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Cibus Agenzia Stampa Agroalimentare: SOMMARIO Anno 14 - n° 18 3 maggio 2015

SOMMARIO Anno 14 - n° 18 3 maggio 2015

(In allegato la news letter in formato pdf scaricabile)

SOMMARIO
Anno 14 - n° 18 3 maggio 2015
1.1 editoriale Festa per il Lavoro. Altro che "choosy"
3.1 cereali Mercati internazionali ancora incerti
4.1 Lattiero caseario Lenta ma costante ripresa del "Parmigiano"
5.1 nutrizione Expo. Inventata la pizza dimagrante
5.2 Expo2015 Parmigiano Reggiano protagonista a EXPO2015
5.3 Expo 2015 Expo2015. Una vittoria dei lavoratori che i Black Block non devono rovinare
6.1 parmigiano reggiano Parmigiano Reggiano, prossimi obiettivi qualità, quantità, export e vigilanza
6.2 Expo2015 Val Tidone a Expo2015
7.1 pomodoro Le tante opportunità per il pomodoro.
8.1 Finanza Credito alle imprese, L'Emilia Romagna fanalino di coda.
9.1 Consorzi agrari La bandiera gialla sventola anche sul Consorzio Agrario di Cremona.
10.1 greenpeace Greenpeace cerca fondi sola da privati.
10.2 promozioni "vino" e partners

Cibus 18 2015 COP

Domenica, 03 Maggio 2015 10:00

Expo. Inventata la pizza dimagrante

Messi a punto dei prodotti da forno che, grazie a uno speciale complesso prebiotico, aiutano a stare in forma e prevengono il tumore al colon.

di A.K. Parma  - Promette di fare miracoli e si farà apprezzare all'Expo: è la pizza dagli effetti miracolosi che è stata messa a punto da un team di esperti.
La scoperta viene dal sud, la terra madre del prodotto più amato, e promette di fare il giro del mondo, a partire dall'evento di Milano.

La pizza stupefacente sarà leggera, antiossidante e assolutamente naturale.
Non solo sarà più digeribile ma avrà proprietà che fanno bene alla nostra salute, potendo prevenire il tumore al colon. E non si tratterà solo di pizza, anche di pane, cracker e dolci.

Lo scopritore di questa meraviglia per la pancia è il ricercatore Domenico Terenzio: «Si tratta di un complesso prebiotico-antiossidante brevettato in collaborazione con il prof. Luca Rastrelli, ordinario di chimica degli alimenti presso l'Università di Salerno e Chiara Parisella, laureanda di Fondi in scienze biologiche presso l'Università di Tor Vergata a Roma».



Quella che entra in gioco nel complesso brevettato, spiega il ricercatore, è una sostanza di riserva prodotta dal carciofo e dalla cicoria, l'inulina. Tale sostanza è un polimero formato da unità di fruttosio ed è una fibra prebiotica: aiuta la giusta funzionalità intestinale, previene il cancro al colon e riduce l'assimilazione degli zuccheri (dunque indicato per diabetici) senza apportare potere calorico. «Il complesso brevettato - spiega il Dott. Terenzio - può essere impiegato come ingrediente con funzione addensante e volumizzante per numerose ricette, in particolare per i prodotti da forno, gelati, pasticceria dolce e salata. Il gel risultante dalla lavorazione di questa fibra è simile al grasso ma non viene assimilato dal nostro organismo; ha pertanto un sapore neutro e nessun impatto sulle proprietà sensoriali».

I prodotti ottenuti con questo complesso non solo non avranno niente di innaturale ma comprendono, inoltre, tra i diversi composti nella sua formulazione, vitamina B12 e selenio in grado di apportare ai singoli prodotti alimentari delle particolari proprietà benefiche per l'organismo. La vitamina B12, infatti, è contenuta negli alimenti di origine animale (i vegetariani non ne assumono) e secondo alcuni studi previene il declino delle facoltà intellettive. Il selenio, invece, stimola il sistema immunitario ed è un forte antiossidante (migliora l'elasticità della pelle), proteggendo anche dai rischi di ictus e dalle malattie cardio-vascolari.



