Mercoledì, 14 Ottobre 2020 17:09

Al ParmaJazz Frontiere Festival largo ai giovani

Scritto da

Video

Doppio concerto con il vincitore del Premio Gaslini Federico Calcagno e con il Francesco Fiorenzani Quartet

Si apre alle nuove proposte, come tradizione da sempre, il ParmaJazz Frontiere Festival: venerdì 16 ottobre, a partire alle 20.30, la Casa della Musica di Parma ospita un doppio appuntamento con il jazz di domani: apre la serata, in una Produzione ParmaFrontiere 2020, Federico Calcagno, vincitore del Premio Gaslini, con il Piranha trio: Federico Calcagno clarinetto basso, Filippo Rinaldo pianoforte e tastiere e Stefano Grasso vibrafono, percussioni e batteria.

A seguire, un altro giovane e brillante artista: Francesco Fiorenzani alla guida del suo Quartetto - Luca Sguera a pianoforte, rhodes e synth, Francesco Ponticelli al contrabbasso e Bernardo Guerra alla batteria - con il quale proporrà il recente progetto discografico Silent Water.

Ven 16 ottobre | Casa della Musica, h 20:30
Produzione ParmaFrontiere 2020
Federico Calcagno - Piranha trio
Premio Internazionale Giorgio Gaslini

a seguire
Francesco Fiorenzani Quartet
Silent Water
In collaborazione con Associazione I-Jazz - Italiajazz

Federico Calcagno - Piranha trio

Diplomato in clarinetto classico e clarinetto jazz al Conservatorio G. Verdi di Milano, nel 2019 ha perfezionato i suoi studi concludendo un master biennale al conservatorio di Amsterdam in clarinetto basso jazz. Federico Calcagno – vincitore del Premio Internazionale Giorgio Gaslini 2020 – vanta, nonostante la giovane età, un curriculum davvero ampio e ricco di premi e successi, fra cui il suo primo disco “From Another Planet” (Emme Label, 2019) – catalogato nella lista dei 100 migliori dischi del 2019 secondo JAZZIT. Il secondo e nuovo lavoro discografico “Liquid Identities” (Aut Records, 2020) viene premiato dalla critica e risalta il clarinettista come “nuovo alfiere del miglior jazz italiano ed europeo” (Alberto Bazzurro, All About Jazz).

Francesco Fiorenzani quartet
Silent Water

 

Silent Water è il progetto del chitarrista e compositore Francesco Fiorenzani, un album d’esordio uscito a gennaio 2018 per la Auand (distribuzione Goodfellas). Al suo fianco Luca Sguera (pianoforte - rhodes- synth), Francesco Ponticelli (contrabbasso) e Bernardo Guerra (batteria), tutti accomunati da grande passione e straordinaria sintonia.
Silent Water è un lavoro che risente delle influenze scaturite dall’ascolto e dall’amore per la scena new yorchese degli anni ’90. In questo percorso il jazz è certamente un riferimento preciso soprattutto nel largo spazio dedicato all’improvvisazione e nella tessitura armonica delle composizioni.

E nel quale centrale è il il nucleo solido della ritmica: Luca Sguera, conosciuto all’interno del Siena Jazz, è un giovane pianista molto promettente, dotato di una sensibilità davvero rara, caratteristica ideale per permettere un dialogo proficuo con la chitarra; Francesco Ponticelli al contrabbasso, rappresenta l’ideale di bassista per solidità e poetica solistica e Bernardo Guerra alla batteria è un musicista di sostanza che mette sempre le sue idee al servizio della musica e in grado di creare una tensione sempre di ispirazione per i solisti.


Emerge così dal progetto una forte presenza di temi cantabili, appoggiati su terreni armonici sempre vari, che creano lo spazio ideale per brani composti in maniera lineare accostati invece a brani concepiti più come vere e proprie songs.

Il progetto nasce nel 2016 e la vittoria del concorso per giovani compositori sponsorizzato dall’U.N.C.L.A. e dal Ministero, ha contribuito alla sua uscita discografica.

Francesco Fiorenzani

Chitarrista e compositore classe 1989.
Cresciuto nell’ambiente proficuo dei Seminari estivi dell’università di Siena Jazz. Ha studiato e suonato con Lionel Loueke, Steve Cardenas, Amborse Akinmusire, Avishai Cohen, Aaron Goldberg, Ruben Rodgers, Nir Felder, Mark Turner, Eric Harland, John Taylor, Matt Pennman, David Binney, Franco D’Andrea, Claudio Fasoli, Miguel Zenon, Ettore Fioravanti, Roberto Gatto, Micheal Blake, Joel Frahm, Tomaso Lama, Mauro Negri, Stefano Battaglia.
 Dal 2012 al 2016 ha fatto parte della Siena Jazz Orchestra.
Nel 2015 partecipa al progetto Erasmus e frequenta l’istituto Codarts di Rotterdam. A Rotterdam si esibisce per il North Sea Jazz Festival Around con il sassofonista Ben Van Den Dungen, il batterista Mark Schilders, il contrabbassista inglese Loz Garratt e la cantante Camilla Battaglia. Ha inoltre modo si suonare con Joost Patocka alla batteria.
 Successivamente si esibisce con artisti italiani e non solo come David Binney, Simone Graziano, Andrea Lombardini, Phil Mer, Andrea Grillini, Silvia Bolognesi, Alfonso Santimone, Rosa Brunello, Maurizio Giammarco, Bernardo Guerra, Paolo Porta e Camilla Battaglia in vari festival e club italiani.


 

Dicono di Silent Water
“..From Now On e The Saviour incorniciano il tutto, piene di invenzioni e di sguardo verso il futuro. Un disco di livello eccellente che dà valore all’esordio e la necessità di pen- sare in grande.” (Il Popolo del Blues)
“..Un bell'esordio per il chitarrista senese Francesco Fiorenzani. Classe 1989, ottima tecnica strumentale e compositiva e conoscenza approfondita della storia del jazz gli consentono di produrre, per l'etichetta Auand, un disco moderno, fresco e piacevole... Sono percepibili, nelle scelte armoniche e nello stile improvvisativo, le influenze del jazz contemporaneo (Binney e Rosenwinkel tra gli altri) filtrate attraverso la propria personalità con l'aggiunta di uno spiccato senso melodico. In una scena jazzistica che, spesso, pare vergognarsi delle proprie radici è sempre positivo scoprire nuovi talenti che cercano di rivitalizzarne la storia...” (Mellephonium)
“...Silent Water mostra le stigmate di una maturità compositiva ed espressiva davvero notevole, oltre che un’ammirevole autorevolezza di bandleader. Jazz forbito, evoluto, accessibile e impreziosito da un eccellente cameo vocale di Camilla Battaglia. Sinceri Complimenti.”
Elio Bussolino - Rockerilla

È GRATIS! Clicca qui sotto e compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna quotidiana.



"Gazzetta dell'Emilia & Dintorni non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio e a conservare la nostra indipendenza, con una piccola donazione. GRAZIE"