Parma, 16 settembre 2021 - L’Ufficio Informazione economica della Camera di commercio di Parma conferma che, rispetto ad una variazione media regionale di fatturato pari a +11,9%, di cui artigianato a +11,6%, a Parma continua la forte ripresa del settore delle costruzioni che, nel secondo trimestre 2021, registra un +13,7% (di cui artigianato a +10,9%), al secondo posto dopo Forlì. Dato molto positivo se ricordiamo i risultati del pesante anno di pandemia 2020, quando il secondo trimestre segnava -12,5%, il terzo -5,2% e solo nel quarto riprendeva a salire con +3,8%.
In questo secondo trimestre del 2021 il 33% degli imprenditori intervistati è convinto che l'andamento del fatturato rimarrà stabile rispetto al medesimo trimestre del 2020, il 53% crede al rialzo e il 14% ad una diminuzione, sia rispetto al trimestre precedente (di cui artigianato n questo caso il 30% degli imprenditori crede nella stabilità, il 52% nello sviluppo e il 17% ritiene che ci sarà una diminuzione).
Circa le previsioni relative all'andamento del volume d'affari (fatturato) nel trimestre successivo al trimestre di riferimento, si registra un 53% la percentuale degli imprenditori cautamente ottimisti sulla stabilità del fatturato del settore, contro un 41% decisamente più fiducioso che crede nello sviluppo e un 6% che ancora teme un rallentamento.
- Relativamente alle risposte delle imprese interpellate sulla capacità imprese di adempiere, nei primi sei mesi del 2021, agli impegni finanziari assunti con le banche, nel ramo costruzioni il 99% è riuscito a far fronte agli impegni.
- Relativamente alla richiesta da parte delle imprese di crediti garantiti dallo Stato ed esito della richiesta, nelle costruzioni il 52% non ne ha fatto richiesta perché non necessario, il 15% ha fatto ricorso al credito ordinario, il 30% ne ha fatto richiesta e il credito è stato totalmente concesso, il 4% lo ha richiesto è l’ha però ottenuto solo in parte.
- Relativamente alla valutazione delle imprese su problemi di approvvigionamento e aumento dei prezzi delle materie prime nei primi sei mesi del 2021, nelle costruzioni ecco le principali percentuali: il 17% sì (tra 2,1% e 5%), il 28% sì (tra 5,1% e 10%), il 25% sì (tra 10,1% e 25%), il 13% sì (oltre il 25%), il 13% non ha registrato aumenti.
Relativamente alla valutazione delle imprese su problemi di approvvigionamento e aumento dei prezzi dei semilavorati nei primi sei mesi del 2021, ecco le principali percentuali nelle Costruzioni: sì il 24% (tra 2,1 e 5%), il 20% sì (tra 5,1% e 10%), il 16% sì (tra 10,1% e 25%), il 13% sì (oltre il 25%). Nessun aumento registrato per il 19% delle imprese.