Visualizza articoli per tag: Lombardia

Nuova gita fuori porta per l'associazione Al-Amal di Parma.

Pubblicato in Dove andiamo? Emilia

Per il secondo anno l’Associazione Nazionale Case della Memoria invita le case museo di tutta Italia ad aprire le porte il 1° e 2 aprile
Appuntamento nel primo fine settimana di aprile; adesione entro il 15 marzo da parte delle Case

Pubblicato in Dove andiamo? Emilia
Martedì, 08 Novembre 2022 17:41

VENTO: la ciclovia diventa realtà in Lombardia

Presentati a Caselle Landi i lavori per il collegamento tra il lodigiano ed il cremonese

Venerdì, 10 Settembre 2021 15:23

In manette la banda dei Tir

Un’ampia operazione di Polizia ha consentito di sgominare una banda che depredava gli autotrasportatori durante le soste notturne delle aree di servizio, per poi ricettare la merce, il cui valore complessivo si aggira sul milione di euro.

Pubblicato in Cronaca Emilia

Dal 14 gennaio fino al 30 aprile venti ristoranti di alta cucina del territorio lombardo offriranno la possibilità di gustare menù completi - antipasto, primo, secondo, dolce e bevande - a 60 euro.

Di Chiara Marando -

L’alta cucina apre le sue porte a un pubblico più ampio di appassionati e curiosi gourmet, attraverso un progetto che si ripete forte del successo ottenuto: con l’inizio dell’anno è uscita anche la nuova edizione della Guida INGruppo 2020, edita da Mediavalue.

Ecco, quindi, prendere forma sulle pagine della Guida la sempre attuale alleanza tra alcuni dei migliori ristoranti situati nel territorio lombardo, con lo scopo di far conoscere e assaporare la loro personale proposta culinaria attraverso questa tanto apprezzata iniziativa: un menù completo a prezzo fisso.

Sono 20 i ristoranti coinvolti, per un totale di 14 stelle Michelin complessive: 16 tra Bergamo e provincia, 1 nel territorio di Monza e Brianza, 2 a Milano e 1 in provincia di Sondrio. Nella lista anche due nuovi ingressi, e precisamente Impronte di Bergamo e Il Cantinone di Madesimo.

In sintesi, l’idea cultural/commerciale (come definita dagli ideatori stessi), iniziata il 14 gennaio, prevede che fino al 30 aprile (a esclusione di San Valentino e giorno di Pasqua) sia possibile prenotare, a pranzo e a cena, il proprio posto per gustare un menu completo di antipasto, primo, secondo, dolce, caffè, acqua e vino al costo prefissato di 60€ a persona. Unica eccezione, Da Vittorio, Enrico Bartolini Ristorante (tre stelle Michelin) e Sadler.

Una formula, divenuta vincente, che combina l’eccellenza a tavola con un prezzo che si può definire accessibile, il tutto senza limitazioni di età.

Come prenotare? Semplicemente chiamando direttamente il ristorante e specificando la volontà di usufruire dell’iniziativa INGruppo.

InGruppo

 

 

 

 

 

 

Quella portata avanti dalla Guida INGruppo è una linea di azione che vuole mettere in luce l’importante ruolo culturale della cucina d’autore, avvicinando a essa una fascia di persone sempre più consistente. Per farlo ha scelto una duplice via: da una parte l’idea di questa azione concreta in accordo con i ristoranti interessati, dall’altra descrivendone le caratteristiche attraverso precise schede esplicative.

Questi i ristoranti coinvolti:

    Al Vigneto, a Grumello del Monte BG

    Antica Osteria dei Camelì *, ad Ambivere BG

    Casual Ristorante *, a Bergamo Alta

    Collina, Almenno San Bartolomeo BG

    Cucina Cereda, a Ponte San Pietro BG

    Da Vittorio ***, a Brusaoporto BG

    Frosio *, ad Almè BG

    Il Saraceno *, a Cavernago BG

    Impronte, a Bergamo

    La Caprese, a Mozzo BG

    Lio Pellegrini, a Bergamo

    LoRo *, a Trescore Balneario BG

    Osteria Della Brughiera *, a Villa d’Almè BG

    Posta, a Sant’Omobono Terme BG

    Roof Garden Restaurant, a Bergamo

    Tenuta Casa VIRGINIA (ex Villa Patrizia), a Petosino di Sorisole BG

    Enrico Bartolini al Mudec ***, Milano

     Sadler *, Milano

    Pomiroeu, a Seregno MB

    Il Cantinone *, a Madesimo SO

Pubblicato in Food

Dalla Lombardia all'Adriatico, il fiume Po diventa navigabile grazie alla Conca di Isola Serafini (PC). Un sogno che è diventato realtà dalle enormi potenzialità economiche non solo per le frazioni rivierasche. Il turismo e la logistica delle merci saranno i due settori che ne gioveranno per primi.

di LGC Parma 3 maggio 2018 - L'inaugurazione della Conca di Isola Serafini, che ha comportato l'investimento di ingegneria idraulica più importante d'Italia (47 milioni di euro nei 6 anni di lavoro), nonostante la valenza internazionale, per la quale è stata chiamata Interconsul Parma a realizzare il servizio di interpretariato, non ha avuto il risalto mediatico che una tale opera avrebbe meritato.

