Tanto atteso è arrivato nella nostra cantina per riposare accanto alle   precedenti etichette, la vendemmia 1995 (esordio della versione collezione) seguita dal 1997 e dal 2001.

“Il Giulio Ferrari Collezione è vera e propria creazione che fa caso a sé. Vede la luce, infatti, soltanto in quelle vendemmie che raccontano di uno straordinario potenziale evolutivo ed è l’espressione più alta della continua ricerca dell’eccellenza insita in ogni scelta della realtà trentina”.

Ed infatti, l’etichetta 2004 giunge dopo il fatidico 2003 anno che segna la mutazione dei paradigmi della viticultura a causa dei cambiamenti climatici che impattano principalmente in agricoltura ed in modo particolare sulla produzione del vino di qualità. Il 2004 è stato un anno dalle condizioni climatiche favorevoli per lo chardonnay con un’estate fresca che ha permesso di raggiungere la maturazione con un’acidità ideale per i lunghi affinamenti.

100% Chardonnay, “super riserva” da 216 mesi di affinamento sui lieviti nel buio e nel silenzio della cantina, per una edizione limitata che ha visto la luce in soli 3906 esemplari numerati e 331 Magnum. Un astuccio di classe, in legno pregiato con tanto di logo e specchio che contiene anche la chiave di accesso per entrare in uno dei più esclusivi club del mondo del vino, quello dei Collezionisti Giulio Ferrari che offre ai soci esperienze, emozioni e privilegi tipiche di un’azienda del calibro di Cantine Ferrari.

Non solo un prodotto ma anche una sfida per dimostrare che un grande Trentodoc è capace di esprimere un’incredibile longevità, acquisendo progressivamente complessità, senza perdere in freschezza e finezza.

Una bottiglia in cantina per valutare quella che sarà l’evoluzione nel tempo e magari organizzare tra quale anno una verticale con le etichette precedenti, ma un’altra in degustazione per un primo immediato assaggio. Si scopre cosi che è un vino che si beve subito con un’esplosione di bollicine finissime che impregnano  il calice di oro puro, al naso è uno scrigno ampio e variegato che si

racconta in toni di fiori bianchi, in profumi fruttati di mela renetta e cedro candito, ai quali si affiancano seducenti note balsamiche e speziate.

Al sorso conquista per la sua complessità aromatica, esaltata da un dosaggio che fa dell’essenzialità la sua cifra stilistica. Degustarlo è incontrare un’armonia di agrumi, di frutta secca e di vaniglia, sostenuta da una intrigante salinità.

Un vino perfetto con frutti di mare, crostacei, ostriche, ma anche con tartufi, piatti raffinati e gourmet.

Ottimo calice per tutte le migliori conversazioni conviviali, il miglior brindisi per rafforzare un’Amicizia.

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La Bussola d'Impresa - Mario Vacca

Mi presento, sono nato a Capri nel 1973, la mia carriera è iniziata nell’impresa di famiglia, dove ho acquisito la cultura aziendale ed ho potuto specializzarmi nel management dell’impresa e contestualmente ho maturato esperienza in Ascom Confcommercio per 12 anni ricoprendo diverse attività sino al ruolo di vicepresidente.

Queste capacità mi hanno portato a collaborare con diversi studi di consulenza in qualità di Manager al servizio delle aziende per pianificare crescite aziendali o per risolvere crisi aziendali e riorganizzare gli assetti societari efficientando il controllo di gestione e la finanza d’impresa.

Nel corso degli anni le esperienze aziendali unite alle attitudini personali mi hanno permesso di sviluppare la capacità di anticipare e nel contempo essere un buon risolutore dei problemi ordinari e straordinari dei miei clienti.

Per migliorare la mia conoscenza e professionalità ho accettato di fare esperienza in un gruppo finanziario inglese e, provatane l’efficacia ne ho voluta fare una anche in Svizzera.

Queste esperienze estere hanno apportato conoscenze legate al Family Business, alla protezione patrimoniale tanto per le imprese quanto per i singoli imprenditori ed all’attenzione per l’armonizzazione fiscale tra le diverse realtà ed al rischio d’impresa.

Mi piace lavorare in squadra, mi piace curare le pubbliche relazioni e, sono convinto che l’unione delle professionalità tra due singoli, non le somma ma, le moltiplica.

Il mio impegno è lavorare sodo ma, con etica, lealtà ed armonia.

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