È uscito per le edizioni Gilgamesh il nuovo romanzo dello scrittore modenese, un thriller poliziesco ambientato in una Modena cupa e misteriosa, tra omicidi, amicizia e colpi di scena.
Egidio Tibaldi, direttore artistico del Theatro del Vicolo, risponde con una lettera alle ultime affermazioni dell'Assessore alla Cultura Guerra
Spett.le Redazione,
invio alcune riflessioni relative ad un articolo comparso nei giorni scorsi sulla Gazzetta di Parma.
La proposta di utilizzare il Theatro del Vicolo (l’ex usato dagli amministratori del Comune se lo tengano per loro e, tra qualche mese, sia l’assessore alla cultura che tutta la sua banda saranno gli ex! ) per realizzare una "generica" sala civica – ritengo, con lo scopo di impiegarla, per scopi personali e di influenza sociale sulla collettività (mica abbiamo l’anello al naso!) – anziché rivalutare la presenza del “Theatro del Vicolo” fa capire quanto siano irresponsabili ed incapaci chiacchierologi pericolosi!
Non solo ma, quando un assessore alla cultura non avendo alcuna cognizione di causa, dichiara che il Theatro del Vicolo (che ancora è vivo e vegeto nella propria struttura artistica e culturale, ospitato in aree di fortuna!) è stato chiuso perché aveva problemi di agibilità, sa di dichiarare il falso e diventa un soggetto perseguibile e inattendibile!
Infatti il Theatro del Vicolo, nei suoi 50 anni di attività per i giovani e la città, ha sempre risposto ad ogni controllo e soddisfatte tutte le norme di sicurezza, tra l’altro, controllate ogni anno dalle istituzioni: ciò non solo per la coscienza di chi ha gestito la struttura teatrale sempre con oculatezza, ma anche per il senso di responsabilità verso chi varcava la soglia del teatro stesso.
Quindi è arrivato il primo della classe che dopo 50 anni si è accorto che il Theatro del Vicolo non era agibile, dichiarando in modo indiretto che gli amministratori che lo hanno preceduto erano deficienti e corrotti …..o sbaglio?
Non solo ma, quando un assessore alla cultura dichiara (dopo aver defenestrato un teatro che garantiva l’accesso a tutti….) che i teatri, quindi i centri culturali di aggregazione, sono sufficienti vuol dire che non ha il polso della città e vive di fantasie cinematografiche!
Poi finiamo “sputtanati” su Rete 4 per le baby’s gang, per il ciclo della droga (che, ad esempio, parte da viale dei Mille per arrivare alla Pilotta – passando per il parco Ducale) e magari ci lamentiamo….
I teatri e i centri di aggregazione culturali ed artistici e quelli sportivi (controllati, ovviamente!) sono l’unica soluzione per favorire un avvicinamento ai nostri giovani ed ai loro problemi offrendo loro i mezzi per sentirsi importanti e confrontarsi per una crescita equilibrata e veramente moderna…….con progetti condivisi!
Quindi un assessore così miope e arrogante della sua posizione (tra l’altro non invidiabile perché è un insegnante di cinematografia non avendo mai calcato un set, un palcoscenico, imparato ed insegnato dizione, interpretazione per potersi ergere a “docente sociale” con decisioni fuori della sua portata, alla Di Maio, per capirci!)
Quindi un parolaio che si presenta con il viso d’angelo (ricordate la canzone dei Camaleonti?), pulito, educato apparentemente, con interventi forbiti, apparentemente pacato dotato di laurea in chiacchierologia……e il resto? Si perde in un bicchiere d’acqua nascondendo la propria incompetenza dietro una menzogna e dichiarazioni programmatiche su basi adolescenziali! Ma si sa, fa parte di quella famiglia politica e sociale! Non ne hanno fatta una buona!
Egidio Tibaldi
Prende vita a Colorno (in provincia di Parma) il progetto editoriale indipendente realizzato da Cristina Puglisi, giovane agente immobiliare e appassionata di scrittura e Nicola Scillitani, già autore del libro "Colorno e l'albero delle fate".
E' nata "Parma è cultura", l’associazione cittadina che si pone come obiettivo una rinascita di Parma attraverso iniziative artistiche e culturali di pregio.
Morgan con il direttore artistico di Mangiamusica Gianluigi Negri - foto di Fabrizio Bertolini
Si è conclusa l'edizione 2021 di Mangiamusica al Teatro Magnani di Fidenza. La rassegna curata dal giornalista Gianluigi Negri è arrivata quest'anno alla sesta edizione e ieri sera ha avuto come protagonista Marco Castoldi in arte Morgan con lo spettacolo "Essere Morgan".
L'eclettico artista ha spaziato dall'esecuzione di canzoni proprie e reinterpretate con l'ukulele (strumento a corde hawaiano di origini portoghesi) e al pianoforte, alla lettura di testi che si sono snodati in monologhi legati a temi di attualità.
Una performance a tratti esilarante che ha coinvolto il caloroso pubblico presente al Magnani, anche questa volta tutto esaurito.
Ad aprire la serata i ringraziamenti del direttore artistico Gianluigi Negri e i saluti del sindaco di Fidenza Andrea Massari, che hanno anticipato lo show cooking di Dimitri Harding, chef del ristorante La Valle di Siccomonte vicino a Fidenza.
Sotto il video integrale realizzato da Gabriele Majo e pubblicato sul canale You Tube di Stadio Tardini:
SMART CITY
Mobilità autonoma e nuove tecnologie delle reti:
il paradigma della condivisione nella quarta rivoluzione industriale
Martedì 7 dicembre 2021 alle ore 17.00
Conferenza a cura di Giovanni Franceschini e Roberto Menozzi inserita nella rassegna “Parma Società civile. Ripartire dopo il Covid 19” collegata alla mostra “Parma città d’oro. Scenari da condividere tra Storia e Progetto”
La città intelligente è convergenza ed intersezione di idee, discipline e tecnologie eterogenee e complementari, che progettano, descrivono e gestiscono un sistema complesso, pienamente conscio delle proprie molteplici sfaccettature.
Oltre un mese di iniziative culturali, dal 3 dicembre 2021 al 13 gennaio 2022, raccolte in un unico calendario con tutti gli appuntamenti in programma in città nel periodo delle festività natalizie fino a Sant’Ilario
Torna il tradizionale e atteso appuntamento del 1° gennaio con I Filarmonici di Busseto, quest’anno con la partecipazione straordinaria del violista Danilo Rossi. Per brindare al 2022 con le spumeggianti melodie di Strauss, Verdi, Morricone, Gershwin, Ravel e Piazzolla.