Sono oltre 5.200 (di cui 42 a Modena e provincia) le farmacie che aderiscono in tutta Italia. Sono rintracciabili su www.bancofarmaceutico.org ed espongono la locandina dell'iniziativa con la quale si invitano i cittadini a donare uno o più medicinali da banco.
Le donazioni sono destinate a 1.800 realtà assistenziali ed enti caritativi (a Modena e provincia sono 18 quelli convenzionati) che si prendono cura delle persone offrendo gratuitamente cure e medicine.
"Abbiamo coinvolto i nostri delegati, operatori e attivisti nella Giornata di raccolta del farmaco perché anche sul nostro territorio incontriamo sempre più spesso persone che rinunciano alle cure mediche – spiega Andrea Sirianni, componente della segreteria Cisl Emilia Centrale – Secondo gli ultimi dati diffusi dal Comune di Modena, tra il 2019 e 2022 sono quasi 400 in più le famiglie che hanno chiesto contributi perché in difficoltà economiche. L'Istat stima che lo scorso anno oltre 4 milioni gli italiani abbiano rinunciato alle cure per motivi economici.
Purtroppo l'inflazione ha aggravato la situazione.
Ecco perché – conclude Sirianni - è necessario fare fronte comune contro le varie forme di povertà, compresa la povertà sanitaria, che si aggiunge al problema delle liste d'attesa".
Si può partecipare alla Giornata di raccolta del farmaco sia recandosi nelle farmacie aderenti per acquistare e donare farmaci, sia offrendosi come volontari, di cui c'è particolare bisogno a Modena città.