Parma 28 dicembre 2021 - Il costante deterioramento delle condizioni di lavoro all’interno dei negozi, dovuto alla inadeguatezza degli organici, alla scelta aziendale di internalizzare il servizio di pulizie in quasi tutti i p.v.,imponendo agli addetti di svolgere le pulizie senza alcuna preparazione in tempi così delicati per la salute come questi, le deludenti performance del business, sono aspetti che meriterebbero una maggiore e piu’ seria attenzione da parte dei vertici aziendali.
La risposta che, dopo innumerevoli sollecitazioni e da ultima la convocazione al MISE, è arrivata alle OO.SS da parte di PAM Panorama si può riassumere con un netto rifiuto di qualsivoglia confronto costruttivo.
Ciò denota un atteggiamento di menefreghismo estremo verso i propri lavoratori: un gruppo dirigente all’altezza delle proprie responsabilità dovrebbe affrontare le problematiche poste e non sottrarsi al confronto.
Atteggiamento che in alcune situazioni è sfociato in ostruzionismo con tentativi di limitare la piena partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori alle assemblee sindacali, atteggiamento al limite della condotta antisindacale.
Un azienda che si sottrae al confronto sindacale ed ai tavoli istituzionali ,non presenta i dati di fatturato e vendita ed alcun piano di rilancio per il futuro mentre al contempo decide di chiudere un p.v. a Latina e di aprire una procedura di licenziamento collettivo nel mese di dicembre a Campi Bisenzio che vede ridotto del 25% l’organico in quel p.v.
Una situazione complessa , resa ancora piu’ complicata dai tanti tavoli di crisi aperti nel settore della GDO, che necessita di risposte condivise e rapide, unico modo per poter tutelare sia azienda che lavoratori.
Pam Panorama dovrebbe aver imparato dal passato, quando decise di disdire il contratto integrativo in nome del risparmio e che oggi non solo non ha migliorato l’andamento ma sta registrando un deciso peggioramento , che la strada della condivisione e del rispetto per tutte le parti in gioco, è l’unica per provare a ripartire.
I sacrifici chiesti a lavoratrici e lavoratori meritano una risposta seria e responsabile da parte di Pam Panorama, e sopratutto in tempi rapidi: è necessario riallacciare il confronto ripartendo dal tavolo al Ministero, il MISE, che sta ancora aspettando una risposta degna.
Per tutto questo le OO. SS territoriali hanno proclamato per il giorno 30 Dicembre p.v. un’ intera giornata di sciopero, riservandosi di mettere in atto ogni altra iniziativa possibile per poter far sentire la voce dei lavoratori e reclamare un confronto vero.
p.la Filcams CGIL p.la Fisascat CISL p. la UILTuCS ER
Paola Bergonzi Silvia Foschini Aldo Giammella