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Bologna, 2 ottore 2013

Al via la sesta edizione del concorso multimediale "Acqua e Territorio" organizzato da URBER e dai Consorzi di bonifica con le scuole di tutta la Regione Emilia Romagna -
Dopo il successo dell' ultima edizione, che ha visto radunati insieme a Mirandola (Mo) centinaia di studenti provenienti da tutta la Regione in segno di solidarietà alle comunità colpite dal sisma, l'URBER (Unione Regionale delle Bonifiche Emilia-Romagna) bandisce per il sesto anno consecutivo, in collaborazione con tutti i Consorzi di bonifica associati, il concorso multimediale "Acqua e Territorio", riservato alle scuole primarie e secondarie di I grado pubbliche e private.
Inserito nel quadro delle iniziative di comunicazione del sistema regionale di bonifica, "Acqua e Territorio" propone agli alunni un approfondimento dei temi legati al valore dell'acqua e all'importanza sociale delle opere di bonifica. In quest'ottica l'edizione 2014 avrà come tematica da sviluppare "Acqua da mangiare - Come racconteresti ad un visitatore straniero la stretta relazione tra l'acqua e il cibo prodotto dal tuo territorio nel rispetto dell'ambiente? ".

In stretta relazione alla vocazione internazionale votata all'export delle tipicità proprie dei nostri comprensori, e alla vigilia di una "manifestazione-vetrina" di interesse globale come Expo 2015, il concorso dell'Urber vuole far emergere il rapporto inscindibile tra l'acqua e ciò di cui ci nutriamo toccando non a caso un tema vitale a volte trattato senza la dovuta importanza. Un tema utile a comprendere meglio la funzione imprescindibile della gestione delle acque per la nostra vita. I giovani, con l'aiuto e il coordinamento dei loro insegnanti, avranno così la possibilità di comprendere appieno il valore assoluto degli equilibri del nostro pianeta e il rapporto che li lega all'ecosistema ambientale.

Attraverso lo strumento della creatività multimediale l'Urber vuole così offrire ai ragazzi l'occasione di un confronto costruttivo con gli adulti per uno sguardo di insieme maggiormente consapevole sul mondo che ci circonda. Le classi dovranno elaborare e produrre un progetto interattivo che veicoli un messaggio diretto ed efficace in grado di far comprendere ad un ipotetico visitatore straniero quanto sia fondamentale la risorsa "esauribile" acqua per la produzione di tutto ciò che quotidianamente troviamo sulla nostra tavola.

Cinque le sezioni in concorso: Migliore Progetto Multimediale 2.0, Migliore Slogan, Migliore Logo; Migliore video (scelto tra le scuole elementari) e Migliore video (scelto tra le scuole medie). La Commissione Regionale del concorso assegnerà inoltre anche due premi speciali: Migliore fotografia (scelto tra le scuole elementari) e Migliore fotografia (scelto tra le scuole medie).

La cerimonia di premiazione dei vincitori regionali si svolgerà nel mese di maggio 2014, in occasione della "Settimana della Bonifica 2014".
 
(Fonte: ufficio stampa URBER Unione Regionale delle Bonifiche Emilia Romagna)
Mercoledì, 02 Ottobre 2013 09:53

Alla Boldrini 80.000 firme "Rifiuti Zero"

Parma, 2 ottobre 2013 -
 
La Presidente della Camera Laura Boldrini, ha ricevuto a Montecitorio i promotori della campagna "Rifiuti Zero", che hanno consegnato alla Camera le 80.000 firme raccolte a sostegno di una proposta di legge di iniziativa popolare -
 