Questa farina dai benefici effetti approderà prima a Milano all'Expo e poi negli USA, dove pizza rimane un sinonimo di "italiana genuinità".

Pubblicato in Agroalimentare Emilia
Domenica, 03 Maggio 2015 09:39

Parmigiano Reggiano protagonista a EXPO2015.

Dalla presenza nel "supermercato del futuro" alla "piazzetta", a Cibus Italia", alle visite in caseificio

Reggio Emilia – Dalla presenza nel "supermercato del futuro", alle attività nella "piazzetta", alla collaborazione con Slow Food, al coinvolgimento di 70 caseifici del comprensorio di produzione, il Parmigiano Reggiano sarà tra i grandi protagonisti di Expo 2015.

"L'Esposizione universale - afferma Riccardo Deserti, direttore del Consorzio - rappresenta una importantissima opportunità per le eccellenze gastronomiche e per la tradizione agroalimentare del nostro paese, ed è proprio in questa prospettiva che il Parmigiano Reggiano parteciperà in maniera attiva per sensibilizzare il pubblico proveniente da tutto il mondo e per diffondere la cultura del nostro prodotto, totalmente naturale e caratterizzato da un legame indissolubile con il suo territorio di origine."

In particolare, il Consorzio sarà presente, con un'area dedicata ed in esclusiva merceologica, nello spazio"Coop – Future FoodDistrict" (Supermercato del futuro), un'area di 2500 mq che permetterà ai visitatori di vivere una nuova esperienza di acquisto grazie alla presenza di tecnologie all'avanguardia volte ad informare in modo approfondito il consumatore e aumentarne la consapevolezza riguardo alle filiere. In quest'area, da maggio a fine ottobre, saranno quotidianamente organizzate degustazioni di prodotto e verrà svolta un'intensa attività informativa con personale multilingue. Per rendere più completa l'esperienza del visitatore all'interno del Future FoodDistrict, ogni giorno sarà ospite un caseificio che presenterà in prima persona la propria realtà e offrirà in degustazione il proprio prodotto.

"La presenza del prodotto sarà importante – prosegue il direttore del Consorzio- ma non lo è di meno il presentare il valore del fattore umano e la sua incidenza su un prodotto assolutamente artigianale e unico: proprio questo, dunque, avverrà grazie al coinvolgimento di oltre 70 caseifici produttori che parteciperanno in prima persona a Milano e si impegneranno ad accogliere nel territorio di origine i visitatori per veder nascere dal vivo il "re" dei formaggi e toccare con mano la realtà produttiva".

Il Parmigiano Reggiano sarà poi autorevolmente presente all'interno del padiglione "Cibus è Italia", la struttura dedicata al Made in Italy e alle produzioni di eccellenza della nostra nazione. All'interno di questo spazio verrà allestito un vero e proprio percorso museale con supporti multimediali e materiali inerenti la storia, la produzione e le caratteristiche del prodotto.
Nel corso dei sei mesi di Expo verranno poi organizzate iniziative dedicate alla diffusione della cultura del nostro prodotto e del territorio: in particolare, dal 9 al 14 settembre, presso lo spazio "Piazzetta" messo a disposizione dalla regione Emilia Romagna, si terrà la "Settimana del Parmigiano Reggiano", dove per 6 giorni verranno organizzate attività e degustazioni. Altre degustazioni di Parmigiano Reggiano verranno condotte in collaborazione con l'associazione internazionale SlowFood.

"Expo richiamerà in Italia visitatori da tutto il mondo – conclude Deserti – che verranno nella nostra penisola alla scoperta del grande patrimonio che ci caratterizza, e il nostro auspicio, ma soprattutto il nostro impegno, è orientato a far sì che la presenza del prodotto a Milano invogli i visitatori a recarsi in visita nella zona d'origine per vivere l'emozione della visita in caseificio"
Per accrescere il desiderio dei visitatori e per rendere più agevole questo processo, il Consorzio ha sviluppato una App, scaricabile gratuitamente, che funzionerà come una vera e propria audioguida disponibile in ben 11 lingue e accompagnerà i visitatori da tutto il mondo alla scoperta della produzione del Parmigiano Reggiano.

