Martedì, 24 Ottobre 2023 14:12

Inaugurato l’Anno Accademico di Belluno con la lectio magistralis del professor Daniele Trabucco. In evidenza

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Aperto ufficialmente l’anno accademico 2023-2024 del Campus Universitario Unidolomiti di Belluno, polo didattico e di orientamento della Scuola superiore per mediatori linguistici/Istituto ad Orientamento universitario San Domenico di Roma.

Di LGC Belluno, 23 ottobre 2023 – “Il concetto di giustizia nel pensiero filosofico/giuridico di Aristotele” è il titolo della Lectio Magistralis che il Professor Daniele Trabucco ha esposto in calce all’inaugurazione dell’anno accademico bellunese, anticipato dall’intervento del professor Don Roberto Caria, associato di Morale sociale presso la Pontificia Facoltà di Teologia della Sardegna e presbitero della Arcidiocesi di Oristano.

A portare i saluti ai presenti in sala e i collegati via web sono stati Adriana Bisirri, presidente della SSML/istituto ad Orientamento universitario San Domenico di Roma e Michele Talo, Presidente del Campus universitario e di Alta Formazione “Unidolomiti” di Belluno e direttore del Centro Consorzi.

Il nostro obiettivo, hanno sottolineato i due dirigenti – è dare occasioni di studio e approfondimento ai giovani del territorio. Vogliamo farvi protagonisti dello sviluppo e delle esperienze del territorio di Belluno”.

Francesca Ferrazza,  referente e coordinatrice didattica del Polo Territoriale “Unidolomiti”, ha ringraziato i tanti presenti e “i molti volti nuovi che hanno voluto partecipare all’evento”. “Voglio augurare – prosegue la coordinatrice - che questo sia un anno sereno, di crescita personale e culturale per ognuno di voi e per tutti coloro che ci accompagnano”.

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Anche mons. don Angelo Balcon, la cui parrocchia di Feltre ospita le aule didattiche, ha voluto esprime la sua soddisfazione per la destinazione dei locali.  “Vedervi oggi utilizzare queste sale è una soddisfazione, perché in questo intravedo una opportunità importante per il territorio e una buona occasione per tanti giovani.”

A portare i saluti si sono quindi succeduti alcuni dei docenti e in particolare, Antonio Vernacotola Gualtieri D’Ocre, Lorenzo Maria Paccini, Agnes Gentin, Rosa Prandina, Marco Piccoli, ai quali si è aggiunto Lamberto Colla, ospite dell’evento.

E’ al professor Don Roberto Caria, anch’egli nella rosa di docenti del secondo semestre, il compito di introdurre il tema aristotelico che sarà in seguito approfondito nella Lectio Magistralis di Daniele Trabucco.

Parlare di Giustizia non si può fare a meno di riferirsi a Aristotele e Platone, nelle differenze comunque che li contraddistinguono. Aristotele arriva a trattare di giustizia dopo che aver trattato della virtù morale.”  L’agire dell’uomo – sottolinea il cattedratico - ha sempre l’obiettivo del bene nella felicità e nella virtù. “Nella virtù della giustizia si condensa tutto il bene sociale e dell’uomo singolo. Aristotele arriva persino a sostenere che quando si è amici non si pensa più alla giustizia ma si va oltre.”  Ecco quindi, conclude Don Caria, che Aristotele riteneva che nel fare le leggi i legislatori dovevano pensare alla vita sociale al fine di rendere armonici i rapporti tra i cittadini, poiché “Tutti dobbiamo sentirci impegnati nel dovere morale del Bene Comune. Grazie

Don Roberto Caria – interviene il professor Daniele Trabucco - mi ha molto agevolato nell’esposizione della Lectio Magistralis,  avendo inquadrato  il pensiero aristotelico su giustizia, virtù e morale.”

Con l’ausilio di slide, Daniele Trabucco avvia la trattazione collocando il filosofo greco nel tempo e nello spazio geografico.

Aristotele fu il precettore di Alessandro Magno e lui stesso fu discepolo di Platone. Morì a Calcide nel 322 a.c. un anno dopo Alessandro Magno.” A quell’epoca l’impero di Alessandro Magno raggiungeva una immensa area, occupando gran parte delle terre conosciute. Aristotele si trovava quindi a operare in una sorta di globalizzazione ante litteram.

Aristotele si distacca dal suo maestro Platone perché in modo sistematico approccia ì problema della giustizia, non solo nel rapporto dei singoli, ma anche nelle dimensione trasversale, del legislatore, della comunità e della politica.”

La concezione platonica della giustizia era invece astratta e ideale, secondo il professor Trabucco. “Aristotele invece vuole trovare concretezza nella giustizia. Mentre Platone aveva idealizzato lo Stato ideale, Aristotele parte dal particolare per arrivare al generale. Aristotele è quindi un “realista””, in contrapposizione all’idealismo di Platone.

“Ecco quindi la prepotente attualità di Aristotele. Egli fonda tutto sull’essenza dell’uomo, perché la giustizia è la summa di tutte le virtù.”

La giustizia, così intesa da Aristotele, assume due sfaccettature: l’una generale e una particolare. Quella generale è il conformarsi non tanto a una legge ma ai principi etici fondamentali (libertà, dignità, … ) “il giusto per natura” dirà più avanti Aristotele. La giustizia particolare invece si realizza come uguaglianza e si concretizza in una prospettiva intersoggettiva, ossia rivolta agli altri, dove le “parti” sono paritarie! Una giustizia, quindi, come proporzionalità.

La Giustizia particolare – prosegue Trabucco - poi si scinde in Distributiva e Commutativa. La prima tiene conto dei meriti e demeriti, la Commutativa instaura un equilibrio – (giustizia equitativa).”

La distinzione però è ancora più profonda e si distingue in:

  • il giusto per natura
  • Il giusto politico o legale

Scrive Aristotele: “Non permettiamo che comandi un uomo, ma la ragione

La vera politica per Aristotele – conclude il professor Trabucco, è la morale e risponde alla legge naturale: il Giusto per Natura.”.

L’evento si congeda con l’intervento di Anna Rech, Laureata Unidolomiti nell’anno accademico 2022-2023, che espone la propria esperienza e il suo elaborato di tesi che ha trovato approvazione anche oltre oceano, negli USA.

Un esempio concreto - sottolinea la dottoressa Francesca Ferrazza - di quello che può essere il livello qualitativo e i risultati conseguibili durante il percorso di studi Unidolomiti.

 

 

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