Una richiesta che arriva direttamente dal popolo e ha come scopo proprio quello che la Legge Nazionale e le Direttive Europee ci dicono essere prioritario da sempre, cioè la prevenzione e la riduzione, il riutilizzo ed il riuso, la raccolta differenziata "porta a porta", il riciclo ed il recupero dei materiali inorganici ed organici per produrre materia prima secondaria per l'industria, compost per l'agricoltura e biometano per ridurre l'importazione di quello fossile.
La campagna "Rifiuti Zero" propone inoltre un programma che preveda il patto tra istituzioni, imprenditori e comunità locali in cui si renda economicamente favorevole l'industria "pulita" ad impatto zero e l' introduzione del reato di inquinamento ambientale, punto di svolta per iniziare davvero a contrastare il fenomeno di inquinamento ambientale correlato alla criminalità organizzata e agli imprenditori collusi.
La campagna si propone di massimizzare il riuso e il riciclo dei rifiuti, contrastando il ricorso allo smaltimento in discarica e all'incenerimento. "E' un processo di vera sostenibilità - ha affermato Massimo Piras, primo firmatario della proposta - che può far ripartire il ciclo economico e creare, a regime, 500.000 posti di lavoro".
"L'Europa ormai riconosce che il cassonetto è una vera 'miniera urbana' - ha aggiunto Rossano Ercolini, recente vincitore del premio per l'ambiente 'Golden Environmental Prize' - e chiede che l'industria manifatturiera sia in grado di riutilizzare i rifiuti, anziché bruciarli".
La Presidente della Camera si è congratulata coi promotori per il loro impegno e per le firme raccolte: "E' un segno della voglia di partecipare della società italiana, che indica anche fiducia nell'Istituzione parlamentare. La proposta di iniziativa popolare è un importante intervento diretto nel processo legislativo, ma fin qui è stato troppo spesso trascurato, dimenticando i testi nei cassetti del Parlamento. Per questo alla Camera stiamo lavorando intensamente ad una riforma del regolamento che, tra le altre cose, assicuri alle proposte di legge di iniziativa popolare tempi certi e procedure trasparenti per il loro esame".
Quanto al contenuto della campagna "rifiuti zero", la Presidente Boldrini ha sottolineato che quella dei rifiuti è diventata una grande sfida su cui si è aperto un serrato confronto anche a livello internazionale.
Una grande questione ambientale, ma anche economica, civile e di lotta ai poteri criminali: "Bisogna riconoscere che quella delle discariche e degli inceneritori è una strada senza uscita e occorre dunque progettare un'altra strategia. E' sempre più necessario ragionare su modelli di sviluppo sostenibile e in linea con i parametri e gli standard previsti dalle norme europee".
 
(Fonte: ufficio stampa GCR)
Pubblicato in Cronaca Emilia
Lunedì, 30 Settembre 2013 13:39

"Trashed, verso Rifiuti Zero" arriva a Parma

Parma, 30 settembre 2013
 
Una due giorni dedicata al mondo dei rifiuti, alle migliori gestioni del mondo, ad un film cult per gli ecologisti come Trashed, il lungometraggio di Jeremy Irons presentato al Festival di Cannes, alla presentazione della fase finale del progetto rifiuti di Parma, la tariffazione puntuale -
Luogo dell'evento sarà il cinema Astra, dove verrà proiettato il film il prossimo sabato 5 ottobre, al mattino per le scuole, il pomeriggio a favore della cittadinanza.
"Trashed, verso Rifiuti Zero" è organizzato dall'associazione GCR con il patrocinio e la co organizzazione del comune di Parma, assessorato Ambiente, l'adesione di Zero Waste Europe e del Movimento Rifiuti Zero di Torino.
Venerdì 4 ottobre arriverà a Parma Jack Macy, responsabile rifiuti zero della città di San Francisco, e incontrerà il sindaco Pizzarotti e l'assessore Folli, che vogliono rispondere positivamente alla proposta di collaborazione giunta dagli States.
Il sabato mattino all'Astra la proiezione del film Trashed a favore delle scuole, a cui seguirà il dibattito tra i ragazzi e Macy, con la presenza di Francesco Barbieri di Gcr.
Il pomeriggio alle 16 la proiezione del film per la città, al quale seguirà il dibattito, sempre con Jack Macy e la presentazione della tariffazione puntuale a cura di Raphael Rossi, presidente di Iren Emilia.
San Francesco con San Francisco intende portare a Parma le migliori esperienze al mondo di gestione corretta dei rifiuti per indicare la strada che ha portato la grande metropoli californiana a raggiungere l'80% di raccolta differenziata.
Verso rifiuti zero è oggi una realtà variegata ed importante, a cui hanno aderito migliaia di comunità sparse per il mondo, dopo la proposta di Paul Connett. In Italia la strategia rifiuti zero, sostenuta da Capannori e da Rossano Ercolini, premiato di recente con il Goldman Enviroment Prize, è stata sottoscritta da oltre 140 comuni con una popolazione equivalente di oltre 3,5 milioni di abitanti.
Ora che l'impianto è acceso dobbiamo impegnarci affinché la sua vita sia più breve possibile.
Raccolta differenziata ottimale, ampliamento dei materiali riciclati, riciclo delle plastiche dure, lo scopo è quello di ridurre al lumicino la quantità di residuo indifferenziato.
Contemporaneamente va sviluppato il settore della gestione a freddo dei rifiuti, in modo da avere preso a disposizione tutti i sistemi disponibili come l'estrusore per il plasmix, il trattamento sul territorio della frazione organica, possibilmente anche il riciclo e la lavorazione di tutti i materiali recuperati.
 
