Visualizza articoli per tag: musica

Debutta martedì 22 gennaio il primo progetto di FOI Young: il sodalizio tra la Filarmonica dell’Opera Italiana Bruno Bartoletti e l’Istituto Superiore di Studi Musicali di Reggio Emilia e Castelnovo ne’ Monti “A. Peri - C. Merulo”. La vera Compagnia del Cigno si trova a Reggio Emilia.

Reggio Emilia -

Si trova a Reggio Emilia la vera “compagnia del Cigno”. È quella che sta coltivando la Filarmonica dell’Opera Italiana Bruno Bartoletti che, grazie al sodalizio con l’Istituto Superiore di Studi Musicali di Reggio Emilia e Castelnovo ne’ Monti “A. Peri - C. Merulo”, ha messo in piedi un fecondo e prestigioso progetto di tutoring dedicato ai giovani musicisti talentuosi del conservatorio reggiano. 

Si chiama FOI Young, un sistema virtuoso che crea progetti sinfonici e operistici costruiti ad hoc, in cui le prime parti della Filarmonica affiancano i giovani studenti nelle performance. 

Il primo frutto di FOI Young si intitola “Shakespeare in music” e debutta martedì 22 gennaio alle ore 9.00 al Teatro Cavallerizza per il pubblico delle scuole, nell'ambito dei progetti educational de “I Teatri di Reggio Emilia”

I giovani talenti del Peri suoneranno insieme ai professionisti della FOI in un’opera diretta da Valentino Corvino, eclettico direttore d'orchestra, compositore violinista italiano che si è esibito in tutto il mondo e la voce di Roberta Giallo, cantautrice, autrice, performer teatrale e scrittrice. 

Le musiche saranno di Henry Purcell e Elvis Costello. Sul palco si esibiranno gli attori della Scuola di Teatro di Bologna “Alessandra Galante Garrone”.

“Uno degli obiettivi primari della FOI Bruno Bartoletti - ha detto Manlio Maggio presidente della FOI - consiste nell'intessere continuative relazioni con il territorio delle terre verdiane, cui, ricordiamolo, appartiene anche Reggio Emilia. Con i musicisti più rappresentativi della FOI siamo sempre alla ricerca di progetti musicali innovativi che possano raggiungere il pubblico giovane e, allo stesso tempo, catturare l’interesse e la curiosità negli studenti, in modo da favorire in loro sia la tecnica di esecuzione che la passione per la musica”.

“Come Istituto siamo molto orgogliosi che questo progetto prenda il via – ha detto Marco Fiorini, direttore dell’Istituto Peri-Merulo -. Lo scopo di una Scuola di Formazione è anche quello di fornire concrete occasioni di sfide professionali per i giovani allievi che contribuiranno a formare i musicisti del domani, capaci di inserirsi in una orchestra d’alto livello come quella della FOI Bruno Bartoletti”.

 

Pubblicato in Cultura Reggio Emilia

Giovedì 31 gennaio, alle 20.30, all'Auditorium Paganini, la serata benefica “Mogol - Il Mio Canto Libero. Viaggio musicale nell’universo Mogol” in favore dell'Hospice Piccole Figlie di Parma.

 Parma -

Il Comune di Parma è a fianco dell'Associazione Claudio Bonazzi, Pro Hospice Piccole Figlie, nella promozione della serata benefica in programma giovedì 31 gennaio, alle 20.30, all'Auditorium Paganini dal titolo: “Mogol – Il mio canto libero. Viaggio musicale nell'universo di Mogol” con la partecipazione straordinaria di Mogol, la Filarmonica Arturo Toscanini, diretta dal maestro Walter Sivilotti; con il gruppo vocalist Sestetto Vocale d'Altrocanto; e la partecipazione di Andrea Salvini, regia a cura di Marco Caronna, presenta Francesca Strozzi

La presenza di Mogol renderà la serata davvero unica: la sua straordinaria cultura e la sua fantasia infatti l’hanno reso un grande scrittore, autore di testi e produttore e gli hanno permesso di lavorare con i migliori artisti del panorama musicale italiano. La sua prolifica attività conta oltre 1500 testi. 

L'Associazione Claudio Bonazzi, Pro Hospice Piccole Figlie, è sorta nel 2009 con lo scopo di far conoscere questa realtà e di spiegarne l’importanza, nonché di raccogliere fondi per poter essere di aiuto e di supporto anche in modo concreto attraverso il progetto: “Una mano per l'Hospice” che ha fatto dello slogan: “Non aggiungere giorni alla vita, bensì più vita ai giorni”, un importante presupposto alla base del percorso intrapreso, per dare alla Persona malata un’attenzione particolare che la aiuti a ritrovare la propria dignità, fornendogli sollievo, serenità ed anche speranza. 

Avviene tutto questo all’Hospice. L’Associazione Onlus Claudio Bonazzi pro Hospice è stata creata, quindi, per promuovere azioni al fine di divulgare gli scopi, la finalità e l’attività del Centro Cure Palliative “Piccole Figlie” di Parma e, non ultimo, raccogliere fondi per aiutare il Centro. 

