Martedì, 03 Ottobre 2017 05:27

Si è insediato il nuovo direttore del Consorzio di Bonifica Parmense In evidenza

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Spinazzi e Useri Spinazzi e Useri

L'ingegner Fabrizio Useri nominato direttore del Consorzio di Bonifica Parmense. Subentra a Meuccio Berselli, incaricato dal Governo alla direzione del più grande distretto idrografico d'Italia.

di LGC - Parma 2 ottobre 2017 - Fabrizio Useri subentra a Meuccio Berselli alla direzione del Consorzio di Bonifica Parmense.
Meuccio Berselli, recentemente nominato dal Governo alla direzione del più grande distretto idrografico d'Italia aveva lasciato, notte tempo, vacante la posizione di vertice della Bonifica parmense.

"Come sapete, ha rimarcato rimarcato Luigi Spinazzi Presidente de Consorzio, Meuccio Berselli è stato chiamato a altro importante incarico e noi, come consiglio, nell'arco di un mese siamo riusciti a individuare e condividere, sul profilo molto valido di Fabrizio Useri, la nuova figura direttiva".

20171002-Fabrizio Userti-2Fabrizio Useri, 57 anni, nato a Bologna è ingegnere civile ed ha al suo attivo il coordinamento dell'attività generale del settore patrimonio dell'ASP Città di Bologna. Vanta, nel suo ricco curriculum vitae, esperienze nell'edilizia bio-ecologica, valutazioni della sostenibilità ambientale nel comparto edile, ingegneria sismica, sicurezza sul lavoro, domotica e risparmi energetici, nonché la gestione integrata dei contratti d'appalto o di opere delle pubbliche amministrazioni.

"Ho lavorato circa 10 anni in una impresa di costruzioni, si presenta Useri, facendo opere pubbliche. Ho intercettato in quel periodo anche il Consorzio di Bonifica Renana con il quale abbiamo fatto opere sui sistemi di sollevamento e sulle canalette. In questi 10 anni l'opera più importante, che ho seguito, come direttore tecnico, è l'organizzazione di Bologna Città di Cultura. Successivamente ho vinto il concorso pubblico all'ASP di Bologna, azienda del Comune di Bologna che ha come mission l'assistenza agli anziani. Diverse le case protette e i centri diurni per anziani che abbiamo realizzato,  oltre alla manutenzione del grande patrimonio di questa azienda che consiste in circa 2.000 ettari di terreno e 1300 unità immobiliari, utilizzando un sistema organizzativo che è molto simile a quello del Consorzio. Devo dire che una delle fatiche più grosse, che ho dovuto affrontare in questo ente, è stata la fusione delle tre ASP cittadine. Sono sicuro che il mix delle esperienze, sia nel campo delle costruzioni, sia di azienda pubblica, potrà dare un servizio ulteriore al consorzio".

"Diamo il benvenuto al nuovo dirigente - interviene Eugenio Zedda, Direttore di Confagricoltura di Parma e Vice Presidente del Consorzio - Anche noi abbiamo condiviso e apprezzato le esperienze e le caratteristiche tecnico professionali che pensiamo possano dare buoni risultati qui a Parma. Gli diamo sin da ora tutta la nostra collaborazione, per svolgere al meglio il suo lavoro, e saremo vigili perché tutto vada per il meglio. Un Augurio di buon lavoro." 20171002-Zedda-al centro

 

Luca Cotti, presidente di Coldiretti e Vice presidente consortile, si associa ai saluti di benvenuto all'ingegnere e sottolinea che "ci sembra la persona giusta per questo ente, ci sembra la persona giusta per i nostri problemi. E' evidente l'altissima importanza che riveste il consorzio di bonifica per le aziende agricole. Quindi nella persona dell'ingegnere riponiamo fiducia e offriremo tutta la collaborazione necessaria per ottenere il massimo del risultato ottenibile."

20171002-Cotti Tamani-ColdirettiInterviene nuovamente il Presidente Spinazzi auspicando che finalmente si passi dalla cultura dell'emergenza a quella della prevenzione. Il riferimento è ovviamente all'emergenza idrica e alla siccità che hanno contraddistinto il territorio in questi ultimi mesi. "Le precipitazioni, dichiara Luigi Spinazzi, quest'anno non sono state di molto inferiori agli anni precedenti, ma sono state molto più concentrate, meno distribuite, con evidenti maggiori complessità di gestione."

Il presidente ha quindi richiamato gli interventi di difesa attiva realizzati sul territorio in questi ultimi anni, ma anche i progetti presentati, per un valore complessivo di oltre 21 milioni di euro che, se verranno finanziati, consentiranno di sostituire le canalette obsolete e di cantierare il progetto di Bocca d'Enza.

"Stamattina, conclude il Presidente, abbiamo sottoscritto con il Comune di Parma e l'Ente Fiere l'accordo per una nuova cassa di espansione su Canale Galasso, mentre lo scorso anno avevamo realizzato il primo stralcio del Canale Burla. Sono risposte che pensiamo possano dare sollievo alla città".

20171002-CDA Consorzio Bonidifica-Parmense

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