Tutti gli aggiornamenti sulle iniziative di Expo 2015 saranno disponibili in un'apposita sezione del sito www.parmigianoreggiano.it che sarà attiva da inizio maggio.
(Fonte CFPR)

 

Domenica, 03 Maggio 2015 09:00

Val Tidone a Expo2015.

La Cantina Valtidone porta il territorio a Milano. Sinergia tra le eccellenze della Val Tidone per i 6 mesi di Expo in Porta Venezia.

Piacenza - "E' un'operazione commerciale e una fondamentale azione di marketing per la Val Tidone, che godrà di una vetrina eccezionale per i suoi prodotti e le sue eccellenze nel centro di Milano".

Così il Presidente della Cantina Valtidone, Gianpaolo Fornasari, ha presentato, con il Direttore commerciale Mauro Fontana e Natalino Da Crema, il calendario ValtidonExpò, che permetterà alla Cantina e alle aziende, associazioni e istituzioni della vallata di mettersi in mostra agli ex caselli daziari di Porta Venezia a Milano per i sei mesi di Expo.

"Grazie all'accordo raggiunto con Confcommercio Milano e il Coordinamento Filiera Alimentare – ha proseguito Fornasari - disporremo dei prestigiosi spazi della Casa del Pane per promuovere non solo i nostri vini, ma tutte le eccellenze della nostra splendida valle. Abbiamo coinvolto in questa operazione alcune realtà storiche del nostro territorio, in importanti sinergie che ci permetteranno di esportare a Milano il brand Val Tidone. Abbiamo fatto partire una treno al quale ci auguriamo possano aggiungersi sempre più vagoni. Ho chiesto ai 7 Comuni della Val Tidone e alla Provincia di Piacenza di sostenere questa iniziativa e siamo aperti e disponibili verso tutti i soggetti che operano nella nostra vallata, senza escludere nessuno".
A sancire l'accordo con la Cantina Valtidone, Marco Costa e Anna Muselli del Salumificio San Carlo: "Siamo contenti di questa opportunità che può essere un fondamentale traino per la promozione non solo dei nostri prodotti e della nostra azienda, ma dell'intero territorio".
Parole, queste, ribadite da Giuseppe Manzella dell'Industria Conserviera Carlo Manzella e da Pietro Mazzocchi del Caseificio Sociale Val Tidone: "Pensiamo si possa fare molto per il nostro territorio mettendo insieme le forze, le competenze e le eccellenze che ci contraddistinguono. Expo è una grossa opportunità e come Val Tidone noi siamo pronti a sfruttarla".

Dal 21 maggio fino alla fine di ottobre, ogni lunedì e giovedì dalle 16 alle 21, in abbinamento con il gutturnio e la malvasia, l'ortrugo e gi spumanti - che saranno illustrati nel corso di degustazioni guidate dai sommelier della Cantina - si potranno così gustare le 3 d.o.p. piacentine del Salumificio San Carlo, i prodotti dell'Industria Conserviera Carlo Manzella e del Caseificio Sociale Val Tidone.

E ci sarà spazio anche per la musica, con la Fondazione Val Tidone Musica di Livio Bollani, che l'8 giugno presenterà alla Casa del Pane il cartellone del Valtidone Festival, attraverso l'esibizione del pianista jazz Luca Fìlastro, che sarà presente anche in occasione del momento clou del ValtidonExpò, la cena di gala del 14 settembre, nello storico palazzo sede del Circolo del Commercio in Corso Venezia, alla presenza del Presidente nazionale di Confcommercio, Carlo Sangalli.

