Quattro convegni in arrivo da segnare in agenda. Si comincia con l’asciutta selettiva a Montichiari

Tra ottobre e gennaio sono in programma quattro convegni tecnici che si terranno nell’ambito delle prossime manifestazioni fieristiche.

Primo appuntamento a fine ottobre a Montichiari, il 28 ottobre prossimo alle ore 15, nell’ambito della FAZI, con l’obiettivo di fare il punto sull’asciutta selettiva. Il convegno affronterà l’argomento offrendo una panoramica nazionale e internazionale estremamente interessante, e non solo per chi produce latte da Parmigiano Reggiano.

L’asciutta selettiva è, infatti, uno strumento fondamentale nello sforzo di ridurre l’uso di antibiotici che ha intrapreso tutta la filiera zootecnica da latte, ma in particolare i produttori di latte per Parmigiano Reggiano che sono attivamente impegnati su questo obiettivo strategico.

L’applicazione in stalla dell’asciutta selettiva richiede però una attenta analisi e, se necessario, la revisione dei protocolli di lavoro e va quindi pensata e adattata in maniera individuale, in ogni stalla. Servono impegno, attenzione, spazi adeguati e pulizia. Un percorso impegnativo, che dà i risultati sperati solo se impostato con rigore.

In questo incontro tecnico, promosso e organizzato da Alleva Forum, verranno confrontati i dati e le esperienze del nostro comprensorio con quelli di altri importanti comparti zootecnici europei e americani, per capire a che punto siamo, capire se sono stati riscontrati problemi, quali soluzioni sono state adottate e con quali risultati.

Interverranno Marco Nocetti, Responsabile Servizio Produzione Primaria del Consorzio, che illustrerà in apertura la situazione attuale nel comprensorio del Parmigiano Reggiano.

A seguire il prof. Paolo Moroni (Dipartimento DIVAS, Università di Milano) esporrà alcune esperienze americane sull’asciutta selettiva.

Sarà quindi la volta del prof. Volker Kromker (ECBHM, European College of Bovine Health Management, Università̀ di Copenhagen) che tratterà il tema raccontando l’esperienza danese.

Infine, le conclusioni del presidente del Consorzio Nicola Bertinelli.

Il convegno si rivolge ad allevatori e tecnici del settore da latte, non solo della filiera del Parmigiano Reggiano ovviamente, dato il tema di grande attualità e il valore dei relatori presenti.

Per l’accesso è richiesta la registrazione a questo link, che permette anche la visita alla Fiera al termine del Convegno.

Gli altri convegni a Gonzaga, Cremona e Verona e… scalda i motori il prossimo Alleva Forum!

Benessere animale, miglioramento genetico e alimentazione, con focus sull’allevamento da Parmigiano Reggiano, saranno invece i temi dei tre convegni che seguiranno quello di Montichiari.

A Gonzaga il 25 novembre, alle ore 15:00, nell’ambito di Bovimac, è in programma un convegno dedicato al benessere animale nella filiera del Parmigiano Reggiano, che avrà come relatori Gaetano Cappelli, veterinario del Servizio di Produzione Primaria del Consorzio e Lorenzo Leso, noto tecnico e ricercatore universitario particolarmente attento ed efficace sul tema del benessere animale e sulla possibilità concreta di trasferire miglioramenti sostanziali nella stalla di vacche da latte.

Alla Fiera di Cremona, invece, il 1° dicembre, si parlerà invece di miglioramento genetico volto alla definizione di una bovina sempre più a misura della produzione per la trasformazione casearia in un convegno che vedrà la partecipazione di Marco Nocetti, Martino Cassandro, direttore di Anafibj e Oscar Gonzales Recio, dell’Instituto Nacional de Investigación y Tecnología Agraria y Alimentaria – INIA di Madrid.

Arriviamo così a febbraio 2024 con Fieragricola a Verona. In questo convegno il tema sarà quello dell’alimentazione e, in particolare, di come sia possibile migliorare quantità e qualità del fieno in razioni per Parmigiano Reggiano. Su questo tema esporrà Andrea Formigoni, dell’Università di Bologna, e altri relatori in via di definizione.

E sempre in tema di appuntamenti prossimi da segnare senz’altro in agenda, dopo il grande successo dell’edizione 2023, Alleva Forum scalda i motori per l’edizione 2024, che si terrà nella seconda metà di febbraio. E se la prima edizione è stata un grande successo per partecipazione e spessore dei temi trattati, ancora meglio sarà l’appuntamento 2024. Non si potrà non esserci!

Anche per il prossimo Alleva Forum seguiranno informazioni più dettagliate con l’avvicinarsi dell’appuntamento.

Corsi, corsi e ancora corsi

Estremamente ricco e articolato anche il programma dei corsi di formazione previsti per i prossimi mesi.