In allegato la locandina
 
(Fonte: Associazione Gestione Corretta Rifiuti e Risorse di Parma - GCR)
Pubblicato in Dove andiamo? Emilia
Lunedì, 30 Settembre 2013 11:55

Boretto, a caccia di rifiuti per "Puliamo il mondo"

Boretto 30 settembre 2013
 
160 ragazzi sono stati i protagonisti sabato mattina della tappa borettese di "Puliamo il mondo", la versione italiana di Clean Up The World organizzata in tutta Italia da Legambiente -

Un modo diverso e divertente per dimostrare l'importanza della collaborazione e del senso civico nella tutela degli spazi pubblici comuni: armati di guanti e sacchetti i giovani studenti di sette classi della Scuola secondaria di primo grado, accompagnati dagli insegnanti, hanno setacciato alcune aree del centro e della periferia, alla ricerca dei rifiuti gettati a terra o abbandonati. A essere interessati dalle operazioni di raccolta sono state in particolare l'area della piscina, piazza Nenni, la ciclabile di via Carrara che arriva a S. Croce sino all'incrocio di via Zuccherino, e la ciclabile di via per Poviglio con destinazione san Rocco. Molto importante anche l'opera di raccolta delle cicche di sigaretta negli spazi del centro storico, che i ragazzi hanno svolto davanti a bar e negozi per sensibilizzare gli adulti sul tema dell'ambiente.

Grande soddisfazione è stata espressa dai rappresentanti delle istituzioni presenti alla mattinata, e in particolare dal vice sindaco Mario Biacchi e dall'assessore alla Scuola Silvia Savini: «l'entusiasmo di questi giovani è un messaggio importante per il futuro. L'ambiente in cui si trovano a vivere questi ragazzi purtroppo è stato eccessivamente maltrattato dagli adulti: ci auguriamo che gli studenti presenti questa mattina, i cittadini di domani, sappiano con il loro entusiasmo salvaguardare l'ambiente che li circonda e tutelare le risorse del nostro pianeta». All'iniziativa erano presenti il sindaco Massimo Gazza, i rappresentanti della Giunta, dell'ufficio tecnico del settore ambiente, il comandante della Polizia Municipale Grazioli e alcuni agenti, i volontari delle G.G.E.V. e della Protezione Civile, che hanno coordinato i gruppi di ragazzi nella raccolta dei rifiuti.

La giornata si è chiusa in Piazza Nenni alle 11.00 con la separazione dei rifiuti secondo le regole della differenziata, con sacchetti di diversi colori a seconda della tipologia.
 
(Fonte: ufficio stampa Kaiti expansion)
Poviglio 30 settembre 2013
 
Pagamento seconda rata prorogato a febbraio, aumenti sostanzialmente nulli per le utenze private e un fondo compensativo per contenere al massimo i corrispettivi per le attività produttive. Sono queste le novità sostanziali relative alla T.a.r.e.s., la tassa sui rifiuti e sui servizi indivisibili, deliberate nel corso del Consiglio comunale di Poviglio e approvate con il voto a favore della maggioranza, contrario del Pdl/Lega e indipendenti e con l'astensione della lista civica.

