Mentre i dipendenti della scuola pubblica percepiscono paghe miserevoli, non si stabilizzano migliaia di docenti che da anni fanno funzionare la scuola e non si sa come organizzare per il prossimo anno scolastico, lo Stato continua a devolvere valanghe di soldi dei contribuenti ai privati che hanno aperto scuole sul territorio e per questo già incassano il dovuto dai loro clienti.
Salvatore Pizzo, coordinatore della Gilda di Parma e Piacenza, dichiara: "Siamo orgogliosamente l'unica organizzazione sindacale che a Parma e Piacenza, come sempre, rompe il muro di silenzio rispetto a questa macroscopica offesa al comune senso del pudore, regalare quattrini a valanga togliendoli alla scuola statale è uno schifo, ove la scuola statale è meno presente lo Stato deve semplicemente investire più soldi per potenziare la Sua scuola senza se e senza ma, non ci parlino di risparmio: i soldi spesi per la scuola Statale sono sempre e comunque un investimento- prosegue - non siamo contro le imprese private ci mancherebbe, ma non è giusto che il loro business sia pagato dalla collettività".
Per la verifica di quanto asseriamo è possibile verificare gli atti a seguente link: http://istruzioneer.gov.it/2020/06/11/scuole-paritarie-dellemilia-romagna-piano-di-riparto-fondi-a-s-2019-2020/
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