Cominciamo con il "Corso pratico di Economia Aziendale applicata all'allevamento da latte" che sarà tenuto da Michele Campiotti. Si svolgerà a novembre, nei seguenti giorni: mercoledì 8; mercoledì 15 e mercoledì 22, dalle 10,30 alle12,30.

Si potrà partecipare in presenza nell’Auditorium nella sede del Consorzio (Via Kennedy, 18 – Reggio Emilia) ma ci sarà anche la possibilità collegamento da remoto.

Questo corso ha la finalità di introdurre l'allevatore alla comprensione dell’importanza del controllo di gestione e all'utilizzo pratico del bilancio aziendale e si rivolge sia a coloro che sono alle prime armi con questi temi sia a quelli più esperti.  Si articolerà in tre lezioni. Nella prima lezione parlerà degli scenari, degli obiettivi e degli strumenti per dirigere l'azienda da latte. Gli argomenti affrontati saranno lo scenario attuale, il cambiamento richiesto alle aziende, i principi di controllo di gestione e gli strumenti adeguati per applicarlo.

Nella seconda lezione si entrerà nel merito del bilancio aziendale, della sua unicità, potenza e correlazione agli obbiettivi aziendali. Gli argomenti affrontati riguarderanno le caratteristiche del bilancio, le modalità con cui si redige, i dati che servono, le modalità e le tempistiche, con un accenno anche al "Progetto Allevamento Futuro".

Infine, nella terza lezione, sempre in materia di bilancio aziendale, si considereranno gli indici di competitività da utilizzare per capire la propria impresa e prendere le opportune decisioni, le valutazioni e le decisioni da prendere e si analizzeranno casi reali.

Nella parte finale di ogni lezione sarà prevista una sessione di domande da parte dei corsisti e richiesta di approfondimento di temi nelle lezioni successive. Il corso è gratuito.

Qui il link alla pagina di iscrizione.

Un corso sulle innovazioni tecnologiche nella gestione degli allevamenti zootecnici

Rimaniamo in area economica con un altro corso proposto da Dinamica Formazione Professionale dal titolo: “Innovazioni tecnologiche nella gestione degli allevamenti zootecnici”, che si terrà tra ottobre e novembre 2023.

Sarà tenuto da Roberto Bandieri, agronomo di Ruralset, società di consulenza agronomica e zootecnica, esperto di conto economico, che molti hanno conosciuto grazie alla conferenza che ha tenuto ad Alleva Forum lo scorso mese di marzo.

Il corso si strutturerà come un percorso online volto alla formazione individualizzata, modulare e sequenziale a sostegno dell’occupabilità̀ e adattabilità̀ alla transizione ecologica e digitale nella filiera agroalimentare. L’allevatore e il tecnico che usciranno da questo percorso online, della durata di 32 ore, saranno in grado di operare all’interno di una stalla moderna, con competenze professionali alte, riferite al moderno processo di allevamento, realizzato mediante anche l’impiego di strumenti digitali e automatizzati.

I contenuti del corso spazieranno dalla analisi dell’evoluzione del settore zootecnico alle nuove tecnologie e tecniche per la digitalizzazione nella stalla, alla comprensione delle bioenergie possibili, alla gestione dei dati attraverso strumenti informatici per la rilevazione, la registrazione e la elaborazione degli stessi. Accanto alla parte teorica è prevista la visita di una giornata ad alcune realtà di punta del settore durante la quale si potranno riprendere alcuni degli argomenti del corso.

Qui la locandina con il calendario e qui la scheda di iscrizione. Per ogni informazione è possibile scrivere a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Un workshop sulla tutela della biodiversità

Infine, per chi è attento alle tematiche della sostenibilità, segnaliamo il workshop sulla tutela della biodiversità negli ambienti agricoli che si terrà il 9 novembre al Barchessone Vecchio, via Zanzur 36/A San Martino Spino di Mirandola (MO) a conclusione di Life Falkon, un progetto finanziato dall’Unione Europea che mira a tutelare il Grillaio (Falco naumanni), piccolo rapace diurno a priorità di conservazione a livello europeo. In Pianura Padana - l’area di studio italiana del progetto - il grillaio nidifica in piccole colonie in edifici rurali, sfruttando cavità come coppi, sottotetti o anfratti dei muri.

La specie caccia insetti selezionando campi di erba medica e cereali in rotazione come orzo e grano. Per incrementare la biodiversità negli ambienti agricoli, bisogna promuovere una maggior diversificazione ambientale, promuovendo margini incolti, siepi e prati fioriti. In aiuto degli agricoltori ci sono le misure agro-ambientali del PSR promosse dalla Regione Emilia Romagna.

Il Workshop illustrerà casi studio e buone pratiche per la tutela della biodiversità negli ambienti agricoli.

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