Lo prevedono i cosiddetti Puc (Progetti utili alla collettività), ideati da un decreto ministeriale ed in via di attuazione a Torrile a seguito dell’approvazione di una delibera di giunta.
“Il reddito di cittadinanza – spiegano il sindaco di Torrile Alessandro Fadda e l’assessora ai Servizi Sociali Lucia Frasanni - prevede per i beneficiari la sottoscrizione di un patto per il lavoro, per gli utenti in carico al centro per l'impiego, o di un patto per l’inclusione sociale, per gli utenti in carico al servizio sociale. Nell’ambito di questi patti è prevista la partecipazione ai Puc (Progetti utili alla collettività) che sono attività di restituzione sociale per coloro che ricevono il beneficio del reddito di cittadinanza e rappresentano un’occasione di inclusione e di crescita per i beneficiari e per la collettività. A Torrile, ed in questo siamo uno dei primi comuni della provincia di Parma, abbiamo pensato alla possibilità di utilizzare i percettori del reddito di cittadinanza in attività di supporto alle operazioni di pulizia e decoro dei parchi e di cura del verde pubblico. I percettori affiancheranno così gli operatori già al lavoro per il Comune in una serie di azioni previste da uno specifico progetto intitolato ‘Torrile per l’Ambiente’ al fine di rendere sempre più decorosi ed accoglienti gli spazi pubblici del nostro comune”.
In queste settimane sono in via di definizione tutti i vari passaggi burocratici del progetto – tra questi le necessarie coperture assicurative e i corsi per la sicurezza – con la previsione di vedere all’opera i primi percettori di reddito di cittadinanza in autunno.
FOTO: Da sinistra il sindaco Alessandro Fadda e l’assessora ai Servizi sociali Lucia Frasanni.