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Sono otto i candidati alle elezioni amministrative di Bologna. Ecco chi sono, chi li sostiene e come verranno svolte le operazioni di voto.

Pubblicato in Politica Emilia

Imprenditore al timone di una delle aziende zootecniche storiche ed apprezzate del territorio già operativa dal 1961 Luigi Spinazzi ha guidato e innovato nell’ultimo decennio le attività del Consorzio della Bonifica Parmense dove è stato eletto per due mandati consecutivi: sarà sostenuto dalla lista Fontanellato Progresso e da tutti i fontanellatesi che hanno a cuore il destino di un paese che, in un contesto globale non semplice come quello attuale, deve spiccare il volo ritrovando centralità nella vita della Bassa Parmense

Pubblicato in Politica Parma

di Laura Garavini Vignola (MO) 15 settembre 2020 - In politica l’esperienza serve, eccome. Perché il rinnovamento ed il rilancio di una comunità devono necessariamente passare per le competenze sui temi. Per questo, alle prossime elezioni amministrative di domenica, sostengo convintamente Emilia Muratori.

Pubblicato in Politica Modena

Alla conclusione dello scrutinio dei 190 seggi del Comune di Modena per l'elezione del sindaco, Gian Carlo Muzzarelli ha ottenuto la conferma al primo turno con 50.750 voti, pari al 53,4 per cento.

Muzzarelli è sostenuto da una coalizione formata da Partito Democratico, Verdi, +Europa-Italia in Comune, Sinistra per Modena, Modena Solidale. Le operazioni di scrutinio si sono concluse poco prima della mezzanotte.

Con l'ufficializzazione del voto, che potrebbe avvenire anche in giornata, l'Ufficio centrale per la proclamazione degli eletti presieduto dal Tribunale indicherà anche l'assegnazione dei seggi ai consiglieri, al momento da considerare solo ufficiosa. A quel punto il sindaco avrà dieci giorni di tempo per convocare il nuovo Consiglio comunale. La prima seduta del Consiglio, nel corso della quale il sindaco giurerà e poi illustrerà gli Indirizzi generali di governo, si dovrà svolgere entro dieci giorni dalla convocazione.

Stefano Prampolini (sostenuto da Lega, Forza Italia, Fratelli d'Italia e Siamo Modena) ha ottenuto 30.178 voti, pari al 31,8 per cento. Gli altri candidati sindaco sono Andrea Giordani (Movimento 5 Stelle, 9.033 voti, pari al 9,5 per cento), Carolina Coriani (Modena Volta Pagina, 2.900 voti, pari al 3,1 per cento), Cinzia Franchini (Modena Ora, 1.253 voti, pari al 1,3 per cento), Luca Ghelfi (Idea, 462 voti, pari al 0,5 per cento), Sergio Celloni (Gol, 422 voti, pari al 0,4 per cento).

I voti validi sono per l'elezione del sindaco sono 94.998; le schede bianche sono 957, le nulle 1.224, i voti contestati e non assegnati 27.

Ecco i voti ottenuti dalle liste: Pd 33.565 voti (36,2 per cento), Sinistra per Modena 7.373 voti (8,0), Modena Solidale 3.397 voti (3,7), Verdi 2.780 voti (3), +Europa-Italia in Comune 2.190 voti (2,4), Lega 21.605 voti (23,3), Forza Italia 3.688 voti (4), Fratelli d'Italia 3.412 voti (3,6), Siamo Modena 834 voti (0,9), Movimento 5 Stelle 8.997 voti (9,7), Modena Volta Pagina 2.823 voti (3), Modena Ora 1.166 voti (1,3), Idea 460 voti (0,5), Gol 404 voti (0,4).

 

LE "PREFERENZE" PER IL NUOVO CONSIGLIO

Il nuovo Consiglio comunale di Modena, così come emerge dai dati ufficiosi, sulla base dei voti e delle preferenze espresse dagli elettori, sarà composto da 16 uomini e 16 donne.

Alla maggioranza spettano 20 consiglieri: 15 del Pd, tre di Sinistra per Modena, uno per Modena Solidale e uno per i Verdi (la lista +Europa-Italia in Comune non ottiene il consigliere).