La serata del 31 gennaio sarà quindi volta alla raccolta di fondi promossa dall'Associazione Claudio Bonazzi, Pro Hospice Piccole Figlie in collaborazione con GIA – Gruppo Imprese Artigiane, Fondazione Arturo Toscanini, con il Patrocinio del Comune e con il contributo di Azimut-Wealth Management.

La Filarmonica Arturo Toscanini  è una delle più importanti orchestre sinfoniche italiane. Nata nel 2002, porta avanti la grande tradizione musicale parmigiana di Niccolò Paganini e naturalmente del Maestro Toscanini. 

Il Sestetto Vocale D'altrocanto è formato da: Alessandra Silva Fortes, Elisa Giacomoni, Jessica Interdonato, Asia Sara Marcassa, Zoe Ranno, Megan Stefanutti. 

La serata, presentata da Francesca Strozzi, vedrà la partecipazione del musicista parmigiano Andrea Salvini, la regia sarà a cura di Marco Caronna, cantautore, musicista, regista. 

Info: Tel. 339 49 10 463 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Punti vendita biglietti: Biglietteria Auditorium Paganini (via Toscana, 5/a); Gioielleria Carboni (via Mazzini 5/a); Edicola Menotti Tatiana (via Farnese, 1), Mimma Petrolini - Associazione Onlus Claudio Bonazzi - cell. 339 49 10 463.

Pubblicato in Dove andiamo? Parma

Originale, solitario, introverso e controverso, Nicola Comparato, in arte "CumbaRat", si racconta. Non teme di mettere a nudo anche le fasi più delicate della sua vita, consapevole di essere "cresciuto" e di avere la coscienza di sé stesso e dei suoi potenziali.


Di Lamberto Colla - 7 gennaio 2019 - Originale, solitario e controverso. Stiamo parlando di Nicola Comparato in arte "CumbaRat" l'ex "Rapper della Val Baganza". Nicola è di origine lucana, nato il primo marzo del 1982 a Policoro in provincia di Matera, ma originario di Rotondella, un paese limitrofo.


Cresciuto nelle terre parmensi, più precisamente nella Val Baganza, si è avvicinato alla musica da giovanissimo, dapprima con il genere metal, (infatti si esibì per la prima volta sul palco dell'oratorio di Sala Baganza a 18 anni col suo amico di vecchia data e grande musicista "Dave Colombo" di Felino) e successivamente con la musica Punk/Rock con il gruppo "Melodia Zero", fondato con alcuni suoi amici di San Vitale Baganza (PR), anche se musicalmente lui ammette di essere cresciuto ascoltando Michael Jackson e le BoyBands.


I "Melodia Zero", dopo aver inciso il primo demo si sciolgono e ognuno dei componenti prende strade diverse.
Gli anni passano e Nicola inizia a scrivere testi in rima. Comincia la sua avventura nell' hip hop verso il 2002, cantando in coppia con il rapper di Collecchio "Disturbo". A quei tempi Nicola si fa chiamare "Delirio". Dopo questa prima esperienza, cambia il suo nome d'arte in "Nick Delirio", e poco dopo fonda i "Senza Nazione Kru" col suo grande amico "M-Salento". In questo periodo scriveranno il brano "Il battello della gioia" con "Dave Colombo" alla batteria. Cominciano cosi le prime serate dal vivo sotto la supervisione di un importante realtà della musica Drum'n'Bass, i "Quia Sound System".


Alle loro serate sarà sempre presente il loro più grande fan, un ragazzo di Monticelli Terme, "Il Capitano di lungo corso Massimo Tenore".
Numerose le esibizioni live, dal "Maffia Club" a Reggio Emilia al "Bloom" di Renazzo in provincia di Ferrara, fino ai locali di Parma, "Mu" e "Positiva". Nicola, nel frattempo partecipa anche alla realizzazione di un cortometraggio per il "Centro Giovani Montanara" di Parma, in veste di attore e compositore del brano "Oi Menina" per la colonna sonore del clip. Di lì a poco, scriverà un brano per un festival sui diritti umani dal titolo "Guardami", dove si esibirà sul palco con "M-Salento".


Tutto sembra andare bene, ma col tempo le cose si fanno sempre più difficili. Nicola si presenta sul palco della finale del "Live Song Festival 2008" a Traversetolo (PR) in condizioni pietose. La prestazione non è delle migliori. Poco prima al "Maffia Club" a Reggio Emilia, durante la gara di freestyle "Tecniche Perfette" successe la stessa cosa.
In seguito i "Senza Nazione Kru" si sciolgono. M-Salento ritorna in Puglia e Nicola resta solo. Comincia la fase di autodistruzione di Nicola. Si cimenta come speaker a "Radio Senza Nome" ma il progetto viene abbandonato quasi subito. Fausto Bertucci in arte "Faustino DJ", verso il 2010 gli propone di fare il vocalist per alcune serate. All'inizio la cosa funziona, ma Nicola, vittima del suo stile di vita fuori controllo, termina una serata in un locale parmense, esattamente a Calestano, vomitando nel bagno.
Ormai è la fine. Nicola non registrerà più nulla e non si esibirà più dal vivo. Ma un giorno, nel 2015, ritorna l'ispirazione. Nicola, con il nome d'arte "CumbaRat", che nel dialetto del suo paese d'origine non è altro che il suo cognome "Comparato", inizia a dedicare tempo e musica alla terra parmense in cui è cresciuto: La Val Baganza! "Poggio di Sant'Ilario Baganza" e "Voglio stare con te" sono solo alcuni dei brani più conosciuti dell'ex rapper. Finalmente sembra che le cose comincino ad andare per il verso giusto, ma di colpo comincia il periodo più nero del cantante.


