi.