Prosegue anche nella seconda ottava di giugno l'andamento calmo per i formaggi Dop Grana Padano e Parmigiano Reggiano, per i quali si palesano listini medi flessivi per tutte le varietà monitorate.
Per il Grana Padano, sulla piazza di Mantova, i cali hanno riguardato tutte le produzioni con perdite dai 5 ai 10 centesimi al chilo. Si mantengono immutati i valori sulle piazze di Milano e di Cremona.
Per ciò che concerne l'altra Dop sulle piazze emiliane di Modena e Reggio Emilia già ad inizio settimana si cominciavano ad accusare i primi cedimenti nei listini, con flessioni per entrambe su tutte le produzioni pari a 10 centesimi al chilo. Nella giornata di venerdì la piazza di Parma chiudeva la seduta con il segno invariato, tale stabilità a detta degli operatori è probabile possa mantenersi anche per la prossima settimana, questo nonostante i prezzi raggiunti dalle altre piazze emiliane segnino valori leggermente più alti.
Sul fronte lombardo solo il mercato di Mantova registra una congiuntura si segno negativo per entrambe le stagionature, mentre il mercato di Milano ricalca fedelmente i corsi della precedente ottava.
Gli scambi comunque, non sarebbero particolarmente rallentati, anzi vengono per lo più definiti nella norma per il periodo, così come risultano in positivo i dati dell'export.
Permane una sostanziale stabilità, su tutte le piazze, per i listini di zangolato e burro.
Anche gli altri formaggi sono coinvolti da una fase di stallo che perdura da molti mesi. Le ultime variazioni di Taleggio e Italico ad esempio risalgono ad inizio febbraio 2011.
- grafici in galleria immagini -
(fonti Ismea e CLAL)