Lunedì, 15 Aprile 2024 11:55

Coopservice ottiene la certificazione ISO 56002 per il sistema di gestione dell’innovazione In evidenza

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  • Bureau Veritas ha assegnato l’attestazione di conformità del sistema di gestione per l’innovazione alla cooperativa leader nel facility management;
  • Il modello adottato garantisce processi di innovazione maggiormente codificati e soprattutto nel rispetto di standard internazionali;
  • I progetti: telemetria per il moving, algoritmi di ottimizzazione, un nuovo hub dedicato all’innovazione;
  • Il presidente Olivi: “È il riconoscimento di un percorso iniziato nel 2018 che ha visto una crescita costante di persone e risorse impiegate nella ricerca e sviluppo”.

Reggio Emilia, 15 aprile 2024 – L’innovazione sempre più al centro delle strategie di crescita di Coopservice, realtà leader nella fornitura di servizi integrati di facility. Bureau Veritas ha riconosciuto alla cooperativa l’attestazione di conformità in base allo standard ISO 56002:2021 per la gestione dell’innovazione nell’offerta di servizi al mercato e nell’efficientamento dei processi interni ed operativi, in particolare nell’ambito dei servizi legati a cleaning, handling & moving, facility, energy, technical e security, della progettazione di immobili e della sostenibilità.

L’attestazione, che ha una validità di tre anni con un monitoraggio annuale, certifica che il sistema di gestione adottato da Coopservice e da Istituto di Vigilanza Coopservice S.p.A. (nata il 1° luglio 2023 dal conferimento del ramo della vigilanza e controllata al 100% da Coopservice) è conforme agli standard per garantire un processo di trasformazione e innovazione continua.

Per Coopservice, l’attestazione di Bureau Veritas, è un riconoscimento del lavoro avviato con il piano industriale del 2018, che ha previsto l’istituzione della figura del Chief Innovation Officer. Da allora c’è stata una costante crescita della funzione Innovazione, sia in termini di risorse destinate alla ricerca e sviluppo, sia in termini di personale dedicato.

La concorrenza sempre più forte e ormai allargata su un campo internazionale, impone alle imprese di innovare in modo continuo allo scopo di creare servizi e prodotti ad alto grado di diversificazione. Nel nostro settore la sfida è focalizzata sulla capacità di sistematizzare e di combinare fattori esistenti, ponendo sempre più attenzione anche ai temi della sostenibilità – commenta Roberto Olivi, presidente di Coopservice – È importante, nel processo generativo dell’innovazione, mettere al centro di tutto il cliente, per assicurarsi che un prodotto/servizio venga accettato e accolto dal mercato. In questo modo è possibile costruire un ecosistema che crei valore per tutti in una logica win-win. L’ottenimento di questa importante certificazione contribuisce a garantire il mantenimento di valore e continuità del percorso iniziato nel piano strategico aziendale del 2018 e che ha visto, negli anni, un importante potenziamento delle risorse impiegate nell’innovazione, nella ricerca e sviluppo e non ultimo nel percorso di sostenibilità”.

Come risulta dall’ultimo report integrato pubblicato, Coopservice ha programmato e gestito 54 progetti di innovazione. I più significativi hanno riguardato lo sviluppo di soluzioni di telemetria per la gestione della flotta del settore moving (soluzione applicata su 400 mezzi), l’ottenimento della certificazione per il sistema di gestione BIM e la modellazione (costruzione di “gemelli digitali” degli edifici gestiti con i propri servizi di facility), la progettazione di un nuovo Innovation Hub che sarà inaugurato entro la fine del 2024, lo sviluppo di algoritmi di ottimizzazione, la realizzazione di impianti con utilizzo di vettori energetici rinnovabili o in grado di ridurre emissioni e consumi.

Il Gruppo Coopservice – che comprende, oltre a Istituto di Vigilanza Coopservice S.p.A., anche la quotata Servizi Italia – è uno dei principali operatori di facility management, con attività in 10 paesi del mondo, un fatturato di 1,1 miliardi di euro e 21.685 dipendenti (dati bilancio 2022).

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