Per l'occasione verrà preparato un menu valtidonese con i prodotti delle 4 aziende agroalimentari protagoniste di questa sinergia e curato dalle sapienti mani di Isa Mazzocchi de La Palta e di Danila Ratti de Le Proposte. A curare la promozione del territorio in loco sarà, infine, l'Associazione Lavaltidone di Valentino Matti.
(Fonte Cantina Valtidone )

Tutto pronto nel Padiglione "VINO – A Taste of ITALY", dove il pubblico di EXPO 2015 da domani potrà sperimentare un incredibile viaggio, attraverso i cinque sensi, tra passato, presente e futuro del vino italiano. A inaugurare ufficialmente il Padiglione, il prossimo 23 Maggio 2015, il Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, Maurizio Martina, insieme al Comitato Scientifico del Padiglione, all'Architetto Italo Rota, art director dell'installazione, ai vertici di Veronafiere-Vinitaly incaricati dell'esecuzione del progetto e a tutti coloro i quali hanno reso possibile questo importante traguardo. -

Parma, 30 aprile 2015 -

Si apriranno domani anche le porte del più inedito dei Padiglioni nella storia dell'Esposizione Universale: "Vino – A Taste of ITALY".
Dopo un'intensa attività di promozione nel corso delle molteplici tappe di Vinitaly International in tutti i principali mercati esteri, il Padiglione del vino è pronto ad accogliere il pubblico di tutto il mondo, le prime delegazioni ufficiali e rappresentanti delle istituzioni, rivelando la straordinaria storia e tutta la ricchezza e varietà della produzione vitivinicola italiana.

Il Padiglione Vino – A Taste of ITALY, rappresentativo di tutti i territori vinicoli della Penisola, è una installazione curata dall'Architetto Italo Rota e sarà inaugurato ufficialmente, insieme a tutti coloro che hanno reso possibile questo importante traguardo, sabato 23 maggio alla presenza del Ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Maurizio Martina.
Il Ministero, da sempre in prima linea nella valorizzazione del comparto vitivinicolo, ha sostenuto fin dal principio questo progetto rappresentativo della produzione italiana, affidandone la realizzazione, congiuntamente con il Padiglione Italia, a Veronafiere-Vinitaly e al Comitato Scientifico presieduto da Riccardo Cotarella.

(Fonte: ufficio stampa Veronafiere)

Giovedì, 30 Aprile 2015 08:38

Mercati internazionali ancora incerti

Non si sono ancora palesati netti segnali di tendenza. Indiscrezioni indicano per giugno l'abbattimento dei dazi Russi.

di Mario Boggini e Virgilio - Milano, 30 aprile 2015 -

Prosegue la fase di incertezza dei mercati. Nonostante una leggera tendenza verso il basso, i prezzi delle materie prime ancora non hanno preso un netto indirizzo. I ben informati prevedono un abbattimento dei dazi russi nel prossimo mese di giugno e questo potrebbe rappresentare l'ultimo ostacolo ai tanto attesi ribassi. D'altronde, i raccolti in corso sono di buona qualità e le previsioni di semina sono ottimistiche tant'è che anche l'indice dei noli è ancorato intorno ai 600 punti. Alcuni ipotizzano un rallentamento della forza d'acquisto cinesi, causa le consistenti scorte accumulate, portando quindi a rafforzarsi l'ipotesi di ulteriori riduzioni di prezzi..

Indicatori internazionali (29/4/2015)-
l'Indice dei noli è risalito a 601 punti e il petrolio ha ripreso un po' di quota e varia tra 56 e 57$ dollari al barile. Sul fronte l'indice di cambio €/$ si sta portando verso la parità 1,099.

MP 28apr2015

Mercato interno -
Stabile il mercato interno dove si assiste a scambi molti limitati e consumi ancora deboli.
Hanno preso quota invece la farina di Girasole e la farina di Soia, legate ai fattori congiunturali esteri. La farina di soia quotava a 370€/ton. (martedi 28/4) per il periodo Luglio 2015 - Dicembre 2016 partenza da Ravenna (18 mesi). Un prezzo che ha riscosso tiepidi apprezzamenti da parte degli operatori che molto probabilmente sono in attesa della rottura della soglia 370.
Cosa questa che però potrebbe essere pregiudicata da interventi dei Fondi di investimento o dal rialzo dell'euro che si sta manifestando nonostante l'europa sia in piena crisi "Greca".

