Di Andrea Caldart Cagliari, 28 agosto 2023 (Quotidianoweb.it) - Un nuovo regolamento voluto dalla UE che attraverso appunto esenzione generale di tracciabilità, regala una scorciatoia ai prodotti New Genomic Techniques che in Italia sono chiamate Tecniche di Evoluzione assistita (TEA).
La nostra cucina sappiamo essere fatta di quella buona pasta e pane che originano dalla farina di grano tenero e visto le tanto funzionanti sanzioni contro la Russia che ce ne vendeva parecchio, il buon Draghi, disse che dovevamo trovare altri mercati.
Detto fatto trovati i fornitori che, manco farlo apposta sono gli USA e il Canada, dove, il grano viene trattato proprio con un potente erbicida, il Glifosato, e classificato dallo IARC come «probabile cancerogeno».
Ma a Bruxelles non sentono ragioni, loro vanno avanti con politiche alimentari che vanno contro la salute e la tutela dei consumatori per favorire le richieste dell’industria biotecnologica agraria, deregolamentando i nuovi prodotti OGM destinati al cibo.
Parte così la battaglia di 37 organizzazioni contadine, ambientaliste e del mondo del biologico che denunciano il tentativo di esentare i prodotti delle New Genomic Techniques dalle regole in vigore a favore degli OMG.
Lo scontro nasce quando la Direzione generale della Salute della Commissione europea (DG SANTE) pubblica un documento in cui dichiara di ritenere vecchi, inadatti e superati, i regolamenti europei sugli OGM, annunciando che sta lavorando ad un nuovo regolamento a favore delle nuove tecniche genomiche (NGT) che servono ad alterare il genoma di un organismo e che – ritiene la Commissione – hanno il potenziale per contribuire a un sistema alimentare più sostenibile come parte degli obiettivi dell’agenda 2030.
Alla UE poco importa del principio di precauzione, quasi che viene da pensare che i tecnoburocrati mangino alimenti diversi da quelli che vogliono farci trovare e, purtroppo già ci sono, negli scaffali dei supermercati.
L’obiettivo con buona probabilità oltre a far ammalare i consumatori, sembra quello di voler stravolgere o forse anche far fallire, le piccole e medie aziende agricole che non si piegheranno all’introduzione dell’ingegneria genetica fatta con OGM.
Un colpo di grazia per allevatori e agricoltori europei, ma anche per piccoli proprietari terrieri che, se introdotte queste proposte, porteranno al tracollo automatico dell’intera industria dell’agricoltura europea e che favorirà invece tutte le industrie dell’agrobusiness d’oltre oceano.
Da ultimo, l’allarme più importante è quello che, attraverso l’inserimento di un’agricoltura sostenibile, le NGT porteranno al collasso ecologico i vari sistemi naturali e nella proposta, sono espressamente vietate regolamentazioni e restrizioni nazionali dei singoli Stati membri.
Ricordando alcune espressioni draghiane adesso è venuto il momento di scegliere se vogliamo mangiare OGM oppure difendere la nostra agricoltura Made in Italy.
Link utili:
https://www.eunews.it/2021/04/29/biotecnologie-agrarie-commissione-ue-verso-un-nuovo-quadro-giuridico-su-tecniche-genomiche/
https://www.gazzettadellemilia.it/economia/item/41445-bayer-monsanto-e-vanguard-cos%C3%AC-l%E2%80%99ingegneria-genetica-e-la-dittatura-ecologica-invadono-l%E2%80%99agricoltura-italiana