La vita sregolata continua a creargli degli ostacoli con la musica, peggiorano i suoi rapporti con il mondo femminile e con gli amici, non sa più quale direzione prendere. Il disturbo ossessivo compulsivo e la sua voglia di isolarsi dal mondo hanno la meglio su di lui. Per parecchio tempo non avrà più una vita sociale. Inizierà a starsene da solo provando solo odio nei confronti di tutti, in attesa di una rivincita. Si ritroverà anche senza mezzo di trasporto, e questo lo porterà a perdere 20 kg a causa dei km percorsi a piedi, in bici e in autostop per recarsi al lavoro per diversi anni. Viene inoltre associato ad un grave fatto di cronaca nera a causa di alcuni canzoni da lui scritte in quel periodo.
Tuttavia nel 2016 si esibisce al "Be Bop" di Felino cantando il brano "Cambiamo Felino" dedicato alla lista civica di centro destra locale per protesta contro una sinistra che lui non riconosce più. Fino a questo momento per Nicola la politica è sempre stata una cosa personale, ma diventerà determinante negli anni a venire, riscoprendo alla fine le sue radici socialiste da tempo abbandonate per la voglia di fare polemica e di farsi notare.
Ironia della sorte, quella sera l'impianto ha un guasto, ma lui prende in mano la situazione e termina la canzone senza l'accompagnamento musicale ricevendo gli applausi dei presenti. Quella sera capisce che è giunto il momento di cominciare sul serio ad occuparsi di politica, ma prima farà un viaggio in Tunisia in compagnia di Simone di Berardino, (un organizzatore di eventi Techno/HardStyle/Progressive, leader del Team Morfos Staff e collaboratore del grande DJ Ginger Il Komandante, il padre di questo genere musicale) e la sua canzone intitolata "Italia-Tunisia" del 2017, verrà trasmessa in alcuni locali di Hammamet. In Tunisia farà anche visita alla tomba di Bettino Craxi.


Al suo ritorno in Italia, Nicola si recherà alla "Cripta Mussolini" a Predappio, per fare una ricerca sul fascismo e su quel periodo storico, poi inciderà "Ruspa" che sarà trasmessa in diretta nazionale su Rai Due in un programma condotto da "Costantino Della Gherardesca", andando contro tutti i suoi principi, alla ricerca di visibilità perché schiavo del suo personaggio. In questo periodo entrerà nella Lega senza nemmeno sapere il perché.
Seguirà "Arrivano i migranti", che susciterà l'interesse della stampa svizzera, dove il rapper, mettendosi nei panni dei cittadini, parla dell'arrivo di alcuni migranti in una frazione del comune di Felino, la località parmense in cui risiede. Da sempre innamorato della Val Baganza, Nicola si è anche dichiarato contrario al progetto "Cassa di Espansione" sul Baganza, "la costosa e impattante diga artificiale che da tempo fa discutere molti" e per la quale ha scritto un brano con la partecipazione di "Sammy Varin", lo speaker di "Radio Padania Libera", l'unico vero amico che lo ha sempre rispettato durante il brevissimo periodo leghista.


La strada va avanti tra alti e bassi, Nicola, pubblicamente schierato a destra, ma con il cuore infranto che batte a sinistra, per provocazione e per amore di una ragazza tunisina, si avvicina all' Islam, ma dopo pochi giorni lascia la religione, si fa un esame di coscienza, e decide seriamente di smettere di giocare e di impegnarsi con il Partito Socialista Italiano, l'unico partito che lo rappresenta veramente da sempre.
Prima dell'Islam aveva anche frequentato i Testimoni di Geova per tantissimo tempo. Ancor prima aveva vissuto un periodo ebraico. Questi fatti lo porteranno ad essere attaccato da molti. Viene etichettato come incoerente e poco credibile, ma lui se ne frega e va avanti per la sua strada, perché per quanto gli riguarda, la coerenza è solo un limite. E lui non ha limiti! Cita questi episodi nel brano del 2018 "Mi sono innamorato di te". Nella canzone, lui viene rifiutato dalla ragazza che ama, a causa delle troppe maschere che troppo spesso indossa.