Cereali sempre calmi, cruscami anch'essi stabili ma con ipotesi di riduzione di prezzo nella prossima decade. Al contrario alcuni derivati dei cereali sono in netta ripresa, come i distiller di mais e grano, e le farinette di mais che ormai hanno quotazioni prossime al mais stesso.
Ancora una certa variabilità è stata riscontrata sui contratti di mais relativi alla nuova campagna: da 165€ partenza Lombardia ottobre-marzo a 180€ arrivo ottobre giugno.Il valore di riferimento attuale per la merce sui porti è di 175 euro da ottobre a marzo. Valori di riferimento poiché gli acquirenti restano in attesa di prezzi più convenienti pur nella certezza che la prossima campagna partirà con prezzi superiori. In Francia hanno stimato un meno 5% di seminativo a Mais, mentre un -8% per l'Italia.

 

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(*) Noli - L'indicatore dei "noli" è un indice dell'andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.

Mario Boggini - esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali - (per contatti +39 338 6067872) - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) - Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull'operatività basata su queste informative ricadono sul lettore.

EUROPRO srl - intermediazione granaglie e cereali - Milano
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            Andalini Pasta dal 1936

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Pubblicato in Agroalimentare Emilia

Quindici giornalisti internazionali saranno in regione per partecipare a un educational tour alla scoperta delle eccellenze enogastronomiche. Previste tappe nel Parmense, Modenese, Bolognese e Piacentino. -

Parma, 2 maggio 2015 -

Una grande occasione per far conoscere, a esperti del settore, il top dell'enogastronomia di qualità dell'Emilia Romagna che vanta oggi 41 prodotti Dop e Igp conosciuti a livello mondiale.
Questo l'educational tour, in programma dal 3 al 6 maggio, che vedrà protagonisti 15 giornalisti di 11 paesi (Albania, Canada, Irlanda del Nord, Finlandia, Giappone, Belgio, Regno Unito, Stati Uniti, Svezia, Svizzera, Italia).
I reporter fanno parte dell'IFAJ (International Federation of Agricultural Journalists): l'associazione internazionale di turisti enogastronomici sorta nel 1956 e presente oggi in 32 paesi.

L'educational, realizzato in collaborazione con Apt Servizi e Assessorato all'Agricoltura della Regione Emilia Romagna, è la prima occasione, a Expo di Milano iniziato, di far conoscere le ricchezze della Food Valley emiliano romagnola, prodotto di punta del Progetto "Via Emilia-Experience The Italian Lifestyle" che rilancia, con il coinvolgimento degli operatori turistici, progetti di alta qualità legati al turismo dell'esperienza.

In particolare l'educational tour è stato realizzato in collaborazione con Unaga, l'Unione nazionale delle Associazioni dei giornalisti agricoli, agroalimentari ed ambientali, che raduna circa 400 professionisti italiani specializzati in food e ambiente.
Il programma dell'eductour inizierà domenica pomeriggio 3 maggio presso l'Academia Barilla di Parma dove è prevista una lezione di cucina sulla pasta fatta a mano cui seguirà la cena.
Lunedì mattina, sempre nel Parmense, i giornalisti faranno tappa in un caseificio di Parmigiano Reggiano a Sala Baganza e in un prosciuttificio a Traversetolo.
Nel pomeriggio raggiungeranno Castelvetro, nel Modenese, per una sosta (con visita alle cantine, ai vigneti e degustazione) presso un viticoltore di vino Lambrusco prima di trasferirsi a Spilamberto per visitare il Museo dell'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena.
La giornata, prima della cena in un agriturismo, terminerà con l'incontro a Vignola con un rappresentante dell'Associazione italiana per l'agricoltura biologica.

