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Lunedì, 08 Giugno 2020 11:22

Olimpiadi Verdiane: sospese per Covid-19

Il Sindaco Giancarlo Contini: "Pronti a rivivere questa manifestazione che porta a Busseto il fior fiore della gioventù"

Pubblicato in Cronaca Emilia
Mercoledì, 27 Maggio 2020 10:11

Acqua e musica, un connubio da portare avanti

Piacenza, 26 maggio 2020 - Scaduto il mandato di Paola Pedrazzini come Presidente del Conservatorio Giuseppe Nicolini di Piacenza.

A ricordare con stima il suo operato anche il Presidente del Consorzio di Bonifica di Piacenza, Fausto Zermani: "Con Paola Pedrazzini abbiamo legato l’acqua alla musica creando un connubio unico nel suo genere e spettacolare da vedere. Ad accomunare i due enti l’impegno nel rilanciare il territorio piacentino e nel sensibilizzare le nuove generazioni al grande patrimonio culturale e ambientale di cui siamo custodi".

Pubblicato in Comunicati Arte Piacenza

Martedì sera il tenore bolognese Cris La Torre canterà per la prima volta la sua nuova canzone sul web, in diretta streaming da casa per il popolare show "Artisti da casa". Tra gli ospiti anche il chitarrista Ricky Portera, storico collaboratore di Dalla che ha collaborato al progetto artistico. 

Un progetto artistico dedicato a Lucio Dalla. Così il noto tenore bolognese Cristiano Cremonini (in arte Cris La Torre), ha omaggiato il grande autore bolognese, proponendo la canzone “Dalla finestra di Lucio”, arrangiata dal musicista Rod Mannara, con la partecipazione del chitarrista Ricky Portera, storico collaboratore di Dalla.

Il progetto musicale avrebbe dovuto essere presentato in concerto al Teatro del Baraccano di Bologna, in occasione del compleanno di Lucio (il 4 marzo), ma l’emergenza sanitaria legata alla diffusione del Covid-19 lo ha impedito.

Il testo del pezzo s’ispira a una lettera di Lucio, pubblicata postuma, un anno dopo la morte improvvisa del cantautore (avvenuta il 1° marzo 2012), ma risalente all’estate 2010.

“Il concerto live lo faremo quando sarà possibile – dichiara Cris La Torre – ma the show must go on. Sono perfettamente d’accordo con la campagna lanciata dal MIBACT, #laculturanonsiferma, non deve fermarsi mai, per questo abbiamo deciso di fare uscire il singolo in questo periodo in cui tutti noi dobbiamo restare a casa. Il messaggio positivo del grande cantautore bolognese ci aiuterà a superare anche questo momento difficile”. La pellicola racconta con le immagini alcuni degli "squarci di cielo" (così Lucio li definiva) più belli di Bologna, ovvero gli scorci insoliti della nostra città attraverso le finestre del centro storico, in particolare in zona Via D'Azeglio Alta, ma anche spaccati di vita comune, piccole azioni semplici, affetti, storie, preziosi gesti ancestrali del vivere quotidiano che si ripetono sempre, istintivamente, nei quali il celebre cantautore, come un vigile poeta crepuscolare, amava immedesimarsi profondamente: "vivo nella memoria di racconti incompiuti".

Martedì 28 aprile sera, Cris La Torre canterà la canzone dedicata a Dalla, per la prima volta dal vivo sul web alle ore 21, in diretta streaming su Facebook e YouTube, ospite dello show Artisti da casa, https://www.facebook.com/artistidacasa/ il popolare format ideato per portare il divertimento nelle case delle famiglie in tempo di Covid.

La stessa sera parteciperà anche il grande chitarrista Richy Portera, fondatore degli Stadio e storico collaboratore di Dalla, che nel nuovo singolo del tenore, prodotto da Mega Dischi/PMS Studio, ha realizzato un fantastico assolo di chitarra.
l.c.

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Pubblicato in Arte Emilia

Sappiamo che in questo momento emergenziale il tema potrebbe non essere una priorità: in queste settimane il Ministero dell'Istruzione dovrà definire gli organici per il prossimo anno scolastico. Per tale motivo la Gilda degli Insegnanti di Piacenza e Parma esprime piena condivisione rispetto alle istanze avanzate dal Collettivo Percorsi Musicali Piacenza che chiede l'istituzione nel territorio piacentino di un Liceo Musicale ed un incremento degli indirizzi musicali nelle scuole medie (per adesso ne esiste solo uno alla "Calvino"). 

