La classe era presente con gli studenti: Azzani Luca, Bellelli Gianluca, Catellani Lorenzo , Cavani Gianluca, Fontanesi Luca, Frignani Marco, Govi Giorgio, Lusuardi Villiam, Maggiali Bruno, Mangora Mauro, Marchi Sara, Morellini Giulio, Riccò Andrea, Roncari Cesare, Sabatini Marco, Salsi Romano, Stefani Roberto.

Tra le carriere dei periti agrari dell'epoca, quella di Catellani Lorenzo presidente Cia Reggio Emilia, Fontanesi Luca docente università Bologna, Mangora Mauro e Bellelli Gianluca referenti Coldiretti Parma e Carpi, Marchi Sara tecnico Arpae, Roncari Cesare forte di una impresa agricola familiare con allevamento bovino, con 160 capi in mungitura, Cavani Gianluca responsabile di un allevamento dove si mungono 870 capi bovini.

"È stato un vero piacere rivedere dopo tanti anni (ben 37) i nostri professori – commentano -, ma ritrovarci anche tra di noi. Il preside di allora, Rolando Valli, ci ha omaggiato di 'pillole di saggezza': da un manoscritto del 1692 ha estrapolato una pagina di frasi sul come affrontare la vita. Questo foglio è stato firmato da tutti i prof presenti e consegnato ad ognuno di noi".

Oltre al pranzo offerto, ai docenti è stato consegnato loro l'opuscolo di cinque pagine dal titolo "Un giorno allo Zanelli", di Luca Azzani, con appunti di vita quotidiana del tempo, "più o meno". Aneddoti di classe e stranezze che potevano capitare in una classe. Molta ilarità e nostalgia ha accompagnato il ricordo di quei momenti di studio e spensieratezza. Gli "ex Zanelliani", per altro, hanno dato vita ad una singolare foto dove si sono messi in posa (più o meno vestiti uguali) come in una foto di classe di sette lustri fa.

"Quei tempi non torneranno più ma possiamo dire di avere avuto ottimi insegnanti e che a me personalmente e credo a tutti – commenta Bruno Maggiali ex studente titolare oggi del BB Cancabaia Parma - han dato tanto in un percorso che intraprendevamo per la prima volta nel 1981 e che si sarebbe concluso cinque anni dopo. La vita ha riservato e riserverà ad ognuno di noi un destino, in alcuni casi migliore, in altri più difficile, ma tutti potremo dire: abbiamo fatto lo Zanelli! Auspichiamo di poterci rincontrare presto".