Inoltre il fatto che in Italia si paga l'energia più cara d'Europa, il 35% in più della media dell'Eurozona, di certo non facilita le imprese e le famiglie italiane.
"Insomma l'idea che nel corso del 2013 - conclude la nota dell'associazione dei consumatori - l'Italia possa già uscire dalla recessione si rivela sempre più una favoletta a cui nessuno più crede, specie se non ci sarà un Governo in carica che possa invertire la rotta, annullando le stangate recessive già previste, a cominciare dall'aumento dell'Iva di luglio.