Lunedì, 04 Aprile 2022 10:37

I controlli congiunti di Carabinieri Forestali ed Arpae portano alla luce uno sversamento di liquami zootecnici nel Canale Galasso In evidenza

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Individuata dai Carabinieri forestali e dai tecnici di Arpae un’immissione illecita di reflui zootecnici all’interno del Canale Galasso. Lo sversamento potrebbe essere alla base della formazione della schiuma che nell’ultimo periodo ha ricoperto ripetutamente il canale. Segnalato l’episodio all’Autorità Giudiziaria.

Parma, 4 aprile 2022 – I Carabinieri forestali del Gruppo di Parma congiuntamente ad Arpae (Servizio Territoriale di Parma) a seguito dei numerosi eventi di formazioni di schiuma all’interno Canale Galasso, nelle ultime settimane hanno intensificato i controlli lungo il corso del canale.

Al fine di individuare le potenziali cause del fenomeno nel corso dei diversi sopralluoghi eseguiti dai militari con i tecnici di Arpae, sono stati eseguiti numerosi campionamenti e verificati una serie di scarichi ritenuti sospetti presenti lungo le sponde del canale.

In una delle ultime ispezioni è stato individuato uno scarico non regolare che immetteva reflui zootecnici all’interno del corpo idrico. Immediatamente sono scattati i controlli presso l’azienda agricola da cui sarebbe provenuto lo scarico; nel corso dell’ispezione sarebbero emerse una serie di irregolarità nella gestione degli effluenti d’allevamento. Al termine dell’attività i tecnici di Arpae hanno provveduto a segnalare i fatti alla Procura di Parma.

I tecnici ritengono che il liquame una volta immesso e diluito nel corso d’acqua sarebbe la possibile causa della formazione della schiuma e dei cattivi odori segnalati dai cittadini del luogo; l’ipotesi sarà sottoposta a verifica mediante test di laboratorio effettuati sui campioni prelevati sul posto.

Nonostante il risultato raggiunto l’attenzione rimane alta, saranno garantiti monitoraggi e ispezioni congiunte durante i prossimi mesi, al fine di escludere ogni altra possibilità di immissione illecita di rifiuti e altre sostanze liquide nel corpo idrico.

Al fine di poter garantire un intervento efficace, si rammenta ai cittadini l’importanza di segnalare tempestivamente potenziali situazioni di inquinamento ambientale, specialmente quando sono coinvolte matrici acquatiche, poiché le prime ore sono ritenute cruciali per l’individuazione dell’eventuale sorgente inquinate.

I Carabinieri forestali con Arpae pongono l’attenzione su come i corsi d’acqua che attraversano le zone agricole rappresentino un’importante risorsa idrica per l’irrigazione dei campi. Pertanto, il mantenimento dello stato di salubrità di tali acque è fondamentale per garantire la sicurezza alimentare e quella ambientale.

Questa considerazione assume particolare rilevanza se attualizzata in un periodo di grave crisi idrica come quello che stiamo vivendo negli ultimi mesi.