La X Commissione del Senato, dopo aver ascoltato in audizione le diverse associazioni di categoria, deve esprimersi sui vari emendamenti da loro proposti, sostenuti da tutti i sindaci della Riviera e da varie Regioni di cui la capofila è l’Emilia Romagna. Lo scopo è quello di correggere l’emendamento indicato dal Consiglio dei Ministri al Senato, che ha però lasciato insoddisfatti i rappresentanti del settore.
“I balneari - spiega Maurizio Rustignoli presidente Fiba Emilia Romagna e Nazionale, rappresentativa degli imprenditori balneari di Confesercenti - avevano recepito la necessità di inevitabili procedure selettive ad evidenza pubblica, ma a condizione del riconoscimento di un indennizzo pari al valore aziendale dell'impresa a tutti coloro che, dopo aver gestito uno stabilimento per decenni, si ritroveranno a non vedersi riaggiudicata la propria concessione. Il recepimento da parte della Commissione del Senato delle nostre proposte, sarebbe un primo passo per arrivare ad una modifica in tempi brevi del Disegno di legge che riordina la concorrenza.”
Nella nostra regione, secondo i dati Unioncamere, fino a settembre 2021 ci sono complessivamente 1.067 imprese balneari, di cui 959 in Romagna: 427 in provincia di Rimini, 355 in quella di Ravenna e 177 in quella di Forlì-Cesena. Più altre 97 nel Ferrarese. Sono persone e famiglie che attendono con ansia di sapere cosa riserva loro il futuro.