Il suo addio alla musica è vicino, ma prima del saluto finale, scrive alcune canzoni per il "Parma Calcio", e per un po' ricomincia il successo.
Ma Nicola non ha più nulla da dire. Lui vuole solo comunicare. Dopo tanti anni la musica lo ha stancato, ma la voglia di scrivere non si è mai fermata e per questo motivo l'ex rapper ha cominciato a scrivere articoli ai giornali.
Ora Nicola ha messo la testa a posto. La sicurezza, il decoro urbano e la giustizia sociale sono i suoi nuovi obbiettivi. Il suo cavallo di battaglia sono i cittadini. Di recente è riuscito a farsi eleggere delegato sindacale con la maggioranza dei voti. Attualmente svolge anche il ruolo di segretario della Consulta del Poggio di Sant'Ilario Baganza, Cevola e Sant'Ilario Baganza, tre frazioni del comune di Felino in provincia di Parma. Di recente è anche entrato a far parte del direttivo provinciale PSI Federazione di Parma e provincia.


Il commento di Nicola Comparato:
"Io penso che nella vita tutto faccia esperienza. Specialmente gli errori. Sono un socialista che si è perso per strada, ma al contrario di tanti altri alla fine sono ritornato a casa. Ho avuto tanti problemi e avevo smesso di credere in me stesso. Ero depresso, ero da solo. Cercavo di farmi apprezzare in qualche modo. Per fortuna grazie all'appoggio dei compagni sono riuscito a riprendere in mano la mia vita. W il PSI!"

Alleghiamo i link a alcune canzoni di questo intrigante personaggio ,augurandoVi un buon ascolto.

1) Poggio di Sant'Ilario Baganza https://m.youtube.com/watch?v=YF7-l0hur04 
2) Voglio stare con te https://m.youtube.com/watch?v=Ip5NcG_Z-2E 
3) Mi sono innamorato di te https://m.youtube.com/watch?v=RtKyyGtzmz4 
4) Cassa di Espansione https://m.youtube.com/watch?v=VtOfYve7jDo 
5) Italia-Tunisia https://m.youtube.com/watch?v=TdpcZ8faBLs 
6) Arrivano i migranti https://m.youtube.com/watch?v=pIX8NV_Nll8 
7) Ruspa https://m.youtube.com/watch?v=9Oowo6oU6ms 

 

 

Nicola_comoarato_stadio_1.jpg

Pubblicato in Costume e Società Parma

Giovedì 6 dicembre, a partire dalle ore 16.30, il punto vendita Euronics di via Napoleone Colajanni (presso Esselunga Via Emilia Ovest - Parma) ospita il cantante Irama. Un pomeriggio di divertimento per i tanti fans dell'artista.

Parma -  Il punto vendita Euronics di Parma (via Napoleone Colajanni - presso Esselunga Via Emilia Ovest) continua a stupire tutti i suoi clienti con un altro importante appuntamento dedicato agli amanti della musica: giovedì 6 dicembre arriva Irama, vincitore di Amici 2018. Il giovane cantautore italiano sarà presente nel punto vendita, dalle ore 16.30, per passare un pomeriggio speciale con tutti i suoi fans e presentare il suo nuovo album "Giovani". Le persone presenti avranno la possibilità di posare per una foto con il cantante e farsi autografare il cd.

Cresciuto a Monza, il ventiduenne Filippo Maria Fanti, in arte Irama, dichiara di essersi interessato fin da bambino alla musica di Francesco Guccini e Fabrizio De André, per poi avvicinarsi all'hip-hop. La sua musica è un connubio di diversi generi, influenze e anche beat dalla strada. Il suo nome d'arte significa infatti "ritmo" in lingua malese. Dopo aver partecipato al festival di Sanremo (sezione giovani) 2016, quest'anno è riuscito a vincere la diciassettesima edizione del talent show Amici di Maria De Filippi. Il suo nuovo album "Giovani", uscito lo scorso 19 ottobre, è già primo in classifica su iTunes Italia con il singolo "Bella e Rovinata": un brano che vuole raccontare l'amore reale, senza per forza essere una favola. Con le sue nuove canzoni il giovane cantante è pronto a conquistare tutti i suoi fans con il tour iniziato il 24 novembre a Roma e toccherà tutte le più importanti città d'Italia fino a Mediolanum Forum di Milano, venerdì 5 aprile 2019.

Un altro ospite d'eccezione "colorerà" il pomeriggio. L'evento sarà infatti presentato da Marco Del Torchio, noto personaggio radiofonico della trasmissione "105 Social Club" su Radio 105, ma non solo...Conosciutissimo dai più giovani per essere uno dei fotografi più quotati del mondo del web e per aver collaborato con i più noti youtuber ed influencer italiani.

La musica ed il divertimento ancora una volta protagonisti nello store Euronics di Parma. Segnatevi in agenda giovedì 6 dicembre: direttamente da Amici 2018 arriva il cantante Irama per incontrare tutti i suoi fans!

