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Mercoledì 13 marzo al via la quarta tappa di Disegnare il Futuro, forum itinerante ideato da Italia Economy, che mira a mettere in luce il futuro dell’innovazione in Emilia-Romagna attraverso riflessioni e testimonianze di imprese e istituzioni

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SCUOLA: CAVANDOLI E CAMPARI (LEGA) QUASI 4 MILIONI A 27 SCUOLE DEL PARMENSE CONTRO DISPERSIONE

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Iniziativa di Fondazione Cariparma, in collaborazione con Sinloc

Un Avviso per supportare gli Enti Locali e gli Enti del Terzo Settore del territorio parmense nella configurazione di progetti per la loro candidatura a linee di finanziamento

Pubblicato in Economia Emilia

I FONDI PER I PROGETTI DI PARMA?  Laura Cavandoli (LEGA): "Invece del Governo, Giunta Pizzarotti ringrazia anonima circolare"

Parma 31 ottobre 2018 - "Il Governo ha sbloccato oltre 11 milioni di euro che permetteranno al Comune di Parma di avviare tanti progetti anche in vista del 2020, ma l'assessore Ferretti è stato così gentile da citare solo una "anonima circolare ministeriale'. Sarebbe stato più onesto, invece, ringraziare il Governo del Cambiamento e in particolare la Lega che ha voluto liberare dal patto di stabilità gli investimenti dei Comuni", lo dice Laura Cavandoli, parlamentare parmigiana della Lega.

"Si tratta di 11 milioni e 400 mila euro – prosegue la Cavandoli - tenuti bloccati dal precedente Governo PD e che adesso possono essere utilizzati dal Comune di Parma per una lunga lista di progetti che riguarderanno l'acquisizione e manutenzione di alloggi Erp, l'appalto per l'illuminazione pubblica, le piste ciclabili, la riqualificazione del Complesso di San Paolo, il Wopa, il Palazzetto Eucherio San Vitale, l'impermeabilizzazione del sottopasso di via Mazzini, la Cittadella, l'Ospedale Vecchio, il Parco Ex Eridania, il rifacimento del parcheggio dell'Auditorium Paganini."

"Insomma – aggiunge l'esponente del Carroccio – dopo 6 anni di letargo, il sindaco avrà finalmente qualche progetto da spendere nella campagna elettorale che si appresta a fare per le regionali insieme al PD. Ironia della sorte, lo farà con soldi che il Comune può utilizzare grazie al Governo dei tanto odiati Lega e 5Stelle".

"Vi aspettavate un grazie? – ironizza la Cavandoli – Pur di non ammettere che il Governo sta aiutando Parma e gli altri Comuni penalizzati dai suoi amici del PD, hanno deciso di ringraziare una anonima 'circolare ministeriale'. Si sarà scritta da sola? Fa ridere, ma è così."

"Vedrete che più questo Governo farà bene - conclude Cavandoli – più la Giunta di Parma lo attaccherà come ha fatto sul Decreto Sicurezza. Fino ad ora hanno scelto l'opposizione politica alla collaborazione amministrativa. Una scelta che riteniamo sbagliata: nell'interesse di Parma speriamo cambino rotta. Ma noi andremo avanti a rispondere alle esigenze di cittadini e amministrazioni".

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Laura Cavandoli
Deputato Lega XVIII legislatura
Consigliere comunale Lega Nord a Parma

Pubblicato in Cronaca Parma

Alcune considerazioni sul caso del collaboratore della società STU Autority che, stando alla Gazzetta, avrebbe sottratto quasi 600.000 euro facendo poi perdere le proprie tracce.

Da quanto si apprende il collaboratore era stato assunto ai tempi della precedente gestione e poi successivamente confermato nel 2013. Poiché le società partecipate sono state il teatro nel quale si sono svolti gli aspetti più oscuri della gestione 2007/20011 del Comune di Parma, viene subito da chiedersi come mai un collaboratore avesse un ruolo connesso a funzioni gestionali, così importanti come la movimentazione dei fondi e l'accesso ai conti della partecipata, tutte funzioni affidate e gestite, sempre secondo la stampa, in autonomia e senza controllo.

Va chiarito quindi quali attività abbiano svolto la società e il Comune per verificarne l'affidabilità, dato il ruolo di particolare rilevanza.

Tralasciamo per ora l'aspetto giudiziario, di cui si stanno occupando le indagini.

Tuttavia politicamente il tema è come sempre quello dei controlli che il Comune dovrebbe avere messo in atto nei confronti della galassia delle partecipate: già l'anno scorso la società PGE ha manifestato i noti problemi e ci si chiede, alla luce di questo nuovo episodio, se il Comune sia in grado di controllare adeguatamente che l'operato delle proprie partecipate sia effettuato nell'interesse della collettività e quali misure precauzionali siano, nel tempo, state adottate per garantire tali verifiche. Esiste, per esempio, un obbligo di doppia firma per operazioni di cassa rilevanti e ciò sia per le partecipate sia per il Comune? Nel caso, si ritiene sia opportuno introdurlo?

Allo stato, prendiamo atto della precisazione del Comune di stamattina in ordine al recupero della somma mancante, ma riteniamo vada garantita un'informazione costante su questo tema e sullo stato delle indagini interne, qualora le stesse siano state avviate, oltre a un'informazione puntuale sull'organizzazione interna e le scelte gestionali di tutte le società partecipate, incluse quelle inerenti alle responsabilità degli amministratori.

Ci chiediamo infine: per quale motivo veniamo a sapere della vicenda solo oggi e dalla stampa, visto che i fatti risalgono a prima dell'estate? Perché finora non è stata informata né la Commissione consiliare competente, tra l'altro convocata giovedì scorso e il prossimo proprio per discutere sul bilancio consolidato delle partecipate, né il Consiglio Comunale, né la città?

A queste domande attendiamo risposte, in attesa di formulare valutazioni più complete in ordine alle eventuali responsabilità politiche e gestionali.

Il gruppo del Partito Democratico in Consiglio comunale

Lorenzo Lavagetto

Sandro Campanini

Daria Jacopozzi

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