Domenica, 10 Marzo 2024 08:38

Cacciatori di memorie che muovono l’economia In evidenza

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Di Mario Vacca Parma, 10 marzo 2024 - Superata la questione politica della fine della seconda guerra mondiale le imprese italiane si trovarono ad affrontare i gravi problemi lasciati in eredità da tutto il sistema delle ostilità.

Dal punto di vista politico  - per la ripresa  - furono decisivi  gli aiuti economici statunitensi ed il piano Marshall ma, dal punto di vista imprenditoriale lo sono stati la grande tenacia di lavoratori, artigiani ed imprenditori che pian piano hanno ricostruito la spina dorsale del Paese, creando aziende affermatesi  in Europa e nel mondo.

A partire dagli anni 2000 lo stesso mondo è cambiato soggiacendo alle regole mai scritte della globalizzazione portando con se la necessità di fusioni ed aggregazioni che, per molte industrie italiane – spesso nel corso del cambio generazionale - hanno apportato  un cambio di  proprietà  e pur rimanendo fisicamente nel Paese, i benefici economici migrano oltrealpi.

Da una parte il Paese ha perso alcuni comparti industriali, dall’altra ha saputo identificare alcuni concetti quali il “made in Italy” per creare nicchie di mercato sempre più interessanti, prima tra tutte l’agroalimentare invidiato in tutto il mondo.

Auto di lusso, componenti automobilistici, moda, turismo, enogastronomia ma anche fiere di settore non solo portano flussi di persone in visita alle aziende ma anche studenti nelle nostre università.

Fuori da questo filone ma con uno schema consolidato, in parte rinnovato ogni anno, che attrae comunque visitatori da tutta Europa è il Mercante in Fiera in scena alle Fiera di Parma che si conclude oggi dopo una 10 giorni di profitti dal punto di vista dei visitatori e delle compravendite.

Lo splendore ed il fascino senza tempo dei gioielli e mobili d’epoca è stato accompagnato da tre interessanti mostre collaterali; dalla mostra del Gioiello Maschile alla Wake Up, passando  per  la Revival: Goodwood VS Maranello, una raccolta di scatti dell'artista tedesco Uli Weber che ritrae la celebre corsa di auto d'epoca Goodwood Revival.

Parlando di auto, si rinnova quello che è stato nel 2023 un grande esempio di problem solving, la contestuale presenza di Automotoretrò che qust’anno ha aperto  con una  finestra sulla produzione automobilistica americana degli anni ’50 e ’60. Le Cadillac e Pontiac cabriolet protagoniste sul piccolo schermo nelle serie Miss Fallaci e Grease: Rise of the Pink Ladies faranno da spalla a gioielli rari, come le pantagrueliche Lincoln Continental V12 del 1947, costruita in soli 400 esemplari, e Buick Roadmaster, prodotta per appena due mesi nel 1942, prima dello scoppio della seconda guerra mondiale.

Sotto la bandiera italiana sono state esposte le auto del marchio Lancia dagli anni 30 ai 90, con modelli leggendari quali  l’Aurelia, la Stratos, la 037, la Delta Integrale, la Thema 8.32. Per il 110° anniversario di Maserati, Automotoretrò ha previsto due aree tematiche, la prima dedicata alle  Biturbo, dalla capostipite del 1982 alla 3200 GT del 1998, l’altra ai modelli più famosi degli anni ’60 e ’70, dalla Ghibli alla Quattroporte.

Tornando al Mercante in fiera, le grandi firme dell’orologeria da collezione (Rolex, Audemars Piguet, Vacheron Constantin, Patek Philippe, Hublot), non solo d’epoca ma anche delle produzioni correnti hanno fatto il pienone di visitatori,  con un brusio di accenti, dialetti e lingue che ha fatto percepire immediatamente il carattere internazionale dell’esposizione.

Un colpo alla memoria riportandoci al passato l’idea di un espositore di realizzare un negozio on line dei giocattoli del passato iniziando da un “Gundam” nuovo ancora in scatola,  il Castle of Grayskull, e l’immancabile Mazzinga.

Uscendo si torna alla vita di tutti i giorni, alla matura quotidianità con una favola nel cuore.

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La Bussola d'Impresa - Mario Vacca

“Mi presento, sono nato a Capri nel 1973, la mia carriera è iniziata nell’impresa di famiglia, dove ho acquisito la cultura aziendale ed ho potuto specializzarmi nel management dell’impresa e contestualmente ho maturato esperienza in Ascom Confcommercio per 12 anni ricoprendo diverse attività sino al ruolo di vice presidente.

Per migliorare la mia conoscenza e professionalità ho accettato di fare esperienza in un gruppo finanziario inglese e, provatane l’efficacia ne ho voluta fare una anche in Svizzera.

Le competenze acquisite mi hanno portato a collaborare con diversi studi di consulenza in qualità di Manager al servizio delle aziende per pianificare crescite aziendali o per risolvere crisi aziendali e riorganizzare gli assetti societari efficientando il controllo di gestione e la finanza d’impresa.

Un iter professionale che mi ha consentito di sviluppare negli anni competenze in vari ambiti, dalla sfera Finanziaria, Amministrativa e Gestionale, alle dinamiche fiscali, passando attraverso esperienze di "start-up", M&A e Turnaround, con un occhio vigile e sempre attento alla prevenzione del rischio d’impresa.

Un percorso arricchito da anni di esperienza nella gestione di Risorse Umane e Finanziarie, nella Contrattualistica, nella gestione dei rapporti diretti con Clienti e Fornitori, nella gestione delle dinamiche di Gruppo con soci e loro consulenti. 

Nel corso degli anni le esperienze aziendali unite alle attitudini personali mi hanno permesso di sviluppare la capacità di anticipare e nel contempo essere un buon risolutore dei problemi ordinari e straordinari delle attività.

Il mio agire è sempre stato caratterizzato da entusiasmo e passione in tutto quello che ho fatto e continuo a fare sia in ambito professionale che extra-professionale, sempre alla ricerca dell'innovazione e della differenziazione come caratteristica vincente.

La passione per la cultura mi ha portato ad iscrivermi all’Ordine dei Giornalisti ed a  scrivere articoli di economia pubblicati nella rubrica “La Bussola d’Impresa” edita dalla Gazzetta dell’Emilia ed a collaborare saltuariamente con altre testate.

La stessa passione mi porta a pianificare ed organizzare eventi non profit volti al raggiungimento di obiettivi filantropici legati  alla carità ed alla fratellanza anche attraverso  club ed associazioni locali. 

Mi piace lavorare in squadra, mi piace curare le pubbliche relazioni e, sono convinto che l’unione delle professionalità tra due singoli, non le somma ma, le moltiplica.

Il mio impegno è lavorare sodo con etica, lealtà ed armonia.”

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Profilo Professionale: https://www.gazzettadellemilia.it/economia/itemlist/user/981-la-bussola-soluzioni-d-impresa.html

 

 

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