Mercati ancora instabili e preoccupazioni per i raccolti di soia negli USA a causa di intense piogge che rallentano i raccolti.
di Mario Boggini e Virgilio - Milano, 11 giugno 2015 -
Prosegue la fase di volatilità del rapporto di cambio €/$ che influenza, in modo abbastanza significativo, i decisori d'acquisto e di vendita. Ieri, ad esempio, si è toccato la punta di 1,13865 seppure poi, il rapporto di cambio, si sia stabilizzato a 1,12882.
Permane quindi una diffusa insicurezza sul futuro, senza perciò che possa manifestarsi una chiara tendenza dei prezzi.
Nella giornata della diffusione dei dati USDA (9/6 sera), infatti, la reazione dei mercati è stata disomogenea, scomposta, ma con una chiara tendenza rialzista.
Alcune quotazioni 10 giugno 2015
SEMI luglio 951,40 (+7,2) agosto 937,00 (+7,6)
FARINA luglio 316,50 (+7) agosto 308,40 (+6,2)
CORN luglio 365,00 (-0,20) settembre372,40 (-0,2)
GRANO luglio 532,20 (+4,2) settembre 538,60 (+4,6)
Diversi fondi, infine, hanno accorciato il livello di scopertura diffusamente un po' su tutti i fronti seppure, al momento, non vi siano "notizie" di natura allarmistica salvo una certa preoccupazione determinata dal ritardo dei raccolti di soia statunitense in quegli areali interessati da intensa attività piovosa.
Indicatori internazionali 10/6/2015-
l'Indice dei noli è risalito a 612, il petrolio quota a 61,0 dollari al barile e il cambio continua la risalita e si fissa 1,12882 avendo toccato nella giornata odierna (10/6) con punta a 1,138865 ma anche una flessione sino a 1,125393.
Mercato Interno -
Il mercato interno sembra non risvegliarsi più. Calma piatta sul versante dei consumi e gli scambi rimangono molto limitati.
Una situazione involutiva che preoccupa molte filiere agroalimentari dal latte, alla carne, dalle uova ai cereali ancor più appesantita dalla volatilità dei valori di cambio.
La "paura" sta condizionando sia chi è in necessità di acquistare e sia chi deve scegliere il miglior periodo di esitazione dei prodotti.
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(*) Noli - L'indicatore dei "noli" è un indice dell'andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.
Mario Boggini - esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali - (per contatti +39 338 6067872) - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) - Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull'operatività basata su queste informative ricadono sul lettore.
EUROPRO srl - intermediazione granaglie e cereali - Milano
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