UniCredit mantiene alto il focus sull’Emilia Romagna con due nuove iniziative per accompagnare la ripresa dell’economia e il benessere delle comunità della regione fortemente impattata dal maltempo lo scorso maggio.
“Siamo orgogliosi - spiega Remo Taricani, Deputy Head of Italy di UniCredit - di poter annunciare nuovi interventi a sostegno dell’economia e delle comunità dell’Emilia Romagna. Abbiamo infatti voluto innalzare a 2 miliardi ed estendere alle imprese di tutta la regione il plafond stanziato per l’emergenza maltempo. Inoltre, destiniamo risorse tangibili per la realizzazione di progetti a supporto dello sviluppo sociale delle aree alluvionate, rigenerando spazi per creare ‘Luoghi’, cioè contesti socioculturali capaci di promuovere aggregazione. Attraverso queste iniziative confermiamo il nostro continuo impegno per aiutare le imprese e i cittadini della regione, ascoltandone le istanze per fornire soluzioni concrete e essere un partner stabile e affidabile, soprattutto nella fase delicata della ripartenza”.
La banca ha infatti ampliato il pacchetto di aiuti attivato tempestivamente nelle fasi iniziali dell’emergenza, aumentando da 1 a 2 miliardi di euro il plafond UniCredit per l’Italia, con estensione del perimetro a tutte le imprese della regione.
Le aziende clienti potranno contare su spese di istruttoria agevolate, preammortamento fino a 36 mesi e possibile abbinamento della garanzia pubblica del Fondo Centrale di Garanzia.
Ciò si aggiunge a quanto già varato a maggio: per i clienti imprese con sede legale/operativa nelle zone interessate sono disponibili la moratoria di 12 mesi sulle rate dei mutui ipotecari e chirografari e il "Pacchetto nuovo credito alle imprese", con finanziamenti chirografari/ipotecari a condizioni agevolate. Per tutti i clienti privati residenti nei territori colpiti è attiva una moratoria di 12 mesi sulle rate dei mutui ipotecari ed è a disposizione un prestito con tasso agevolato.
UniCredit, inoltre, ha deciso di sostenere sette progetti volti a recuperare spazi per creare luoghi di aggregazione e crescita sociale nelle aree della Romagna devastate dall’alluvione.
Questo è, infatti, l’obiettivo di Ri-Generare, l’iniziativa di UniCredit che nasce dall’ascolto attivo delle comunità colpite e dall’impegno continuo del Gruppo bancario per favorirne in concreto la ripartenza e il benessere.
Partendo dalla diretta esperienza sul territorio e dal dialogo con i Sindaci di Forlì, Cesena, Ravenna, Lugo e Faenza, la banca si impegna a sostenere la realizzazione di progetti utili alla rigenerazione dei territori colpiti dall’alluvione lo scorso maggio, recuperando spazi dedicati alla socialità come campi sportivi, sale polivalenti e parchi.
Già in prima linea per la Romagna nelle iniziali fasi dell’emergenza maltempo, UniCredit ha quindi continuato in questi mesi a tenere alta l’attenzione sull’area, lavorando per intercettare e soddisfare i bisogni delle comunità locali, provando ad andare oltre ai "danni materiali" subiti.
Tra gli input più rilevanti raccolti dalle comunità, anche quelli emersi grazie al progetto "OltrApe 2023 - Dillo al Presidente" realizzato da Radioimmaginaria, network creato da adolescenti di Castel Guelfo. L’iniziativa, che ha visto UniCredit main sponsor, si è concretizzata in un tour estivo nelle zone alluvionate, durante il quale i ragazzi di Radioimmaginaria hanno intervistato soprattutto i loro coetanei per ascoltarne le storie e le richieste.
Il bisogno di recuperare spazi è emerso in maniera forte tra i ragazzi già pesantemente colpiti nella loro crescita socioculturale durante la pandemia.
I progetti cui UniCredit ha complessivamente destinato 800mila euro, nel dettaglio:
- Forlì - Ripristino della Sala Polivalente della Parrocchia di San Benedetto Abate, nel Quartiere San Benedetto, una tra le zone più colpite della città. Lo spazio recuperato sarà destinato ad attività sportive e di aggregazione per giovani e anziani, con un bacino di utenza potenziale di oltre mille famiglie residenti nel territorio di riferimento.
- Cesena - Interventi per la riqualificazione di un immobile di proprietà comunale in via Gramsci, in uno dei quartieri prossimi al fiume Savio, dunque tra i più impattati dall'alluvione. La struttura rinnovata sarà adibita a centro ricreativo e sociale a beneficio di giovani, anziani e persone fragili, grazie alle attività organizzate in sede dalle associazioni Hobby per le Terza età e Cucine Popolari.
- Ravenna - Riqualificazione di due parchi per favorire attività ricreative per giovani nell’area maggiormente colpita dall’alluvione, la frazione Fornace – Zarattini. Nel dettaglio, è previsto l’allestimento di spazi attrezzati con strutture per il calisthenics, l’arte di usare il proprio peso corporeo come resistenza per allenarsi e sviluppare il fisico. A ciò si aggiunge il rinnovo della recinzione di un’area basket.
- Cervia - Riqualificazione del Centro Sportivo Malva Nord, in Via Maccanetto n. 12, di proprietà del Comune di Cervia. L’impianto è dotato di spazi destinati alla pratica sportiva di calcio e tennis. Tra gli interventi in programma la riqualificazione di due campi per implementare la qualità della struttura, con una ricaduta importante per il tessuto urbano cittadino e turistico sportivo, in termini di promozione della pratica sportiva e di miglioramento del benessere sociale, attraverso l’implementazione delle attività di avvicinamento allo sport che coinvolga tutte le fasce d’età.
- Russi - Riqualificazione dell’impianto dedicato alla disciplina del baseball, situato fuori dal centro abitato della frazione di Godo, in Via Rivalona. Nel dettaglio è in programma la realizzazione di un tunnel di battuta, struttura autonoma finalizzata ad ospitare alcune tipologie di allenamento specie nella stagione invernale. Questo permetterà di ampliare i tempi di utilizzo della struttura sportiva rendendola accessibile agli sportivi di tutte le età, offrendo loro anche un'opportunità di aggregazione e crescita personale.
- Faenza - Ripristino di un campo da calcio in sintetico, con lavori per la relativa illuminazione dell’area di gioco, nel quartiere Borgo. Circa 450, tra bambini e ragazzi, i principali destinatari del progetto che prevede anche la possibilità di ospitare eventi gratuiti per soggetti fragili, come le persone disabili e le famiglie in povertà.
- Lugo - Progetto di riqualificazione ambientale del Parco della Montagna al fine di renderlo maggiormente fruibile a bambini piccoli, adolescenti e adulti. L’intervento è affiancato ai fondi Pnrr per la realizzazione di un nuovo asilo in un’area adiacente al Parco.