Martedì 5 maggio il tour proseguirà nel Bolognese con tappe, a Zola Predosa, in uno stabilimento di produzione di mortadella; il pranzo in un agriturismo di Monteveglio; la visita guidata del centro storico di Bologna con particolare attenzione alle "boutique" del gusto del Mercato di Mezzo; l'incontro, presso la loro sede, con un rappresentante dell'Istituto per la Certificazione Etica ed Ambientale (ICEA), un Consorzio che controlla e certifica aziende che svolgono la propria attività nel rispetto dell'uomo e dell'ambiente. Una cena a base di prodotti di eccellenza della tradizione culinaria Bolognese concluderà la giornata.

L'ultimo giorno dell'educational, mercoledì 6 maggio, i reporter raggiungeranno il territorio della provincia di Piacenza per una sosta, con degustazione, a Ziano Piacentino, in un'azienda vitivinicola prima del pranzo in un ristorante a base di prodotti tipici. I reporter raggiungeranno poi Milano per i voli di rientro nei loro paesi.

(Fonte: Ufficio Stampa Apt Servizi – Tel. 0541-430.190 – www.aptservizi.com)

Le imprese emilano-romagnole animano lo spazio "Piazzetta" in uso alla Regione Emilia Romagna a Milano. Un'occasione unica per far conoscere al pubblico nazionale e internazionale i valori dell'eccellenza e della tradizione emiliano-romagnola e il legame con il territorio di origine. Le modalità di partecipazione saranno illustrate alle imprese nelle sedi delle Camere di commercio. -

Parma, 29 aprile 2015 -

Da mercoledì 9 a lunedì 14 settembre 2015 le imprese emiliano-romagnole, con il supporto e il coordinamento di Unioncamere Emilia-Romagna e delle Camere di commercio del territorio, saranno protagoniste a Expo 2015 per animare lo spazio "Piazzetta" in dotazione alla Regione Emilia-Romagna, collocato lungo il Cardo, a circa 50 metri di distanza dal Padiglione Italia.
Per le imprese, partecipare a Expo sarà un'occasione unica per far conoscere al pubblico nazionale e internazionale i valori dell'eccellenza e della tradizione emiliano-romagnola e il legame con il territorio di origine.
Attraverso un nutrito programma di eventi, ogni azienda potrà essere protagonista come parte integrante del suo territorio, l'Emilia-Romagna, "terra con l'anima".

Ogni azienda, nell'arco di una giornata, potrà presentare, in uno o più momenti di approfondimento della durata di 20-30 minuti, i propri prodotti, con il supporto di un esperto animatore, affiancato da un attore che interpreterà la figura di Pellegrino Artusi, il padre della cucina italiana, da una "Marietta" una maestra "sfoglina" o dal Consorzio del Formaggio del Parmigiano Reggiano.
Questa modalità interattiva e coinvolgente potrà emozionare il pubblico, guidato alla scoperta delle eccellenze agroalimentari e del territorio. L'azienda continuerà a essere ancora protagonista per tutti i sei giorni attraverso video e collegamenti on line al proprio sito web con l'ausilio della mappa interattiva inserita nel multi-touch-screen con punti "cliccabili", scelti in funzione del tema dell'Expo e delle principali attrattive turistico-culturali regionali. L'azienda partecipante avrà a disposizione un'icona da personalizzare nei quattro contenuti (prodotto, ricetta, storia, informazioni) a loro volta cliccabili e trasferibili nei dispositivi mobili - smartphone e tablet - del visitatore. Nella circolare disponibile sul sito di Unioncamere Emilia-Romagna, termine per adesioni e tempistiche.

