Una cifra che, con l'aumento delle bollette previsto anche nel 2022, potrebbe addirittura raddoppiare, visto che Arera prevede per il 2022 un ulteriore aumento dei costi per la materia prima. Per ridurre i consumi e quindi limitare l'impatto dei rincari sulle spese annuali della famiglia, è molto importante informarsi sugli elettrodomestici che pesano di più in bolletta e capire come utilizzarli nel migliore dei modi evitando utilizzi impropri o eccessivi. Molto del consumo dipende infatti da 3 principali variabili: la grandezza dell'elettrodomestico, la classe energetica e il tipo di utilizzo. Tenere sotto controllo queste tre voci vi aiuterà a risparmiare. Abbiamo selezionato i 3 elettrodomestici più energivori per darvi indicazioni su come renderli meno incisivi sul costo dell'elettricità.
Frigorifero: quanto consuma e come utilizzarlo
Il frigorifero è tra gli elettrodomestici che assorbono di più, anche perché è sempre acceso. In media in un anno un frigorifero consuma più o meno 300 KWH corrispondenti a circa 75 euro. Questi importi si possono abbassare scegliendo un frigo ad alta efficienza energetica e osservando alcune accortezze per non sprecare, come ad esempio non aprirlo spesso durante la giornata, impostare una temperatura non più bassa di 4 gradi e non inserire cibi ancora tiepidi che creano uno scompenso nella temperatura interna. Attenzione inoltre alla manutenzione: è importante pulire periodicamente il filtro e sbrinare il frigorifero per evitare che il ghiaccio ne comprometta un corretto funzionamento.
Forno elettrico: come utilizzarlo al meglio
Il forno elettrico è un altro elettrodomestico ad alto consumo, però nel suo caso conta molto la metodologia di utilizzo. Il forno infatti concentra la maggior parte del suo consumo nei primi 20 minuti di accensione, poi grazie al mantenimento della temperatura interna, riesce ad ottimizzare l'assorbimento di energia elettrica. Per ridurre quindi l'impatto in bolletta è importante accenderlo quando si è già pronti con la pietanza, così da infornarla appena si accende la spia della raggiunta temperatura impostata e poi spegnerlo quanto mancano pochi minuti al completamento della cottura per sfruttare il calore residuo. In linea di massima un forno consuma circa 1 KwH.
Lavatrice: come ridurre gli sprechi
La lavatrice è un elettrodomestico molto soggetto a sprechi, soprattutto perché viene utilizzato senza tener conto di alcuni accorgimenti. Il consumo dell'elettrodomestico è concentrato nel riscaldamento della resistenza, necessario per produrre riscaldare l'acqua e lavare ad alte temperature. Bisogna però sapere che per pulire bene gli abiti basta il lavaggio a 40°, anche perché alcuni tessuti ad una temperatura superiore rischiano di rovinarsi. Un'altra accortezza riguarda invece il riempimento: il cestello con pochi vestiti compie dei giri al di fuori della sua potenza e, oltre a consumare più del necessario, alla lunga potrebbe usurarsi e creare dei problemi, con la conseguenza di dover rivolgersi ad un supporto per la riparazione elettrodomestici a Reggio Emilia. Come per gli altri elettrodomestici, anche per la lavatrice la manutenzione è fondamentale per mantenere l'apparecchio efficiente, evitando un assorbimento maggiore di energia per via di intasamenti del filtro o perdite nelle guarnizioni.