Euronics-Dimo Spa, azienda leader nella distribuzione di elettrodomestici ed elettronica di consumo, propone nei propri store di Parma (in Via Napoleone Colajanni presso Esselunga Via Emilia Ovest e presso Parma Retail) un'ampia offerta di prodotti di qualità e di tecnologia avanzata unitamente alla competenza del personale di vendita e alla costante attenzione alla convenienza, con la continua realizzazione di promozioni sempre diverse ed innovative. Audio, Video, Informatica, Telefonia, Entertainment, Fotografia, Smart Home, Grandi e Piccoli Elettrodomestici, Clima, Incasso: l'offerta Euronics a Parma è l'ideale per rispondere alle necessità di tutti i consumatori, anche i più esigenti.

 

 

1_IRAMA_GIOVANI_COVER_COMPLETA_1.jpg

 

Pubblicato in Dove andiamo? Parma

Di Nicola Comparato Felino 28 novembre 2018 - Ci troviamo nella Val Baganza, in provincia di Parma, precisamente a San Michele Tiorre. Siamo negli studi della Rik's Recordz per conoscere più da vicino questo ambizioso e interessante progetto musicale direttamente dalla voce del fondatore.

La Rik's Recordz nasce nel 2011, da un'idea di Lorenzo "Rik" Riccardi, con l'intento di esplorare a 360 gradi il panorama musicale. Rik é riuscito a collaborare, nel corso degli anni, con artisti di ogni genere ed età. La musica non ha confini e alla Rik's Recordz questo lo si capisce fin da subito.

Tanti sono i dj's che gravitano attorno a questo progetto. Faustino Dj, Luca Prandi DJ, Robertino DJ, Max Uomo Gatto DJ, Kevin Guatelli dei Jesters e MiloTech DJ, tra i nomi più noti.

L'addetto alle pubbliche relazioni, Christian Chiaffi grande amico di Rik, è colui che si occupa anche della gestione della pagina ufficiale Facebook della Rik's Recordz..
https://www.facebook.com/riksrecordz/  .

Il fondatore della Rik's Recordz, Lorenzo "Rik" Riccardi ci ha dedicato un video messaggio.

Lo ringraziamo e gli auguriamo il meglio per il suo solido progetto, destinato a durare nel tempo.
Video intervista: https://youtu.be/AHtJGFgWyfo 

Ricks-Recordzbc9e190f-4e55-438d-b47d-8df2f8da505e_copia.jpg

 

Pubblicato in Cultura Parma

Premio Bertoli 2018: premiati anche Marco Masini, i Negrita e Dolcenera. Alberto Bertoli emoziona con “Spunta la luna dal monte” e in duetto con Nek con “Chiama piano”.

Di Manuela Fiorini – foto di Claudio Vincenzi

MODENA -

È Filippo Neviani, in arte Nek, da Sassuolo, il vincitore del Premio Bertoli 2018, assegnato sabato sera in un Teatro Storchi “sold out” in una serata spettacolo piena di emozioni e vibrazioni in musica. 

Concittadino dell’indimenticabile Pierangelo Bertoli, Nek, 46 anni, cantautore e polistrumentista, ha pubblicato più di 15 album, condizione per essere candidati al premio, e in oltre 25 anni di carriera ha venduto più di 10 milioni di dischi in tutto il mondo. Il premio gli viene conferito, oltre che per il valore artistico della sua opera, anche per la risposta positiva di pubblico e critica.

Nek_vincitore_Premio_Bertoli_2018.jpg

Nel corso della serata, tre ore e mezzo volate via, grazie alla conduzione ironica e magistrale di Andrea Barbi e alla qualità degli artisti e delle esibizioni, sono stati assegnati anche altre sezioni del premio, tra cui quella “Nuovi Cantautori, vinta da Giacomo Rossetti, musicista di strada di Meleto Valdarno (AR) con il suo intenso brano “L’America”. A Rossetti è andato anche il premio del Pierangelo Bertoli Fans Club.

Ma andiamo con ordine. La serata si apre con l’esibizione di quattro degli otto finalisti che si contendono il premio della sezione “Nuovi Cantautori”. Accompagnati dal vivo dall’orchestra originale di Pierangelo Bertoli, salgono sul palco Jacopo Ligorio, da Ostuni con “Talentopoli”, una canzone ironica sul mondo dei talent, Francesco Rainero da Firenze con la sua “Mare che cammina”, ispirato al mondo dei giovani, Orkestrina da Reggio Emilia con “La notte giudica” Monica P. da Torino con “Tutto il resto rende più denaro”.

È poi il momento del primo “vip” premiato con la targa “Italia d’Oro”. Si tratta di Marco Masini che al pianoforte esegue prima “T’innamorerai”, seguita dall’intensa “Ci vorrebbe il mare”. Tra le motivazioni del premio, il suo impegno nel descrivere la situazione politica e sociale contemporanea, trattando temi importanti come la violenza sulle donne e la droga.

Marco_Masini.jpg

Tocca poi agli altri quattro nuovi cantautori finalisti esibirsi sul palco: Marco Galli da Savona canta “La danza del tempo”, da Modena, Davide Turci, musicoterapista, esegue “Un filo di voce”. È poi il turno di Giacomo Rossetti e della sua “L’America”. Ultima, ma solo in ordine di apparizione, Noemi Tommasini con “I tuoi occhi stasera”.