Le modalità di partecipazione saranno illustrate alle imprese nelle sedi delle Camere di commercio secondo questo calendario: 5 maggio Forlì (ore 14.30), 7 maggio Piacenza (ore 10) e Modena (ore 15.30), 8 maggio Reggio Emilia (ore 10), 11 maggio Ferrara (ore 14.30), 12 maggio Rimini (ore 10), 13 maggio Ravenna (ore 10).
Saranno ammesse fino a un massimo di 90 aziende, produttrici di: prodotti certificati: DOP, IGP, Q.C. Qualità Controllata, biologici; prodotti agricoli tradizionali dell'Emilia-Romagna; ulteriori prodotti: cioccolato; vini DOP e IGP.
Tutte le modalità di adesione sono indicate nella circolare informativa consultabile sul sito di Unioncamere Emilia-Romagna www.ucer.camcom.it. 

L'attività è inserita nel progetto presentato al Bando regionale n. 1819 dell'11 novembre 2014 e autorizzato dalla determinazione dirigenziale n. 3144 del 18 marzo 2015 e si pone l'obiettivo di promuovere il patrimonio agro-alimentare regionale attraverso i produttori, la loro esperienza e i loro racconti che consentiranno di valorizzare anche gli elementi culturali e sociali che caratterizzano il territorio emiliano-romagnolo.

(Fonte: ufficio stampa Unioncamere Emilia Romagna)


Un piano strategico che il Consiglio ha presentato a metà mandato per intensificare sforzi e azioni istituzionali. Approvato anche il bilancio con 290 voti favorevoli, 4 astenuti e 20 contrari. -

Reggio Emilia, 29 aprile 2015 -

Si gioca primariamente sulla regolazione della quantità dell'offerta, sulla qualità del prodotto (con azioni previste entro l'autunno, incluse modifiche al disciplinare di produzione) e su alcune operazioni immediate sull'export e sulla comunicazione la nuova piattaforma di lavoro del Consorzio del Parmigiano Reggiano, approvata ieri dall'assemblea dei caseifici.
Un piano strategico che il Consiglio ha presentato a metà mandato per intensificare – come ha detto il presidente Giuseppe Alai – sforzi e azioni istituzionali che contribuiscano a far fronte all'attuale difficile congiuntura e a creare, in prospettiva, condizioni di maggiore stabilità dei redditi dei produttori".

Anche in quest'occasione, il primo riferimento va alla regolazione dell'offerta, chiamando in causa sia allevatori che caseifici. "Dopo aver dato certezze anche patrimoniali agli allevatori con l'assegnazione delle quota latte da destinare a Parmigiano Reggiano – sottolinea la piattaforma di lavoro messo a punto dal Consiglio del Consorzio – ora occorre dare certezze ai caseifici, cioè la possibilità e la capacità di usare il Piano di regolazione dell'offerta in funzione delle indicazioni che emergono dal mercato".

Rispetto al 2014 (approvazione del quantitativo di produzione previsto nel 2015 da parte dei caseifici e successiva insufficiente adesione degli allevatori rispetto al quorum previsto), il Consorzio giocherà d'anticipo: le proposte, infatti, prevedono le modifiche al piano di regolazione dell'offerta 2017-2019 entro il prossimo autunno, con strumenti aggiuntivi che affideranno ai caseifici la possibilità di modulazioni temporanee. "Questi tempi – spiega il Consorzio – consentiranno di espletare il percorso di raggiungimento del quorum e le successive verifiche e approvazioni da parte delle commissioni ministeriali entro il 2016 (quando si esaurirà il piano attualmente in vigore), in tempi utili a non indurre incertezze nella filiera".

Sempre entro l'autunno saranno poi sottoposte all'assemblea dei soci una serie di modifiche al disciplinare di produzione finalizzate ad accrescere ulteriormente gli elementi di conoscenza e garanzia per i consumatori, ad accentuare il legame tra prodotto e territorio, a recuperare efficienza negli allevamenti con semplificazioni ed ammodernamenti, ad accrescere la qualità nella stagionatura e a rafforzare l'efficacia dei controlli e della vigilanza.
In tema di vigilanza, comunque, scatta già ora una serie di nuove azioni soprattutto legate al prodotto esportato, con l'ampliamento dei Paesi in monitoraggio (che da gennaio sono 62), lo stanziamento di un budget aggiuntivo sui controlli e un piano di vigilanza specifico per la ristorazione privata e collettiva.

