Di Chiara Marando -
L’emergenza Covid-19 ha colpito in modo importante molti settori produttivi tra piccole, medie e grandi realtà industriali, artigianali e dell’ospitalità. Tra questi, uno degli ambiti che maggiormente sta cercando di metabolizzare e superare la situazione di grave difficoltà, è senza dubbio quello della ristorazione: secondo il Centro Studi di FIPE - Federazione Italiana Pubblici Esercizi, soltanto nel primo trimestre 2020, la ristorazione ha perso 8 miliardi di euro. A questi dati si aggiungono quelli del secondo trimestre, in considerazione della chiusura totale delle attività di ristorazione fino al 18 maggio.
Una situazione certamente sentita, un grido di allarme difficile da non ascoltare, tanto che alcune possibili soluzioni stanno a poco a poco venendo alla luce e si trovano in fase di attuazione. In questo contesto, proprio per sostenere i ristoratori, Comune di Parma e Fondazione Parma UNESCO Creative City of Gastronomy hanno deciso di lanciare, a partire dal 1° giugno, l’iniziativa promozionale “Tasty Box - I Sapori della Food Valley”, in collaborazione con Parma Quality Restaurants, il Consorzio che riunisce 30 ristoratori del territorio, custodi della cultura culinaria locale e uniti dall’obiettivo di fare squadra per valorizzarla. A coordinare il progetto, Parma Alimentare e “Parma, io ci sto!”.
«‘Tasty Box’ ha tutti gli elementi per essere definito un progetto di comunità, che vede stringersi le Istituzioni e il mondo imprenditoriale e consortile parmense intorno ai ristoratori, in un momento per loro difficile - spiega Cristiano Casa, Assessore al Turismo e alle Attività Produttive del Comune di Parma - La premessa è che i ristoranti rappresentano uno dei migliori ambasciatori dell’eccellenza di un territorio, a maggior ragione a Parma, capitale indiscussa della Food Valley Italiana: con il loro operato, gli chef hanno contribuito a valorizzare la nostra terra, con le sue produzioni di eccellenza, e ad attrarre foodie e visitatori, in arrivo da tutta Italia e anche da Paesi stranieri. Senza dimenticare le iniziative di solidarietà che hanno visto protagonisti i ristoratori: solo per fare un esempio, durante l’emergenza Covid-19, gli chef di Parma Quality Restaurants hanno preparato gratuitamente e consegnato 4.500 pasti per gli operatori dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma, impegnati nella lotta al Coronavirus».
«È venuto il momento di ricambiare questo favore, promuovendo iniziative concrete per riportare le persone a mangiare fuoricasa e a riscoprire il piacere di un pranzo o di una cena al ristorante - continua Casa - Come amministratore, sono particolarmente orgoglioso della risposta di cui la città ha saputo dare prova: un ringraziamento è d’obbligo a Barilla, Consorzio del Parmigiano Reggiano DOP, Consorzio del Prosciutto di Parma DOP, Delicius, L’Isola D’Oro, Mutti, Parmalat, Rizzoli Emanuelli, Rodolfi Mansueto, Zarotti che hanno raccolto l’appello del Comune e della Fondazione Parma UNESCO Creative City of Gastronomy e che, con la donazione di prodotti, hanno reso possibile il lancio della ‘Tasty Box’».
Soddisfazione per l’iniziativa da parte dello chef Andrea Nizzi, Presidente di Parma Quality Restaurants: «Ringrazio innanzitutto le Istituzioni e le aziende parmensi che si sono attivate per garantire un supporto alla nostra categoria. Penso che ‘Tasty Box’ sia un’iniziativa intelligente, perché dà continuità al progetto di valorizzazione delle filiere parmensi che negli anni scorsi ha assicurato buoni frutti in termini di presenze e arrivi turistici nel nostro territorio. Alla base del lavoro di ogni chef c’è il rispetto della materia prima. Di qui l’idea di un omaggio ai nostri clienti, che siamo pronti ad accogliere in totale sicurezza, per celebrare gli autentici sapori della Food Valley parmense».
Ma come funziona il “Tasty Box - I Sapori della Food Valley”?
A partire dal 1° giugno, e fino ad esaurimento delle 400 box disponibili, a fronte di una spesa minima di 50 euro, i clienti dei 30 ristoranti aderenti al circuito Parma Quality Restaurants (elenco completo su: www.parmaqualityrestaurants.it), riceveranno un voucher che dovranno riscattare in un secondo momento: la volontà è quella di stimolare le persone a mangiare fuoricasa. La spesa per ottenere il voucher potrà essere riferita a pasti ordinati con modalità delivery, take away o consumati all’interno del ristorante.
A fronte di un successivo pasto consumato da due persone in uno dei 30 ristoranti Parma Quality Restaurants, per un importo di almeno 50 euro complessivi, il cliente potrà riscattare il voucher. Nel rispetto di queste condizioni, l’esibizione del voucher da parte del cliente darà diritto a ottenere una delle “Tasty Box - I Sapori della Food Valley”.
Ecco il delizioso contenuto del Tasty Box:
- una confezione da 500 gr di pasta, tra spaghetti, fusilli o penne rigate, offerta da Barilla
- un trancio da 500 gr di Parmigiano Reggiano DOP, stagionatura 24 o 36 mesi, offerto dal Consorzio
- una vaschetta da 100 gr di Prosciutto di Parma DOP, offerto dal Consorzio
- una confezione da 90 gr di alici Double con cappero in olio di oliva, offerta da Delicius
- una confezione da 42 gr di “Aliciotte green”, filetti di alici in rPET in olio di semi di girasole, offerta da L’Isola D’Oro
- una confezione da 300 gr di salsa di pomodori datterini, offerta da Mutti
- una confezione di panna Chef, offerta da Parmalat
- una confezione da 90 gr di Alici in Salsa Piccante, offerta da Rizzoli Emanuelli
- una confezione da 130 gr di Ortolina, offerta da Rodolfi Mansueto
- una confezione monouso #Aperitips di filetti di alici in olio delicato, offerta da Zarotti.
Maggiori informazioni sul sito www.parmacityofgastronomy.it.