Mentre la giuria esprime il suo giudizio per decretare il vincitore della sezione, sul palco salgono Paola Gallo, speaker radiofonica ed esperta di musica italiana, che insieme al sindaco di Sassuolo Claudio Pistoni, annuncia il vincitore della sezione “Per dirti t’amo”. La targa va ai Negrita, “esempio di libertà, integrità artistica e originalità, per l’attenzione nel creare brani dal forte impatto emotivo sul tema dell’amore universale dai caratteri anticonformisti e intellettualmente indipendenti”, si legge della motivazione. Pau e compagni regalano poi al pubblico “Ho imparato a sognare” “Magnolia”.

Pau_dei_Negrita.jpg

Momento molto intenso quando sul palco sale Alberto Bertoli, direttore artistico, insieme a Riccardo Benini, del Premio dedicato al padre Pierangeloche accompagnato dall’orchestra emoziona con “Eppure il vento soffia ancora” e “Spunta la luna dal monte”, che con le parti di testo in sardo omaggia anche un altro grande della musica scomparso, l’indimenticato Andrea Parodi dei Tazenda. 

Alberto_Bertoli.jpg

Un’intensa e grintosa Dolcenera riceve poi la targa per la sezione “A muso duro” , “per la capacità di affrontare il suo percorso e le sue composizioni in maniera intellettualmente indipendente, rimanendo fedele a se stessa”. Nel ricevere il premio, la cantautrice salentina, che si è esibita al pianoforte con “Un altro giorno sulla terra”“Com’è straordinaria la vita” e “Ci vediamo a casa” ha confermato come “essere una cantautrice donna sia più difficile, perché da una donna il mercato discografico si aspetta che faccia la “sciantosa” ma che una personalità come quella di Pierangelo Bertoli l’abbiano spronata con il suo esempio a rimanere se stessa.

Dolcenera_premiazione.jpg

Vengono poi annunciati i quattro finalisti che “passano il turno” e che si esibiranno con un brano di Pierangelo Bertoli. Monica P. canta “Nuova emigrazione”Davide Turci sceglie “A muso duro”Francesco Rainero “Non ti sveglierò” e Giacomo Rossetti “Leggenda antica”.

E mentre la giuria è chiamata ancora una volta a pronunciarsi e a decretare il vincitore assoluto tra Nuovi Cantautori, arriva il momento più atteso. Il Teatro Storchi esplode in un’ovazione quando viene annunciato sul palco Nek, a cui va il Premio Pierangelo Bertoli 2018, consegnato da Bruna Pattaccini, compagna di una vita di Pierangelo Bertoli. Il cantautore di Sassuolo regala al suo pubblico, che lo segue con affetto fin dai suoi primi successi, brani celebri come Laura non c’è, “Lascia che io sia” “Fatti avanti amore”. Emozionante il duetto con Alberto Bertoli, amico e conterraneo, su Chiama piano.

La serata si conclude con l’assegnazione dei premi per la sezione Nuovi Cantautori. Se il premio assoluto va a Giacomo Rossetti, a Francesco Rainero va la targa Unenia-Acep, mentre a Monica P il premio Nuovo Imaie, che include un assegno di 15 mila euro finalizzati all’organizzazione di un tour. 

 

Alberto_Bertoli_chitarra.jpg

Andrea_Barbi_e_Riccardo_Benini.jpg

Batterista_orchestra_di_Bertoli.jpg

Davide_Turci.jpg

Dolcenera_2.jpg

Francesco_Rainero_2.jpg

Francesco_Rainero.jpg

Giacomo_Rossetti_2.jpg

Giacomo_Rossetti_vincitore_nuovi_cantautori.jpg

Marco_Galli.jpg

Marco_Masini_esibizione.jpg

Marino_Bartoletti_e_Marco_Masini.jpg

Monica_P.jpg

Orchestrina.jpg

Paola_Gallo_premia_i_Negrita.jpg

Pau_dei_Negrita_2.jpg

 

 

 

Pubblicato in Cultura Modena

1968-2018 Suoni in Movimento, una mostra per raccontare il ’68 in musica. Sabato 6 ottobre l’inaugurazione all'Istituto “Peri – Merulo” di Reggio Emilia: visite aperte fino al 10 novembre.

Reggio Emilia -

Una mostra per raccontare il Sessantotto in musica, tra oggetti e sonorità che segnarono un’epoca. 

Sarà inaugurata sabato 6 ottobre alle ore 18, nel corridoio-foyer dell’Auditorio dell’Istituto “Peri-Merulo”, in via Dante Alighieri 11, la mostra “1968-2018: Suoni in Movimento”, musica e ribellione a 50 anni dalla stagione dei Movimenti del ‘68. Il taglio del nastro sarà preceduto da un momento di presentazione nell’adiacente Biblioteca, aperto dai saluti del Direttore Marco Fiorini, dall’introduzione della curatrice della mostra Monica Boni e da un intervento del compositore Fabrizio Fanticini dal titolo Suono, natura e spazio.