Già entro maggio sarà poi attivo un team dedicato a progetti speciali sull'export, con azioni dirette sugli operatori della Gdo e della ristorazione per sviluppare nuove opportunità commerciali dirette per caseifici e aggregazioni di caseifici. In queste settimane sarà messo a punto anche un nuovo piano strategico per la comunicazione sul mercato interno che decollerà a settembre e, infine, è in avvio immediato un gruppo consultivo dedicato ai giovani imprenditori, finalizzato non solo ad un loro maggiore coinvolgimento, ma alla formazione vera e propria di futuri dirigenti del settore.

"Un insieme di azioni – sottolinea il presidente del Consorzio, Giuseppe Alai – che guarda alle emergenze legate all'attuale negativa congiuntura e, contemporaneamente, è destinato a creare condizioni più stabili di sviluppo fondate sui capisaldi rappresentati dalla regolazione dell'offerta, dalla qualità del prodotto, da un legame sempre più forte con il territorio e gli andamenti di mercato e lo sviluppo di ogni potenzialità sull'export.
Nel corso dell'Assemblea, i caseifici hanno approvato anche il bilancio 2014 del Consorzio, con 290 voti favorevoli, 4 astenuti e 20 contrari.

(Fonte: ufficio stampa Consorzio del Parmigiano Reggiano)

Mercoledì, 29 Aprile 2015 08:39

Lenta ma costante ripresa del "Parmigiano".

Crollo del Latte spot. Derivati del latte stazionari salvo una regressione della crema milanese. "Padano" immobile.

di Virgilio Parma 29 aprile 2015 -

LATTE SPOT Ancora più giù. Rincorsa al ribasso per il latte spot. Una discesa dei prezzi ancor più accentuata per il Latte intero spot pastorizzato di provenienza estera (-6,56%). Nella seduta veronese di lunedì scorso il Latte spot crudo nazionale, perdendo il 3,68%, si è collocato tra 32,99 e 34,54 €/100 litri di latte. 28,87-29,90€/100 litri di latte è l'intervallo relativamente la quotazione del latte estero. Rispetto al mese di aprile dell'anno precedente il calo delle medie mensili corrisponde al -13,81% per il nazionale e al 15,02% per l'estero.

BURRO E PANNA I listini di burro, relativamente alle piazze prese a riferimento, confermano i valori dell'ottava precedente. Altrettanto dicasi per la Crema di Latte a uso alimentare che a Milano ha ceduto 2,67% fissando il prezzo a 1,46€/kg. Nello specifico il burro CEE è stato quotato 2,95€/kg, 3,15 il burro da centrifuga, 2,15 il burro pastorizzato e 1,95€/kg lo zangolato. Fermo a 1,55€/kg anche lo zangolato da creme fresche per la burrificazione quotato a Parma.

GRANA PADANO Nessuna variazione per il Grana Padano DOP. Il timido segnale di ripresa registrato la scorsa settimana sulla piazza milanese (+0,68%), seppure limitatamente al formaggio di 15 mesi, è rimasto un segnale sporadico che non ha avuto séguito, almeno per ora. In sintesi, il 15 mesi di stagionatura è stato confermato tra 7,10 e 7,75€/kg. e il listino del 9 mesi tra 6,35 e 6,45 €/kg.

PARMIGIANO REGGIANO Lentamente ma con costanza è la ripresa di quotazione del "fresco" (12 mesi di stagionatura) di Parmigiano Reggiano. Alla seduta di venerdì scorso, 21 aprile, il "parmigiano" di 12 mesi è stato quotato 7,60-7,85 €/kg registrando un incremento pari allo 0,32% sulla settimana precedente che a sua volta era cresciuta dello 0,33%.
Immobile, da molte settimane, invece il 24 mesi di invecchiamento che si mantiene nell'intervallo tra 8,75 e 9,10€/Kg.

(In allegato i grafici - in galleria immagini)

Panna VR

Pubblicato in Agroalimentare Emilia
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