Il primo step da seguire sarà quello di avvisare l'azienda della vostra disdetta almeno 30 giorni prima della data di scadenza del contratto o dalla data che avete scelto per interrompere il servizio (in quest'ultimo caso -dato che il contratto non è ancora scaduto- dovrete pagare una penale pari a €11.53).
Successivamente potrete procedere tramite uno di questi modi a vostra scelta: la chiamata telefonica (gratuita ma con lunghe tempistiche e nessuna certificazione fisica); il PEC (indirizzo di posta certificata, gratuito, veloce e con certificazione); la raccomandata (basso costo, tempistiche postali e certificazione); aziende specializzate in disdette (servizio a pagamento, tempistiche brevi e non a carico dell'utente che richiede la disdetta visto che saranno i loro operatori ad occuparsi dell'intero procedimento -sarete anche tutelati legalmente-).
Per quanto riguarda le prime tre tipologie non c'è bisogno di soffermarsi molto, mentre per l'ultima vi segnaliamo a questo link un esempio di procedura di disdetta messa in atto dalla DisdetteOnline.it nel caso in cui vogliate farvi un'idea del modus operandi di questa tipologia di aziende.
Verrete poi contattati dall’azienda perché avrà bisogno della conferma telefonica della vostra disdetta SKY: rispondendo in modo affermativo avrete ufficialmente completato l'intero procedimento di recessione. A questo punto vi basterà solo rimandare indietro tutti i modem che avete in comodato d'uso: potete portarli nel centro Sky più vicino a voi oppure chiamare l'199 100 400 per scoprire l'indirizzo al quale spedirli.