Il Disegno di Legge "Semplificazioni" proposto in Commissione Finanze prevede alcuni emendamenti che vanno dalla revisione delle società di comodo all'addio agli Isa, passando per l'accorpamento di Imu e Tasi ed il condono sulle irregolarità formali.
Per la revisione delle società di comodo è prevista l'esclusione dall'applicazione dei meccanismi per le piccole società e la soppressione dello spesometro transfrontaliero che avrà cadenza annuale.
L' emendamento voluto da Massimo Bitonci, Massimo Garavaglia e Alberto Gusmeroli prevede una sanatoria delle irregolarità formali per gli anni 2013-2017, che non siano frutto d'evasione ma errori formali e contabili: con un piccolo versamento non superiore ai mille euro per ciascun anno si consente la sanatoria di errori materiali e contabili contenuti nelle dichiarazioni.
Tra gli emendamenti c'è anche quello che cancella l'obbligo per la Guardia di Finanza di controllare ogni cinque anni le imprese di medio-grandi dimensioni mentre si lavora anche ad una proposta volta ad accorpare IMU e TASI, trattandosi di una duplicazione d'imposta, anche se non ci sia alcuna certezza dal momento che potrebbe essere inserita in un emendamento alla legge di bilancio o come proposta di legge.
L'emendamento Ruocco-Gusmeroli presenta l'addio definitivo agli ISA, gli Indicatori di affidabilità fiscale previsti per il 2019, al fine di evitare complicazioni alla vita delle imprese. La proposta nasce dalla considerazione che, per quanto gli ISA rappresentino uno strumento di compliance, mantengono in tutto l'impianto di richiesta dati previsto per i tradizionali Studi.