La politica locale e l'Ufficio Scolastico Regionale dell'Emilia Romagna, che è il braccio operativo del Ministero dell'Istruzione sul territorio, in tema di ascolto delle istanze che provengono dalle rappresentanze del corpo docente delle scuole statali piacentine, in questi anni è stata vergognosamente e trasversalmente unita nell'ignorarle. Noi speriamo che questo andazzo mortificante per migliaia di professionisti finalmente termini, magari rinnovando la catena di comando che da troppo tempo è insediata a Bologna.

Salvatore Pizzo, coordinatore della Gilda di Piacenza e Parma: "Si stanno facendo operazioni relative l'istruzione superiore senza che la Provincia, l'Ufficio Scolastico, ovvero la politica piacentina, si preoccupino minimamente di interloquire con le rappresentanze di categoria, quindi non sappiamo che idee abbiano in merito all'istituzione del Liceo Musicale - continua Pizzo-, per gli indirizzi musicali nelle scuole medie sarebbe ancora più facile, basterebbe che il Ministero concedesse l'organico adeguato. Purtroppo, l'Ufficio Scolastico Regionale dell'Emilia Romagna è governato da persone che hanno modalità decisionali che non prevedono forme di concertazione con le rappresentanze del territorio piacentino e parmense. Già qualche anno fa dovemmo minacciare proteste eclatanti per mantenere l'indirizzo musicale già esistente nella vicina Busseto, dove ebbe i natali il grande Giuseppe Verdi. E' vergognoso che nelle terre piacentine e parmensi, che hanno dato all'umanità uno dei più grande geni della musica, lo Stato non si preoccupi di mantenere viva questa peculiarità, la quale, oltre ad essere un bisogno formativo e culturale, ha anche un valore economico e turistico- conclude Pizzo - un precedente quello di Busseto poco confortevole, soprattutto se si considera che la politica mantiene in auge gli stessi decisori di allora".

SEDE DI PARMA:Borgo delle Colonne 32– 43121-Parma-
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SEDE DI PIACENZA: Via S. Marco, 22 – 29100 Piacenza
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Giovedì, 05 Marzo 2020 09:20

Paganini non si ripete...

Paganini non ripete è una affermazione celebre del violinista. Nel 1818 al Teatro di Torino, il re Carlo Felice chiese a Paganini di ripetere un brano. Paganini si rifiutò. Questo gesto gli costò l’annullamento del suo concerto successivo.

Di Nicola Comparato 5 marzo 2020 - Niccolò Paganini é stato un violinista, chitarrista e compositore, nato a Genova il 27 ottobre 1782 e morto a Nizza il 27 maggio 1840.
Considerato da molti come uno fra i maggiori violinisti della sua epoca, alternò la sua attività di compositore a quella di esecutore, per ottenere un controllo completo sulle musiche da eseguire.

Di famiglia modesta, fu il padre Antonio a trasmettergli la passione per la musica, dapprima con il mandolino e successivamente con il violino. Ben presto Niccolò Paganini cominciò a farsi ascoltare nelle chiese di Genova, finché nel 1796, trasferitosi col padre a Parma, si ammalò di polmonite. Nella città ducale il musicista arrivò ad allenarsi fino a 12 ore al giorno, utilizzando un violino costruito dal Guarneri, (il più illustre liutaio italiano), strumento col quale si dilettava ad imitare i versi degli animali e i suoni della natura.

Si spostò in seguito in Toscana e anche qui ebbe modo di farsi acclamare calorosamente. Nel 1801 cominciò a dedicarsi allo studio della chitarra. Nel 1804 a Lucca, fu ingaggiato come primo violino solista preso Elisa Baciocchi, la principessa e sorella di Napoleone. Paolina Borghese, un’altra parente di Napoleone, lo invitò a suonare a Torino nel 1809. Nel 1825 nacque a Palermo Achille, figlio illegittimo di Paganini e la cantante del coro Antonia Bianchi.

L’Imperatore Francesco II lo nominò suo virtuoso di camera nel 1828 a Vienna. Paganini si recò poi a Praga, ma qui cominciarono a sorgere dubbi sul suo talento. Tra il 1817 e il 1830 compose sei concerti per violino ed orchestra di cui la famosissima “La Campanella”, poi nel 1832 tornò a Genova e cominciò a comporre i Capricci per violino, varie serenate, notturni, tarantelle, e una sonata per la grande viola con variazioni su temi di Süssmayr e Gioachino Rossini.

