Giovedì, 31 Ottobre 2013 17:17

Imprese: il Vietnam un' opportunita' concreta In evidenza

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Il Vietnam per le imprese italiane rappresenta un'opportunità concreta, anche come "porta di accesso" al mercato Asean, comunità economica formata da 10 paesi del Sud est asiatico, che dal 2015 diventerà una delle più grandi aree di libero scambio al mondo -
 
Bologna, 31 ottobre 2013
 
La conferma arriva dalla missione di sistema nazionale che dal 13 al 18 ottobre scorsi ha portato in Vietnam una ventina di imprese, di cui otto emiliano-romagnole: 'Doma' di Parma, 'Foritex' di Samato (Pc), 'Starpower' di Guastalla (Re), 'Cams' di Bologna, 'Aetna Group' di Villa Verucchio (Rn), 'Mix' di Cavezzo (Mo), 'Idraulica Sighinolfi Albano' di Nonantola (Mo) e 'Goldoni' di Migliarina di Carpi (Mo).
Intenso il programma di attività tra Hanoi ed Ho Chi Minh City della delegazione guidata da Palma Costi, presidente dell'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, e da Carlo Alberto Roncarati, vice presidente vicario di Unioncamere italiana e presidente Unioncamere regionale, come è stato spiegato oggi in una conferenza stampa a Bologna per fare il resoconto della missione. Si sono svolti incontri istituzionali con l'ambasciatore italiano in Vietnam, Lorenzo Angeloni, e rappresentanti di diverse autorità locali: il Consiglio del Popolo delle Città di Hanoi e Ho Chi Min City, la Provincia di Binh Duong, il Politecnico di Hanoi.
Sono stati sottoscritti accordi istituzionali ed intese per facilitare l'interscambio economico, culturale e scientifico-tecnologico con il Vietnam e per rafforzare una collaborazione che apre nuove importanti prospettive.
Costi ha firmato un accordo con la Provincia di Binh Duong e patrocinato la firma di una intesa di collaborazione tra la società Aster e il Politecnico di Hanoi (Hust).
Roncarati ha siglato, per Unioncamere italiana, un accordo con Vietnam Chamber of Commerce and Industry (VCCI), mentre per Unioncamere regionale ha sottoscritto tre intese: con VCCI Ho Chi Minh City e Icham (Camera di commercio italiana in Vietnam); Vietrade e Provincia di Binh Duong.
Nutrito il programma di visite aziendali e incontri d'affari culminato nel "business forum" tra imprenditori italiani e vietnamiti. Complessivamente si sono tenuti 80 incontri B2B in due sessioni pomeridiane ad Ho Chi Minh City e Hanoi, con una media quindi di 10 operatori per ogni azienda emiliano-romagnola.
 
"Abbiamo fatto gioco di squadra"
"Abbiamo presentato uno spaccato della nostra economia con una logica di squadra, che è quella che può aiutare a costruire relazioni concrete- Palma Costi-. E' stata una missione di sistema, che ha visto insieme l'istituzione, cioè la Regione, le imprese e i loro consulenti, le banche, gli ambasciatori dei rispettivi Paesi, per un'azione comune di supporto alle nostre aziende in un mercato dalle grandi potenzialità. Aziende che ora potranno fare contratti, fatturato e creare occupazione. L'internazionalizzazione è un driver su cui la Regione sta investendo e costruendo una strategia di lungo periodo e sta investendo per rafforzare i legami istituzionali, imprenditoriali e culturali. Come istituzioni e imprese faremo la nostra parte fino in fondo con intelligenza e una occasione- chiude la presidente dell'Assemblea legislativa- può essere anche l'Expò 2015 a cui il Vietnam ha già aderito da tempo".
Attraverso la missione, l'Italia si è presentata in Vietnam come sistema unitario nel quadro della collaudata programmazione congiunta delle attività tra ministero dello Sviluppo economico, agenzia Ice e Unioncamere.
"Abbiamo riscontrato concrete opportunità da percorrere in un Paese in via che rappresenta una piattaforma di sviluppo verso il Sud Est Asiatico dove si sta gradualmente spostando il baricentro dell'economia– dice Carlo Alberto Roncarati–. Gli accordi e i protocolli che abbiamo firmato in rappresentanza del sistema camerale contribuiscono a creare una rete di relazioni utili alle nostre imprese che possono trovare un ambiente favorevole allo sviluppo delle loro attività ed un tessuto imprenditoriale, costituito soprattutto da Pmi, in grado di relazionarsi proficuamente con esse".
L'ambasciatore vietnamita in Italia, Hoang Long Nguyen conferma che le opportunità di business sono diverse e importanti: "L'insegnamento che si trae da questa missione è che è stata preparata con una serie di azioni come i seminari per le imprese e l'assistenza del desk e si è fatto squadra. Le imprese sono arrivate preparate in un mercato dove le Pmi italiane hanno tante carte da giocare, specie nella meccanica strumentale. Per crescere le nostre aziende hanno bisogno di formazione- conclude Long-. L'Italia ha le caratteristiche per essere un partner ideale. A rafforzare i rapporti sarà una visita del Governo italiano nel febbraio 2014".
L'iniziativa rientrava nel progetto congiunto "Destinazione Vietnam per le imprese emiliano-romagnole dell'industria meccanica", portato avanti da Unioncamere Emilia-Romagna insieme alla Regione - patrocinato dai ministeri Sviluppo economico e Affari esteri - e con la collaborazione di Promec – azienda speciale per l'internazionalizzazione della Camera di commercio di Modena – Camera di commercio italiana in Vietnam e Agenzia ICE.
 
Le aziende
Nei loro racconti, il riscontro delle imprese emiliano-romagnole che sono state in Vietnam è positivo. Guglielmo Pellacani e Matteo Gatti della Mix di Cavezzo (Modena): "In Vietnam abbiamo trovato imprese dinamiche e interessate. E' un mercato nuovo e vivo e rappresenta un bacino di utenza ampio che può essere la base per allargarsi in aree limitrofe. Il rapporto personale è ancora molto importante e fa la differenza".
Per Andrea Goldoni, della Goldoni Spa di Migliarina di Carpi (Modena), "fino ad oggi avevamo avuto un approccio a spot al mercato vietnamita. In questa missione abbiamo avuto la conferma che c'è molta richiesta. Stiamo valutando attentamente la possibilità di formare un gruppo di dealer e importatori. Il Governo vietnamita è impegnato nel processo di modernizzazione della meccanizzazione dell'agricoltura. Proprio questa mattina ho ricevuto una richiesta via e-mail che segue ad uno degli incontri d'affari dei giorni scorsi".
Michel Eduard Stichter della Star Power di Guastalla (Reggio Emilia): "Abbiamo avuto contatti molto interessanti in un Paese dove c'è voglia di lavorare con i nostri prodotti di qualità elevata. A distanza di pochi giorni stiamo già avendo riscontri tanto che abbiamo dato alle stampe un catalogo dei nostri prodotti in lingua vietnamita".
Simona Magnani Dotti della Dorma di Parma spiega di essersi trovata "molto bene. Le istituzioni regionali ci hanno accompagnato in tutto. Era la prima volta che ci proponevamo all'estero e possiamo dire di aver fatto la scelta giusta". Infine, Donatella Tarasconi, consulente sempre della Dorma di Parma, sottolinea come "in Vietnam si respira un grande fermento. Abbiamo avuto la sensazione di poter affrontare un oceano blu dove poter navigare sicuri, grazie al lavoro preparatorio svolto in precedenza".
 
(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)
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