«Abbiamo cercato di fare quanto nelle nostre possibilità per limitare i danni di una tassa sulla quale abbiamo già espresso contrarietà in passato, trattandosi di un'imposta fortemente iniqua che rischia di intaccare ancora di più le già provate tasche dei cittadini» spiega il sindaco di Poviglio Giammaria Manghi. «Già nel corso del Consiglio comunale del 24 luglio scorso ci eravamo espressi in maniera decisa attraverso un ordine del giorno presentato dal gruppo di maggioranza in cui facevamo nostro il principio "Chi inquina paga, chi produce meno rifiuti deve risparmiare" diffuso da Legambiente a livello nazionale, allo scopo di fare pressione sul Governo affinché fossero rivisti i criteri della T.a.r.e.s. tenendo in considerazione i comportamenti virtuosi di chi produce meno rifiuti. Non essendosi registrata nessuna modifica all'impostazione del tributo – prosegue il Primo Cittadino - abbiamo cercato di rendere questa tassazione il più indolore possibile, in modo da intaccare al minimo le tasche dei contribuenti».

Il piano finanziario approvato venerdì sera in Consiglio Comunale per la determinazione dei costi del servizio di gestione dei rifiuti urbani e della T.a.r.e.s. per il 2013 non introduce alcun significativo aumento per le tariffe delle utenze domestiche, che restano sostanzialmente invariate. Un leggero aumento è stato invece previsto per le utenze delle attività produttive: a tal proposito, in considerazione della difficile situazione economica attuale, l'Amministrazione Comunale ha introdotto un fondo di compensazione in grado di contenere la maggiorazione entro un 10% medio.

Altra sostanziale novità approvata con il Consiglio di venerdì 27 settembre è stata il rinvio del versamento della seconda rata della T.a.r.e.s. al mese di febbraio 2014: un provvedimento importante, che consentirà di non gravare eccessivamente sulle tasche dei cittadini già duramente provate in questi mesi. In base alle modalità precedentemente stabilite, infatti, il pagamento dell'imposta sarebbe dovuto avvenire in tre fasi: la prime due rate, da versare al Comune, con scadenza nel mese di luglio e ottobre 2013; la terza, direttamente allo Stato, con scadenza nel mese di dicembre 2013.

«Abbiamo ritenuto opportuno posticipare l'incasso della seconda rata all'anno 2014 in considerazione della difficile e gravosa situazione economica in cui versano le famiglie e gli operatori economici del settore produttivo, fermo restando l'obbligo del versamento entro il 2013 della maggiorazione che va interamente allo Stato. Si tratta di un provvedimento importante e doveroso per dare un po' di respiro a tutti quei cittadini che stanno vivendo una situazione complessa a causa della crisi» precisa il sindaco Manghi.

(Fonte: ufficio stampa Kaiti expansion)
Bologna 30 settembre 2013
 
Ripartono domani, martedì 1 ottobre le misure previste dall'Accordo di Programma per la Qualità dell'Aria 2012-2015 firmato da Regione, Province e Comuni con oltre 50.000 abitanti. Sono previste, in sintesi, limitazioni alla circolazione dei mezzi più inquinanti dal lunedì al venerdì, i "giovedì senz'auto" e le domeniche ecologiche con iniziative di educazione ambientale per i cittadini dal 1 ottobre al 30 novembre e dal 7 gennaio al 31 marzo; inoltre, in caso di condizioni particolarmente critiche rilevate dalle stazioni della rete regionale di monitoraggio dell'aria, potranno essere attivate misure emergenziali.

Nel mese di ottobre partirà anche la nuova campagna di comunicazione della Regione "Liberiamo l'aria"; tutte le informazioni sulle misure adottate sono disponibili anche sul sito www.liberiamolaria.it e alla pagina Facebook https://www.facebook.com/liberiamolaria.er.