A mezzo secolo di distanza, la memoria dei fenomeni che hanno segnato il Sessantotto riaffiora anche nei documenti della cultura musicale: la Biblioteca “Gentilucci” dell’Istituto musicale di Reggio Emilia espone in mostra alcuni oggetti significativi, mettendone in luce i contenuti critici, sonori e iconici e riflettendo sul dinamismo e sulla complessità di un decennio cruciale della nostra storia recente, interpretato con esiti diversissimi da compositori, strumentisti e musicisti di estrazione multiforme.

La mostra, nell’ambito del progetto della Regione Emilia-Romagna “Energie Diffuse”  e inserita tra gli eventi dei Bibliodays 2018, raccoglie cimeli, testi e pannelli che raccontano dal punto di vista musicale un anno cruciale nella cultura artistica del nostro Paese, con un occhio di riguardo al dinamismo locale di Reggio Emilia

Temi diversi, dal folk revival alle canzoni politicamente impegnate fino al racconto del Sessantotto a Reggio nella piazza che, insieme ad un programma di concerti e incontri approfondiranno con esperti e musicisti l’impatto del ’68 in ambito musicale e culturale. 

“La Biblioteca Gentilucci, per vocazione custode della musica e della cultura d’avanguardia, intende proporre un percorso insolito, che anche sul piano fisico porti una persona a passeggiare in un corridoio, dove gli oggetti raccolti in una decina di teche raccontano altrettanti aspetti di un momento storico – spiega Monica Boni, docente bibliotecario dell’Istituto e curatrice della mostra -. Sono istantanee di mondi apparentemente molto diversi, ma sempre collegati tra loro. Il visitatore si stupirà ad esempio nello scoprire l’attrazione di Paul McCartney per la musica di Luciano Berio; potrà verificare, documenti alla mano, la ricerca di dialogo tra le culture, che ha portato i musicisti eredi della tradizione musicale euro-colta ad aprirsi a quella dell’oralità popolare. Ancora una volta, come in tante nostre iniziative, i materiali della Biblioteca vengono posti in movimento ed escono da se stessi per costruire obiettivi sempre nuovi”. 

L’indice della mostra:

- Reperti dagli archivi familiari;

- La poetica dell’impegno: musica, politica, ideologia; 

- Contro il principio di autorità: dall’alea alla musica intuitiva;

- 50 anni fa la Biennale: cronache da Venezia, 7-14 settembre 1968;

- Citazioni e dialoghi interculturali: i ‘pro’ e ‘contro’ del collage;

- Intersezioni: Paul McCartney e l’avanguardia;

- “Le idee di oggi per la musica di domani”: canzone politica e canzone ‘impegnata’;

- Folk revival: ricerca e riproposta;

- Identità e tradizione: resistenze culturali nei documenti di Giorgio Vezzani; 

- Sessantotto in città: dalla piazza al teatro.

L’allestimento, visitabile dal 6 ottobre al 10 novembre, è stato arricchito nelle ultime settimane da alcuni prestiti di cittadini reggiani che hanno risposto alla “call agli archivi familiari” aggiungendo dischi 45 giri e album originali dell’epoca. 

La mostra sarà aperta al pubblico dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 19.30. Per info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o sul sito www.municipio.re.it/peri_biblioteca

 

manifesto-mostra-suoniinmovimento.jpeg

Domenica 30 settembre uno spettacolo di suono e voce che mette in scena un repertorio che spazia dall'Italia al Sud America. A conclusione, brindisi con gli artisti.

MODENA – Un concerto "Essenziale", che mette in scena la voce di Sabrina Gasparini e il suono della fisarmonica di Tiziano Chiapelli, quello in programma domenica 30 settembre, a partire dalel 17.30, a Salotto Aggazzotti di viale Martiri della Libertà 38.

Sarà un "viaggio" musicale dal Sud America all'Italia, con un repertorio che spazia da Gardel a Piazzolla a Galliano, con canzoni che hanno fatto la storia, tra cui Maria de Buenos Aires, Besame mucho, Vuelvo ar sur, Historia de un Amor, fino alle note delle canzoni più famose della nostra terra, da Io che amo solo te a Malafemmena, da Roma non fa la stupida stasera a In cerca di te, Buonasera signorina, Resta cummé e Napulé.

Tiziano Chiapelli si è affermato come fisarmonicista a livello internazionale, è due volte campione ha vinto il prestigioso concorso di Castelfidardo affermandosi per due volte campione del mondo. Vanta importanti collaborazioni tra cui quelle con Tullio de Piscopo e Richard Galliano.

Insieme a Sabrina Gasparini ha ideato il Festival Internazionale di Fisarmonica "Bruno Serri", la cui ultima edizione si è tenuta lo scorso luglio a Serramazzoni.

A conclusione del concerto, come da consuetudine del Salotto, brindisi con buffet insieme agli artisti.

