In questa sede ci occupiamo del regime agevolativo - e delle opportunità - dell’investimento effettuato in una start-up innovativa giacché – tale investimento - genera una serie di agevolazioni fiscali, in termini di detrazione Irpef, se effettuato da una persona fisica, oppure di deduzioni dal reddito complessivo ai fini Ires, per le persone giuridiche (società).
Per quanto concerne i soggetti Irpef possono detrarre dall’imposta lorda il 30% delle somme investite nel capitale sociale di una o più startup innovative.
L’investimento massimo agevolabile per ciascun periodo d’imposta è di 1.000.000 di euro e comporta, quindi, un risparmio Irpef massimo all’anno di 300.000 euro (=30% x 1.000.000).
L’agevolazione spetta esclusivamente ai fini delle imposte sui redditi e non opera ai fini Irap.
Il Decreto Legge 19 maggio 2020, n. 34, c.d. “decreto rilancio”, ha previsto il rafforzamento, sull’intero territorio nazionale, degli interventi in favore delle start-up innovative.
I commi da 7 a 9 introducono un regime fiscale agevolato rivolto esclusivamente alle persone fisiche che investono in startup o in PMI innovative. In particolare il comma 7 prevede una detrazione d'imposta pari al 50% della somma investita dal contribuente nel capitale sociale di una o più start-up innovative.
(TAB. 1)
La misura del Decreto Rilancio 2020 , è rivolta esclusivamente ad investitori persone fisiche, completa e integra il quadro delle misure volte a stimolare la partecipazione al capitale delle start up innovative in quanto è stato stabilito che la detrazione del 50% spetta in via prioritaria rispetto alla detrazione ordinaria del 30%. Ciò premesso per investimenti effettuati nel 2020 per un capitale superiore ad € 100.000,00 l’agevolazione viene applicata conteggiando la detrazione fiscale del 50% per i primi 100.000,00 e del 30% per la parte residua dell’investimento.
Per quanto invece riguarda I soggetti Ires possono dedurre dal proprio reddito complessivo il 30% delle somme investite nel capitale sociale di una o più startup innovative.
L’investimento massimo agevolabile per ciascun periodo d’imposta è di 1.800.000 euro e comporta, quindi, un risparmio Ires massimo all’anno di 129.600 euro (= 30% x 1.800.000 x 24%).
L’agevolazione spetta esclusivamente ai fini delle imposte sui redditi e non opera ai fini Irap.
(TAB. 2)
Sono agevolabili sia i conferimenti in denaro effettuati in sede di costituzione della start-up innovativa sia quelli effettuati in sede di aumento del capitale sociale di una già costituita
In particolare, con riferimento agli investimenti diretti, sono agevolabili i conferimenti in denaro iscritti alla voce del capitale sociale e della riserva da sovrapprezzo delle azioni o quote della startup innovativa.
Un piccolo esempio:
La persona fisica che finanzia per € 250.000,00 una start-up innovativa, versando € 10.000,00 per l’acquisto dell’1% delle quote ed € 240.000,00 nel fondo riserva da sovraprezzo delle azioni o quote delle start-up innovative beneficia dell’importo di € 95.000,00 da detrarre dalle imposte sul reddito da versare calcolate sul proprio reddito:
(TAB. 3)
L’ammontare non detraibile nel periodo d’imposta di riferimento può essere portato in detrazione dall’imposta sul reddito delle persone fisiche nei periodi d’imposta successivi, ma non oltre il terzo.
L’investitore decade dall’agevolazione se, entro tre anni dall’effettuazione dell’investimento, si verifica la cessione, anche parziale, a titolo oneroso, delle partecipazioni ricevute in cambio dei conferimenti agevolati ma non si considerano cause di decadenza dall’agevolazione i trasferimenti a titolo gratuito o causa morte del contribuente;
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Chi è Mario Vacca
Mi presento, sono nato a Capri nel 1973, la mia carriera è iniziata nell’impresa di famiglia, dove ho acquisito esperienza e ho potuto specializzarmi nel management dell’impresa e contestualmente ho maturato esperienza in Ascom Confcommercio per 12 anni ricoprendo diverse attività sino al ruolo di vice presidente.
Queste capacità mi hanno portato a collaborare con diversi studi di consulenza in qualità di Manager a servizio delle aziende per pianificare crescite aziendali o per risolvere crisi aziendali e riorganizzare gli assetti societari efficientando il controllo di gestione e la finanza d’impresa.
Nel corso degli anni le esperienze aziendali unite alle attitudini personali mi hanno permesso di sviluppare la capacità di prevedere e nel contempo essere un buon risolutore dei problemi ordinari e straordinari dei miei clienti.
Per migliorare la mia conoscenza e professionalità ho voluto fare esperienza in un gruppo finanziario inglese e, provatane l’efficacia ne ho voluta fare una anche in Svizzera.
Queste esperienze estere hanno apportato conoscenze legate al Family Business, alla protezione patrimoniale tanto per le imprese quanto per i singoli imprenditori ed all’attenzione all’armonizzazione fiscale tra le diverse realtà ed al rischio d’impresa..
Mi piace lavorare in squadra, mi piace curare le pubbliche relazioni e, sono convinto che l’unione delle professionalità tra due singoli, non le somma ma, le moltiplica.
Il mio obiettivo è lavorare sodo ma, con Etica, lealtà ed armonia
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