Nel 1833, in provincia di Parma, acquistò la Grande Villa di Gaione. Nel 1834 cominciarono i primi sintomi di una malattia polmonare, che Paganini affrontò a testa alta, ma che lo portarono alla morte il 27 maggio 1840 a Nizza. Considerato un immorale, il vescovo di Nizza ne vietò la sepoltura in terra consacrata. Il corpo di Paganini fu imbalsamato e conservato nella cantina della casa dove morì, finché, dopo vari spostamenti, il suo corpo ricevette la degna sepoltura, prima a Gaione, e infine nel cimitero della Villetta a Parma dove attualmente riposa.

Pubblicato in Cronaca Parma

La cantante Cristina Fontanelli è nata a Venezia il 23 giugno 1993. Dopo essersi trasferita a Fornovo di Taro in provincia di Parma, ha iniziato a studiare canto moderno insieme a Michela Ollari.

Successivamente è entrata a far parte della banda musicale del paese, per poi frequentare il Liceo Musicale Arrigo Boito di Parma.

Sotto la guida di Rossana Casale si è laureata in canto jazz a indirizzo popular.

Nel 2015 Cristina Fontanelli ha conseguito il diploma in tromba, che è uno degli strumenti che la cantante ama in modo particolare.

Appassionata di musica fin da bambina, tanto da vederla già impegnata tra le file del Gospel Mini Singers a Venezia all'età di soli 6 anni, l'artista il 20 novembre scorso ha dato alla luce il brano "Secisei", un singolo nato originariamente in inglese ma tradotto in italiano dal paroliere Nartico.

Il videoclip che accompagna questa stupenda canzone che parla di amore vero, un amore da vivere fino alla fine, è stato girato tra Venezia e Burano dal fotografo e videomaker Giacomo Bruno.

Ad Alessandro Renno il compito di accompagnare con la sua barca la cantante durante le riprese.

Direttamente dalla pagina Facebook di Cristina Fontanelli leggiamo:

"Cari amici sorrido così perché è successa una cosa bellissima‼
Il mio brano “Secisei” è stato selezionato da TelesiaTv e sarà in onda nella settimana dedicata alle artiste Donne dal 2 all’8 marzo sugli schermi di TelesiaTv nelle metropolitane di Roma, Milano, Brescia e Genova
e in 15 Aeroporti d’Italia.
Grazie,grazie, grazie, sono tanto felice!”

Per chi non l’avesse ancora ascoltata

https://youtu.be/gesLGbvmNw0 

Ph: Giacomo Bruno
MUA: Manuel Ingrassetto"

Per info e contatti:

La pagina Facebook di Cristina Fontanelli

https://www.facebook.com/CriFontanelli/

 

 

Pubblicato in Cronaca Emilia

Noceto Woodstock Festival, il 15 febbraio ore 21,00 al Teatro Comunale di Noceto. L'iniziativa, promossa dalla Associazione Culturale Cultura e Salute e con il Patrocinio del Comune di Noceto, si prefigge lo scopo di aiutare nuove formazioni musicali giovanili ad emergere.

 

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Pubblicato in Dove andiamo? Parma
Giovedì, 02 Gennaio 2020 10:03

Un tuffo negli anni '90.

La musica pop/rock/grunge/brit anni '90 raccontata in questa top ten di Radio Val Baganza by N.C.

Di Nicola Comparato 2 gennaio 2020 

10) Smells Like Teen Spirit dei Nirvana, dall'album Nevermind del 1991.

https://youtu.be/hTWKbfoikeg 

9) Two Princes del gruppo musicale Spin Doctors estratto dall'album Pocket Full of Kryptonite del 1993.

https://youtu.be/wsdy_rct6uo 

8) La canzone Song 2 dei Blur uscita nell' omonimo album nel 1997.

https://youtu.be/WlAHZURxRjY 

7) Alanis Morissette con il brano Ironic uscito nel terzo album Jagged Little Pill del 1995.

https://youtu.be/Jne9t8sHpUc 

6) Zombie del gruppo musicale The Cranberries, dall' album No Need to Argue pubblicato nel 1994.

https://youtu.be/6Ejga4kJUts 

5) Don't Speak, singolo del gruppo No Doubt, estratto dal disco Tragic Kingdom del 1995.

https://youtu.be/TR3Vdo5etCQ 

4) Bitch della cantautrice Meredith Brooks, pubblicato nel 1997 nel suo primo album Blurring the Edges.

https://youtu.be/bv4q4Kk0Qr0 

3) I grandissimi Aerosmith con la canzone Crazy del 1994 dall'album Get a Grip. Protagoniste del videoclip le bellissime Liv Tyler e Alicia Silverstone.

