Mercoledì, 03 Marzo 2021 08:32

Detrazioni per investimenti in Startup e PMI innovative. Pronto il portale per presentare le domande. In evidenza

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Di Mario Vacca 3 marzo 2021 - Con il Decreto Rilancio pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 29 maggio 2020 il governo ha varato una serie di misure atte contrastare la crisi economica conseguente al lockdown che sarebbero andate oltre i mesi dell’emergenza. 

Composto da oltre 260 articoli nel decreto 34/20 (DL Rilancio) si va dagli interventi volti alle famiglie sino agli  interventi per i lavoratori, passando per gli aiuti per le imprese; proprio per queste ultime sono stati predisposti contributi a fondo perduto, finanziamenti agevolati, agevolazioni fiscali (come il credito d’imposta per ricerca e sviluppo) e  nuovi benefici sia per investitori italiani sia gli stranieri che pensano di trasferirsi in Italia per sostenere l’ecosistema delle PMI e delle Startup innovative. Tutte misure a sostegno delle nuove imprese innovative.

Ormai ad oltre 6 mesi dalla pubblicazione del Decreto si apre la finestra per presentare la domanda per la detrazione al 50% sugli investimenti in PMI e Startup innovative secondo le disposizioni del decreto attuativo MiSE – MEF (del 28 dicembre 2020) pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 15 febbraio 2021. Dal 1° marzo al 30 aprile 2021 è quindi possibile far domanda per la detrazione del 50% sugli investimenti privati (effettuati da persone fisiche) in PMI e Startup Innovative  di cui al richiamato Decreto Rilancio (articolo 38, commi 7 ed 8, del decreto 34/2020),

La domanda va presentata esclusivamente tramite piattaforma telematica del ministero, collegandosi  alla sezione “Incentivi fiscali in regime de minimis per gli investimenti in startup e PMI innovative” ed indicando i termini ed i dati dell’investimento (solitamente) prima di effettuarlo. Per quelli che invece sono già stati effettuati nel 2020, la comunicazione dovrà essere trasmessa dal primo marzo al 30 aprile. Da notare che, secondo  norma, la domanda dovrebbe essere trasmessa prima dell’investimento nell’impresa beneficiaria da parte dell’investitore. In deroga a tale norma, esclusivamente per  gli investimenti effettuati nel 2020, è possibile fare richiesta anche dopo l’erogazione  con il limite della presentazione  entro il 30 aprile 2021. Per l’accesso alla procedura occorre disporre delle  proprie credenziali SPID, PEC della PMI o Startup beneficiaria ed  una firma digitale. 

E’ utile rammentare che la nuova detrazione fiscale al 50% è riservata alle persone fisiche che investono in startup innovative, direttamente oppure tramite organismi di investimento collettivo che si concentrano prevalentemente su questo segmento. L’investimento deve essere mantenuto per almeno tre anni, in caso contrario si decade dal beneficio con l’obbligo di restituire il credito utilizzato, con interessi legali. L’importo massimo dell’investimento detraibile in startup innovative è pari a 100mila euro per periodo d’imposta, che diventano 300mila per gli investimenti in PMI innovative. Sulla parte eccedente è possibile detrarre il 30% dell’eccedenza, nel limite di 200mila euro, in tre esercizi finanziari.

Nel decreto è stato previsto che il termine di permanenza della società  nella sezione speciale del Registro Imprese è stato prorogato di 12 mesi e pertanto  l’attribuzione di startup innovativa – e con essa  tutte le agevolazioni previste - vale per sei anni in luogo dei precedenti cinque. 

Infine, da non sottovalutare il potenziamento dell’agevolazione per favorire l’ingresso in Italia di imprenditori innovativi, infatti il visto per investitori è concesso per investimenti in startup innovative pari ad almeno 250mila euro in luogo dei precedenti 500mila euro, ed è stata dimezzato l’investimento minimo previsto in strumenti rappresentativi del capitale di una società costituita e operante in Italia che viene mantenuto per almeno due anni, oggi ammontante ad € 500 mila. 

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La Bussola d'Impresa - Mario Vacca

Mi presento, sono nato a Capri nel 1973, la mia carriera è iniziata nell’impresa di famiglia, dove ho acquisito la cultura aziendale  ed ho potuto specializzarmi nel management dell’impresa e contestualmente ho maturato esperienza in Ascom Confcommercio per 12 anni ricoprendo diverse attività sino al ruolo di vice presidente.
 
Queste capacità mi hanno portato a collaborare con diversi studi di consulenza in qualità di Manager al servizio delle aziende per pianificare crescite aziendali o per risolvere crisi aziendali e riorganizzare gli assetti societari efficientando il controllo di gestione e la finanza d’impresa.
Nel corso degli anni le esperienze aziendali unite alle attitudini personali mi hanno permesso di sviluppare la capacità di anticipare e nel contempo essere un buon risolutore dei problemi ordinari e straordinari dei miei clienti.
 
Per migliorare la mia conoscenza e professionalità ho accettato di fare esperienza in un gruppo finanziario inglese e, provatane l’efficacia ne ho voluta fare una anche in Svizzera.
Queste esperienze estere hanno apportato conoscenze legate al Family Business, alla protezione patrimoniale tanto per le imprese quanto per i singoli imprenditori ed all’attenzione per l’armonizzazione fiscale tra le diverse realtà ed al rischio d’impresa.
 
Mi piace lavorare in squadra, mi piace curare le pubbliche relazioni e, sono convinto che l’unione delle professionalità tra due singoli, non le somma ma, le moltiplica.
Il mio impegno è lavorare sodo ma, con etica, lealtà ed armonia.
 
  
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