INFO
Tel 392/0512219, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

Pubblicato in Dove andiamo? Modena
Lunedì, 03 Settembre 2018 11:04

Dj Ginger il Komandante il 15 settembre al B-Life

Di Nicola Comparato Parma 3 Settembre 2018 - Ma DJ Ginger non si ferma mai?! No, Ginger andrà avanti per sempre! Finché la gente continuerà a ballare, il Komandante continuerà a suonare.

Il padre della techno ritorna a grande richiesta il giorno 15 settembre al B-Life. La serata sarà come sempre un grande show, un evento imperdibile per tutti gli appassionati di musica Techno/HardStyle/Progressive. L'ingresso è gratuito. La serata avrà inizio alle ore 24 e proseguirà fino alle 04 del mattino. Come sempre, DJ Ginger il Komandante potrà contare sulla collaborazione di Simone di Berardino, il noto organizzatore di eventi Techno/HardStyle/Progressive e leader del Team Morfos Staff.

Per info e contatti:
Pagina Facebook del Komandante https://www.facebook.com/gingercomandante/ 
Gruppo Facebook del Team Morfos Staff https://m.facebook.com/groups/224917881031299?tsid=0.8182302966291903&source=result 
B-Life Disco in strada Baganzola 29 (PR) – 3285450912 - 3456166796

Con Dj Ginger il Komandante, se non balli stai a casa! Segui la cassa! Si volaaaaaaa!

 

Kommander-night.jpg

Pubblicato in Dove andiamo? Parma

Il vincitore della 68° edizione del Festival di Sanremo, ieri sera è salito sul palco allestito appositamente in Piazzale Celso Melli a Langhirano (PR) dove ha  presentato dal vivo il suo nuovo e attesissimo tour "NON ABBIAMO ARMI". (Foto di Francesca Bocchia)

Una grande produzione, una nuova e ricca cornice scenografica per un grande spettacolo; 12 nuove canzoni e un repertorio nel quale spiccano brani ormai entrati di diritto tra i "classici" della nuova musica d'autore italiana. Ermal Meta è veramente un caso unico ed è tra le penne più illuminate dell'ultimo decennio; solo negli ultimi 5 anni, 8 dischi di platino e 7 ori.

Nel 2016 i pezzi più trasmessi che portavano la sua firma erano addirittura 7, compresi Odio Le Favole (presentata al Festival) e la successiva A Parte Te, ormai diventata un classico della musica d'autore italiana: entrambi i brani sono tratti dall'album d'esordio Umano i cui rispettivi video hanno totalizzato milioni di visualizzazioni. Ermal Meta si è concesso anche il lusso di vincere con 2 suoi pezzi The Voice (Alice Paba - Parlerò d'amore) e Amici (Sergio Sylvestre – Big Boy).

Il 2017 è stato un anno ricco di premi e riconoscimenti: il podio tra i Big a Sanremo 2017, il Premio Critica Mia Martini e il Premio per la miglior cover. Premio per il Miglior Tour 2017 con "Vietato Morire" costellato di sold-out. Giudice di Amici. Vincitore della categoria Best New Artist Music Awards di MTV, grande protagonista dei Wind Music Awards, Best Italian Act agli MTV EMA di Londra, certificazione del Platino per l'album Vietato Morire e anche un tour internazionale tra Europa, Stati Uniti e Canada.

Il 2018 è partito con la vittoria al 68esimo Festival di Sanremo con la canzone NON MI AVETE FATTO NIENTE, presentata da Ermal Meta in coppia con Fabrizio Moro. Il brano, scritto a sei mani con Andrea Febo ha vinto a furor di popolo. La canzone è stata affiancata da un video con un immenso impatto emotivo, realizzato da un gigante del cinema italiano: Michele Placido.
Il 9 Febbraio è stato pubblicato da Mescal (distribuito da Sony Music) il 3° progetto solista dell'artista, NON ABBIAMO ARMI: che ha debuttato al 1° posto della classifica di vendita.
E' stato certificato con il disco d'Oro il singolo NON MI AVETE FATTO NIENTE cantato in coppia con FABRIZIO MORO e ad un mese esatto dalla pubblicazione, anche l'album è diventato ORO. NON ABBIAMO ARMI, il 3° album da solista - giudicato da stampa e pubblico "il più bello" - è composto da 12 canzoni inedite fatte di sincerità e amore che scorrono attraverso ritmi incalzanti e momenti di grande intimità vestiti con suoni e melodie, che confermano il grande talento di ERMAL META.

Dopo l'esibizione sul palco del concerto del 1 maggio a Roma, Ermal Meta è partito per la volta di Lisbona dove è stato impegnato all'Eurovision Song Contest, il contest canoro più importante d'Europa, l'evento non sportivo più seguito in assoluto (negli ultimi anni è stato seguito da 600 milioni di persone, anche fuori dall'Europa) al quale hanno partecipato 43 paesi. L'Italia è stata rappresentata quest'anno da Ermal Meta e Fabrizio Moro, vincitori del Festival di Sanremo, con la canzone "Non mi avete fatto niente".

 

ERMAL_META_LANGHIRANO_2018_008.jpg

ERMAL_META_LANGHIRANO_2018_010.jpg

 

 

 

Pubblicato in Cultura Parma