https://youtu.be/NMNgbISmF4I 

2) Dall'album Cross Road del 1994, la fantastica Always di Bon Jovi.

https://youtu.be/9BMwcO6_hyA 

1) Al primo posto una canzone intramontabile. Losing my religion dei R.E.M. del 1991 dall' album Out of time.

https://youtu.be/xwtdhWltSIg 

Bonus tracks:

# Dall' album (What's the Story) Morning Glory? degli Oasis del 1995 la canzone Wonderwall.

https://youtu.be/bx1Bh8ZvH84 

# 1997: Dal disco Nimrod dei Green Day il singolo Good Riddance (Time of Your Life).

https://youtu.be/CnQ8N1KacJc 

# Il brano Torn di Natalie Imbruglia del 1997, pubblicato su Left on the middle.

https://youtu.be/VV1XWJN3nJo 

"Per info e contatti il link della pagina Facebook Radio Val Baganza by N.C."

https://www.facebook.com/Radio-Val-Baganza-by-NC-2305294456415016/ 

 

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Pubblicato in Dove andiamo? Parma

"La neve al sole", il nuovo singolo di Caterina Rappoccio, la colonna sonora ideale per questo Natale 2019.

Di Nicola Comparato 23 dicembre 2019 - Abbiamo già parlato di lei, e continueremo a farlo finché questa grande artista continuerà a sfornare dei capolavori. Vi presentiamo "La neve al sole", il nuovo singolo di Caterina Rappoccio, famosa negli anni '90 per aver cantato la canzone Aeroplano in duetto con Max Pezzali e per il suo singolo solista Favola Semplice. Completamente autoprodotto, come tutte le canzoni dell' artista, il nuovo brano "La neve al sole", non solo piace, ma riesce a far riflettere e sognare l'ascoltatore, dando prova del grande talento di Caterina, che dimostra ancora una volta di non avere limiti e confini in ambito musicale. Noi della Gazzetta dell'Emilia lo abbiamo ascoltato con molto piacere e voi che aspettate?

Giudizio complessivo: 10 e lode

Per ascoltare la canzone su Youtube:

https://youtu.be/Sy5J8Wi7o0M 

La pagina Facebook di Caterina Rappoccio:

https://www.facebook.com/CaterinaRappoccio/ 

"Come sempre potete avere l'mp3 originale di questa o di qualsiasi altra mia canzone direttamente nella vostra email inviando 1€ con paypal a https://www.paypal.me/caterinarappoccio
e potete ascoltare e vedere gratis tutte le mie canzoni sul mip canale YouTube a questo link https://www.youtube.com/watch?v=Sy5J8Wi7o0M&list=PLJxEfeqA97WYxf0voi8ewfcmU374hdKBo
Grazie e Buon Natale di cuore a tutti!"

 

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Pubblicato in Cultura Emilia
Venerdì, 20 Dicembre 2019 09:51

Busseto, una giornata dedicata a Strauss e Verdi

"I Valzer di Verdi e Strauss”: è la nuova iniziativa culturale che si è tenuta domenica 15 dicembre nella storica dimora di 

Via Piroli a Busseto in cui Giuseppe Verdi visse la gioventù. La ricercatrice e studiosa Meri Rizzi ha illustrato al numeroso pubblico alcuni particolari che collegano il Grande Maestro al compositore austriaco Johann Strauss, membro di una famosa famiglia di musicisti. Verdi e Strauss si stimavano.

A Vienna nell’archivio della Società degli Amici della Musica, sono conservate molte lettere scambiate fra i grandi compositori. Nel 1874 Verdi era presente a Milano in una delle tappe dei concerti tenuti in Italia dall’orchestra Strauss. In quell’occasione Verdi espresse tutta la sua ammirazione per le doti del Maestro viennese. Durante la presentazione l’illustre pianista Matteo Cavicchini ha eseguito il ‘Valzer brillante’ di Verdi dedicato alla contessa Maffei e poi orchestrato per il film “Il Gattopardo", il valzer da Rigoletto e da La Traviata oltre alle composizioni di Strauss "Sul bel Danubio Blu", “Marcia Egiziana”, composta per l’inaugurazione del canale di Suez e Quadriglia da temi dell’opera "Un ballo in Maschera", omaggio al Grande Maestro. La storica dimora è stata messa a disposizione gratuitamente dalla proprietaria Anna Sichel.

 

 

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Pubblicato in Cultura Parma