Una infrastruttura che torna a riunire, almeno simbolicamente, le due regioni che negli ultimi mesi sono state "separate" dai macroscopici danni riportati dai  principali ponti stradali. Quello di Casalmaggiore-Colorno, totalmente inibito al traffico veicolare, quello di Roccabianca a traffico alternato così come quello di Viadana. Un'inaugurazione quindi che va oltre la straordinarietà dell'opera realizzata poiché torna a rinnovare le speranze per una rapida soluzione sei problemi viari che gran danno hanno già arrecato alle attività economiche dei villaggi adagiati sulle due sponde.

Taglio_del_nastro_1.jpg

 

Di Cosa si tratta?
La nuova conca di navigazione è stata realizzata per superare lo sbarramento artificiale della centrale idroelettrica Enel di Isola Serafini, nel Comune di Monticelli d'Ongina (Pc). L'opera, finanziata con 47 milioni di euro (di cui 6,8 milioni, il 20%, messi a disposizione dall'Unione europea), è stata tenuta ufficialmente a battesimo lo scorso 23 marzo con il primo passaggio della motonave attrezzata 'Stradivari', una delle poche che ancora trasportano turisti sulla grande via d'acqua del fiume Po.

La nuova conca, intitolata a Pier Luigi Filippi, cooperatore e amministratore pubblico di lunga esperienza scomparso nel 2016, è una infrastruttura dalle ricadute sulla mobilità e i trasporti, alternativi alla gomma, il turismo e gli aspetti naturalistico-ambientali (adiacente al grande bacino artificiale è stato realizzato un impianto di risalita dei pesci).

L'opera è stata costruita perché la precedente conca, risalente al 1962, lo stesso anno della nascita della centrale Enel che sbarra il corso del Po, non era più utilizzabile da circa un ventennio a causa dell'abbassamento dell'alveo del fiume.

Dimensioni e caratteristiche del progetto
La nuova conca di navigazione è l'unica in funzione sul Po e permette di superare un dislivello variabile tra i 4 e i 13 metri, in funzione delle portate del fiume. È costituta da una vasca di cemento armato lunga 115 metri e larga 12,5 e dotata di porte vinciane.
Per dimensioni e caratteristiche può consentire il transito anche di navi di grandi dimensioni secondo la vigente classificazione europea (fino a 110 metri di lunghezza, 11,5 di larghezza, pescaggio a pieno carico di 2,5 metri e portata fino a 2.000 tonnellate, equivalente a 50 autotreni).

Altri interventi realizzati
Oltre alla conca sono stati sistemati i collegamenti viari circostanti, compresa la realizzazione di una pista ciclabile e di un viadotto che collega l'Isola Serafini al territorio del Comune di Monticelli d'Ongina. Adiacente al grande bacino artificiale sorge poi l'impianto di risalita dei pesci costruito grazie ad una tranche di 2,4 milioni di euro della dotazione finanziaria complessiva, in aggiunta a una somma di pari importo messa a disposizione da Bruxelles. Inaugurato un anno fa, l'impianto consente alla fauna ittica di superare lo sbarramento di Isola Serafini, ripristinando così le rotte di migrazione di specie pregiate rare come lo storione obice tra il mare Adriatico e affluenti occidentali del Po, fino al lago Lugano. Un corridoio ecologico di straordinaria importanza sotto profilo ambientale.

"Un'opera di alto valore strategico- ha sottolineato il presidente Stefano Bonaccini-, un ulteriore tassello per promuovere l'economia dei territori rivieraschi dell'Emilia-Romagna lungo il Po, oltre che asse fondamentale per accrescere sia l'attrattività sia le possibilità di crescita di tutta la nostra regione, per una scelta di sviluppo sostenibile. L'incremento del traffico mercantile sul Po potrà infatti dare un contributo importante alla riduzione del trasporto su gomma e quindi al miglioramento della circolazione e della qualità dell'aria, obiettivo prioritario di questa Giunta. La Conca- ha proseguito- potrà poi dare impulso al turismo fluviale, un settore con grandi potenzialità, grazie ai numerosi itinerari artistici, culturali ed enogastronomici che l'Emilia-Romagna può vantare e con i percorsi ciclabili e pedonali esistenti e in via di progettazione a ridosso delle rive del fiume. Ricordo che lo scorso anno la nostra regione ha raggiunto quasi 57 milioni di presenze turistiche grazie anche alla forte spinta delle Città d'arte (+10,5% sul 2016) e delle località fuori dai circuiti tradizionali (+16,3%) e che il turismo rappresenta ormai circa il 12% del Pil regionale. Numeri- ha chiuso il presidente della Regione- che potranno aumentare ancora proprio con la diversificazione dell'offerta legata a un'opera come quella di Conca Serafini".

Conca_Isola_Serafini_2.jpg

 

 

Chiusa_PO_-_Isola_Serafini_5997f3f0-9a94-461c-a8d9-fb49da35c8be_1.jpg Chiusa_PO_-_Isola_Serafini_c40584fd-c258-4a4f-93a9-125796ef7ae7_1.jpg