L'Accordo di Programma: sintesi
L'Accordo, che ha durata triennale, prevede anche "buone pratiche" di gestione delle città: dalle Ztl (Zone a traffico limitato) al mobility management, dai percorsi casa-scuola e casa-lavoro al risparmio energetico negli esercizi commerciali, dall'introduzione di punteggi premianti nei capitolati d'appalto al lavaggio delle strade. Un approccio trasversale e integrato, che prende in considerazione i vari ambiti di emissione di sostanze inquinanti (produzione di energia, riscaldamento civile, agricoltura, industria) e stabilisce misure di intervento non solo per la mobilità.
Alle misure di limitazione della circolazione si affiancano interventi strutturali adottati dalla giunta per intervenire sul risanamento della qualità dell'aria, a partire dai 19 milioni di euro assegnati lo scorso anno alle aziende di trasporto pubblico per il rinnovo del parco autobus. In questo modo 62 mezzi di vecchia generazione verranno sostituiti con altrettanti mezzi ecologici (61 autobus a metano e 1 filobus). La Regione ha approvato inoltre lo stanziamento di oltre 6 milioni di euro per la realizzazione di piste ciclopedonali e infrastrutture verdi nei Comuni che sono impegnati ad attuare le misure previste dall'Accordo.

Ammontano a 13 milioni di euro le risorse stanziate nel 2012 dalla Regione per sostituire in 214 piccole e medie imprese le vecchie coperture in amianto con pannelli fotovoltaici. Un intervento per coniugare la tutela della salute nei luoghi di lavoro con lo sviluppo delle energie rinnovabili e la difesa dell'ambiente.
Il sostegno ai Comuni aderenti all'Accordo per la realizzazione delle domeniche ecologiche è garantito con un apposito bando e il finanziamento fino a 10mila euro per ciascun Comune. L'Accordo prevede inoltre meccanismi "premianti" per gli enti che intervengono con ancora maggiore decisione attraverso misure aggiuntive.

L'impegno della Regione contro l'inquinamento
L'insieme dei provvedimenti varati nel corso degli ultimi dieci anni dalla Regione ha contribuito a una progressiva riduzione dei principali inquinanti. Nel periodo autunno-inverno 2012-2013, prima annualità di applicazione del nuovo Accordo di programma per la qualità dell'aria 2012-2015, l'andamento del PM10 ha evidenziato un miglioramento rispetto allo stesso periodo dell'annualità precedente in tutte le Province dell'Emilia-Romagna. Permangono tuttavia criticità (come emerge dai dati relativi al 2012, contenuti nel Report annuale sulla qualità dell'aria in Emilia-Romagna), oltre che per il particolato atmosferico PM10, per gli ossidi di azoto NOx e l'ozono: un inquinamento, questo, comune a tutto il Bacino Padano, area critica per la qualità dell'aria a causa delle caratteristiche geografiche e meteo-climatiche che ostacolano la dispersione degli inquinanti. Per rafforzare la tutela della salute dei cittadini e dell'ambiente, la Regione Emilia-Romagna sta elaborando il primo Piano regionale per la qualità dell'aria: caratterizzato da un approccio trasversale e integrato, il Piano avrà come orizzonte temporale il 2020 e metterà in campo le misure necessarie per rientrare nei valori limite fissati dall'Unione Europea.
 
(fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)
Venerdì, 27 Settembre 2013 11:21

Piedibus, si parte!!

Monticelli Terme 27 settembre 2013
 
Dopo il grande successo del Piedibus lo scorso anno scolastico, riparte il Piedibus nelle frazioni di Monticelli Terme e Basilicanova.

Un utile strumento per far capire ai più piccoli l' importanza della mobilità sostenibile. Un "autobus" che va a piedi formato da una carovana di bambini che vanno a scuola in gruppo, accompagnati da due adulti, un "autista" davanti e un "controllore" che chiude la fila. Lunedì 30 settembre Elena Chierici, Assessore all'Istruzione del Comune di Montechiarugolo, accompagnerà la partenza del Piedibus a Basilicanova, frazione nella quale il Piedibus sarà attivo nelle giornate di lunedì e mercoledì per il tragitto casa-scuola.

Martedì 1° ottobre sarà il Sindaco Luigi Buriola ad accompagnare la partenza del Piedibus a Monticelli Terme, frazione nella quale il servizio sarà attivo nelle giornate di martedì e venerdì per il tragitto casa-scuola.

Nelle giornate indicate il servizio sarà attivo a prescindere dalle condizioni metereologiche e fino alla fine dell'anno scolastico.
Tre i percorsi attivi a Monticelli (Fontana, Parco e Nicholas Green), quattro quelli previsti a Basilicanova (Correggio, Gramsci, Poeti e Smeraldi).
In ciascun percorso è stato individuato un capolinea e delle fermate intermedie, identificati sulla strada con appositi cartelli. I bambini iscritti al servizio devono recarsi al punto di fermata prescelto, accompagnati da un familiare, nell'orario indicato, e devono indossare le pettorine catarifrangenti. I bambini vengono accompagnati nei percorsi PIEDIBUS da genitori e/o nonni volontari che si sono resi disponibili sulla base di un calendario concordato.
 
(Fonte: Ufficio Stampa Comune di Montechiarugolo)
Venerdì, 27 Settembre 2013 10:52

Arriva “Puliamo il mondo”

Reggio Emilia, 27 settembre 2013

Da oggi 27 settembre a domenica 29 torna l'appuntamento con Puliamo il Mondo, la più famosa iniziativa di volontariato ambientale organizzata da Legambiente: tante le iniziative fra Parma, Piacenza, Reggio Emilia e Modena -

Un fine settimana all' insegna dell' ambiente: pronti guanti, rastrelli e ramazze perché arriva "Puliamo Il mondo" la versione italiana di Clean Up The World una delle maggiori campagne di volontariato ambientale nel mondo. "Diventa protagonista! Diventa il custode del tuo territorio" è lo slogan di questa ventunesima edizione per partecipare ad un lungo week end green.

Dal 1993, Legambiente ha assunto il ruolo di comitato organizzatore in Italia ed è presente su tutto il territorio nazionale grazie all'instancabile lavoro di oltre 1000 gruppi di "volontari dell'ambiente", che organizzano l'iniziativa a livello locale in collaborazione con associazioni, aziende, comitati e amministrazioni cittadine. Una manifestazione che coinvolge cittadini di tutte le età, enti, scuole ed aziende, in progetti di cittadinanza attiva per valorizzare e tutelare il territorio, preservare gli ambienti naturali dall'abusivismo edilizio e dalla cementificazione, per promuovere uno stile di vita ecosostenibile.

Con questa iniziativa vengono liberate dai rifiuti e dall'incuria i parchi, i giardini, le strade, le piazze, i fiumi e le spiagge di molte città del mondo.

Un modo diverso e divertente per dimostrare l'importanza della collaborazione e del senso civico nella tutela degli spazi pubblici comuni: i rifiuti saranno poi trattati secondo le regole della raccolta differenziata.

Tante le iniziative che riguarderanno le aree sensibili dei comuni di tutta l' Emilia Romagna; per partecipare alle giornate di pulizia, si può consultare il programma dettagliato delle iniziative sul sito di Legambiente.

Due le iniziative organizzate a Modena dal Circolo "Angelo Vassallo", assieme a tante associazioni del territorio, all'interno del calendario ufficiale: pulizia delle aiuole del complesso "Erre Nord", sabato mattina dalle 9 alle 13, in collaborazione con il Portierato sociale e il Comitato dei volontari del Verde del Torrenova; e il grande appuntamento di domenica 29 settembre, dalle 9 alle 13, per la pulizia dell'area verde e interventi di manutenzione degli arredi del ciclo-parco presso il Windsor Park Center.

Domenica 29 settembre a Piacenza l' iniziativa col Circolo Legambiente di Piacenza che avrà l' obbiettivo di ripulire l'area adiacente la bella ciclabile di Via XXIV Maggio.

