Gli atleti paralimpici non vedenti Annamaria Mencoboni e Stefano Gori hanno suggerito ai docenti di aprire l’incontro con gli studenti dell’IC Bismantova di Castelnovo ne’ Monti e Felina ascoltando in classe insieme a loro il testo della canzone “Che sia benedetta” di Fiorella Mannoia. Un testo che a loro avviso rappresenta fortemente la loro vita, la loro capacità di reazione, ma anche la vita di ogni giovane che nello sport, nella scuola, in famiglia, nella società si troverà a costruire il proprio percorso, la propria esperienza personale. La vita è fatta di errori, ostacoli, dolore, amore, coraggio, assurdità, complessità, silenzi ed obiettivi, ma come dice la canzone della Mannoia “la vita, se cadi ti aspetta” ed anche nelle difficoltà più grandi si nascondono piccole gioie, si nasconde la soddisfazione di vivere. Gli atleti paralimpici le insidie della vita le conoscono bene, molti di loro le hanno affrontate e superate soprattutto grazie allo sport.
Annamaria Mencoboni, 55 anni di Pesaro, pallavolista fino all’età di 18 anni, e Stefano Gori, 63 anni di Lucca, calciatore fino all’età di 24 anni hanno vissuto storie sportive parallele sulle quali ha inciso profondamente la loro malattia che li ha costretti in seguito a praticare sport fra gli atleti paralimpici nelle rispettive categorie dei non vedenti, la T12 (ipovedenti gravi) e T11 (atleta cieco). Alla domanda di Leo, studente di 2^ E di Felina, “come sarebbe stata la vostra vita senza lo sport?” le risposte sono state eloquenti, per la Mencoboni “non si può vivere senza lo sport” e per Gori “senza lo sport non saremmo rimasti sulla Terra”.
I due atleti paralimpici, che hanno incontrato gli studenti insieme alle loro guide Giuseppe Balducchi e Nicolas Chiesi, sono soliti ad allenarsi presso la Pista di Atletica Leggera di Castelnovo ne’ Monti ed in più occasioni hanno partecipato ad eventi nazionali e meeting sulla nell’impianto intitolato a Lorenzo Fornaciari. Proprio in occasione dei più recenti campionati nazionali CSI di Atletica Leggera Stefano Gori ha conquistato a Castelnovo ne Monti il traguardo dei 200 titoli nazionali (CSI-FIDAL) maturati in 39 anni di attività paralimpica nelle discipline della corsa veloce e dei lanci. La Mencoboni vanta invece 19 titoli italiani conquistati fra corsa veloce e salti.
L’incontro degli studenti della secondaria di primo grado con gli atleti non vedenti si è sviluppato grazie al progetto Multisport ne’ Monti, sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna, e grazie alla collaborazione dei docenti di educazione fisica Gerardo Torluccio e Anna Lattici.