Tante le iniziative a Reggio Emilia e provincia con le scuole o rivolte a tutti i cittadini, dove l'amore per il territorio passa anche dall'abbattimento dell' ecomostro di Canossa, lodevole iniziativa intrapresa in questi giorni dalla Provincia di Reggio Emilia, verso una struttura molto impattante sia dal punto di vista ambientale che estetico.
 
Puliamo il Mondo farà tappa a Parma sabato 28 settembre, quando volontari dell'associazione ambientalista puliranno un tratto del greto del torrente Parma, sulla sponda destra in direzione nord, dove purtroppo vi sono ancora diversi abbandoni di rifiuti. Il ritrovo è alle ore 9, dietro le pensiline di via Toschi. 
Anche a Traversetolo, in provincia di Parma, il circolo Legambiente Valtermina vi aspetta oggi, 27 settembre per una giornata di pulizia e sensibilizzazione sul problema degli imballaggi-rifiuto.

L'ultimo appuntamento della stagione avrà luogo il 5 e 6 ottobre, a Vignola (Mo), dove i volontari del circolo Legambiente dei comuni pedemontani modenesi condurranno circa 250 studenti assieme ai cittadini nella liberazione dai rifiuti abbandonati lungo alcuni tratti del Percorso Natura.
Ma molte altre sono le amministrazioni comunali e le scuole che aderiscono alla più importante campagna internazionale di volontariato ambientale. Come ad esempio i 4 istituti che hanno ricevuto da parte di Ecodom, il consorzio italiano per il recupero e il riciclaggio degli elettrodomestici, un kit gratuito con il materiale didattico e gli strumenti necessari per effettuare le pulizie: si tratta dell'Istituto Comprensivo di Camposanto, nel Modenese, dell'Istituto Alberghiero di Riccione, e delle Scuole Primarie di Cadelbosco Sopra e di Roteglia, entrambe in provincia di Reggio Emilia.
 
(Fonte: Legambiente Emilia Romagna)
Pubblicato in Ambiente Emilia
Mercoledì, 25 Settembre 2013 18:07

Ecomostro: ultimata la prima fase della demolizione

Reggio Emilia, 25 settembre 2013
 
Dopo nemmeno tre giorni di lavoro, questa mattina le squadre della Fontanili di Reggio Emilia hanno ultimato la demolizione della porcilaia di Canossa, l'ecomostro che da troppi anni deturpava uno dei più bei paesaggi italiani, dominato dalla Rupe del Castello e testimone di un avvenimento storico senza precedenti: i tre giorni al freddo e al gelo dell'imperatore Enrico IV di Germania in attesa del perdono dal Papa.
I tre escavatori che da domenica pomeriggio avevano iniziato ad abbattere l'ecomostro, hanno terminato questa prima fase di operazioni – in realtà la più rapida - senza alcun intoppo. "Ora occorre frantumare i circa 1.500 metri cubi di macerie, separare il ferro dal cemento armato e trasferirli in centri di raccolta autorizzati - spiega Fabio Pittau, direttore del cantiere della Fontanili – La prossima settimana inizieranno i viaggi dei camion, ma ne serviranno almeno un centinaio, quindi probabilmente per tutto il mese di ottobre si procederà con questa operazione. Man mano che si avanzerà con la rimozione delle macerie, gli escavatori potranno iniziare ad "attaccare" le fondamenta dell'ecomostro, che paiono molto solide e che potrebbero originare un altro migliaio di metri cubi di macerie. Poi sarà la volta della rinaturazione del luogo".
"Finalmente restituiamo Canossa al suo splendore, rimediando a un errore commesso tanti anni fa, quando tutela dell'ambiente e del paesaggio non erano tenuti nella giusta considerazione – commenta la presidente della Provincia di Reggio Emilia, Sonia Masini - Il lavoro da fare resta ancora tanto, ma il segnale che lanciamo da Canossa, in particolare ai nostri giovani, è un segnale forte nella direzione di una sempre maggiore sensibilità nei confronti di queste tematiche perché proteggere il paesaggio significa migliorare la qualità della vita di tutti noi. Valorizzando il nostro territorio e investendo sulla cultura, inoltre, si può avere quello sviluppo economico quanto mai indispensabile in questo periodo di crisi".
L'abbattimento dell'ecomostro di Canossa, dopo la bonifica effettuata la settimana precedente, era iniziata alle 16.30 di domenica, durante la festa popolare promossa dalla Provincia di Reggio Emilia per accompagnare un evento atteso da anni, oggi finalmente realizzato insieme al Comune di Canossa grazie anche ai contributi della Regione Emilia-Romagna.
Le operazioni di demolizione sono state supervisionate, per conto della Provincia di Reggio Emilia, dal dirigente Valerio Bussei, responsabile del procedimento, e dall'architetto Francesca Guatteri, direttrice dei lavori, nonché dai geologi Federica Manenti e Alessio Campisi per quanto riguarda la tutela idrogeologica dell'area.
 
 
(fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)
Piacenza, 26 settembre 2013
 
Limitazioni alla circolazione previste dall'Accordo di Programma regionale sulla Qualità dell'Aria 2012-2015 -

Ritornano le domeniche senz' auto e le limitazioni al traffico il giovedì per i veicoli più inquinanti per contrastare l' inquinamento atmosferico. L´anticipazione già dal mese di ottobre si è resa necessaria in base ai dati rilevati dalle stazioni della rete regionale di monitoraggio e all´andamento meteoclimatico medio annuo, che non mostra significativi miglioramenti di condizioni nei mesi autunnali rispetto a quelli invernali. Il 1° ottobre 2013 riprenderanno le limitazioni alla circolazione veicolare previste dall'Accordo Regionale sulla Qualità dell'Aria 2012-2015, di fondamentale importanza all'interno della strategia del Comune di Piacenza volta al risanamento della qualità dell'aria nell'area urbana, al fine di tutelare la salute dei cittadini e l'ambiente.

Le modalità restano le stesse dello scorso anno:

divieto di circolazione dal 1° ottobre al 31 marzo dal lunedì al venerdì dalle 08,30 alle 18,30 per le tipologie di veicoli più inquinanti;

limitazione generale della circolazione il giovedì dal 1° ottobre al 30 novembre e dal 7 gennaio al 31 marzo dalle 08,30 alle 18,30. Il blocco potrà essere revocato nel caso in cui per sette giorni consecutivi, antecedenti al martedì precedente il giovedì, non si verifichino superamenti dei 50 microgrammi PM10 sul territorio regionale; "domeniche ecologiche" la prima domenica di ogni mese (ad eccezione di dicembre): limitazione generale della circolazione dalle 08,30 alle 18,30.
Inoltre sono previste misure emergenziali nel caso di superamento per 7 giorni consecutivi del valore limite di 50 microgrammi di PM10 rilevato dalle stazioni di monitoraggio di Piacenza. Tale superamento sarà comunicato da ARPA il martedì e di conseguenza sarà limitata la circolazione dei veicoli la domenica successiva, con modalità analoghe a quelle del giovedì.
Ulteriori misure emergenziali sono previste nel caso in cui gli sforamenti, a Piacenza o in un'altra provincia, perdurino per almeno 14 giorni complessivi; in questo caso, oltre al blocco della circolazione nella domenica successiva, si prevede:

riduzione delle temperature di almeno un grado centigrado negli ambienti riscaldati;
divieto di utilizzo di biomasse (legna, pellet, cippato, altro) in sistemi di combustione del tipo camino aperto, nelle unità immobiliari dotate anche di altri sistemi di riscaldamento;
potenziamento dei controlli sui veicoli circolanti.

E' importante sottolineare che l'attuazione delle misure previste dall'Accordo di Programma consentirà al Comune di Piacenza di accedere a cofinanziamenti regionali volti a realizzare misure strutturali per il miglioramento della qualità dell'aria, quali in particolare il potenziamento del trasporto pubblico e della mobilità ciclopedonale.

In allegato le planimetrie delle aree sensibili
 
(fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)
Pubblicato in Ambiente Emilia
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