All'opposizione spettano 12 consiglieri: nove saranno dell'alleanza che sosteneva Stefano Prampolini (sei della Lega, uno per Forza Italia e uno per Fratelli d'Italia, oltre a Prampolini, Siamo Modena non ottiene il consigliere) e tre dei Modena 5 Stelle con il candidato sindaco Andrea Giordani e altri due componenti.

Gli altri candidati sindaco non ottengono il posto in Consiglio. Tutti i dati sono consultabili sul sito www.comune.modena.it

Per il Pd i candidati che hanno ottenuto più preferenze sono: Federica Venturelli (1377), Fabio Poggi (850), Antonio Carpentieri (497), Tommaso Fasano (493), Alberto Cirelli (488), Grazia Baracchi (482), Mara Bergonzoni (461), Ludovica Carla Ferrari (445), Stefano Manicardi (414), Diego Lenzini (408), Marco Forghieri (408), Vittorio Reggiani (403), Ilaria Franchini (377), Lucia Connola (350), Ferdinando Tripi (343). In base ai dati ufficiosi, i primi dei non eletti risultano essere: Vincenza Carriero (317), Irene Guadagnini (261), Federica di Padova (237), Giuseppe Longo (230), Alberto Bignardi (229).

Nella lista Sinistra per Modena hanno ottenuto più preferenze: Camilla Scarpa (575), Andrea Bosi (369), Roberta Pinelli (209). In base ai dati ufficiosi, i primi dei non eletti risultano essere: Federico Trianni (175), Vincenzo Walter Stella (168).

Nella lista Modena solidale ha ottenuto più preferenze Katia Parisi (623), seguita da Stefano Guidetti (263).

Per i Verdi ha ottenuto più preferenze Alessandra Filippi (100), seguita da Paola Aime (70).

Oltre al candidato sindaco Prampolini, per la sua alleanza entro altre otto consiglieri. Per la Lega i candidati che hanno ottenuto più preferenze sono: Luigia Santoro (263), Antonio Baldini (236), Alberto Bosi (204), Giovanni Bertoldi (200), Barbara Moretti (178), Beatrice de Maio (155). In base ai dati ufficiosi, i primi dei non eletti risultano essere: Alex Pedrazzi (144), Andrea Molinari (131).

Nella lista di Forza Italia ha ottenuto più preferenze Anna Maria Bonaccini (131) seguita da Piergiulio Giacobazzi (130).

Nella lista di Fratelli d'Italia ha ottenuto più preferenze Elisa Rossini (246) seguita da Ferdinando Pulitanò (219).

Per il Movimento 5 Stelle, oltre al candidato sindaco Giordani, hanno ottenuto più preferenze Giovanni Silingardi (134) ed Enrica Manenti (94), seguiti da Davide Perna (88).

Per le liste che non hanno ottenuto consiglieri, i più votati sono stati: in Modena Volta Pagina Marco Chincarini (175), in Siamo Modena Valentina Mazzacurati (83), in + Europa-Italia in Comune Rocco Strangi (113), in Modena Ora Stefano Bellei (53), in Gol Daniel Yeboah Amankwaa (28), per Idea Giovanna de Capua (65).

 

Fonte: Comune di Modena

Grazie al lavoro svolto dai Sistemi informativi di Provincia, Comune di Reggio e Unioni dei Comuni sarà operativo il tradizionale portale. Sul sito del Viminale i dati ufficiali.

Reggio Emilia

Anche in occasione della tornata elettorale di domenica 26 maggio, Provincia e Comuni reggiani consentiranno di seguire lo spoglio in diretta online. Grazie al lavoro svolto dai Sistemi informativi di Provincia, Comune di Reggio Emilia e Unioni dei Comuni il portale elezioni.provincia.re.it – raggiungibile direttamente o attraverso l'home-page del sito della Provincia – fornirà in tempo reale gli esiti dello spoglio, compresi quelli delle singole sezioni.

I dati avranno carattere essenzialmente informativo – quelli ufficiali saranno infatti unicamente quelli che verranno forniti dal Viminale – ma consentiranno comunque un ulteriore, importante strumento di analisi del voto. Sul portale elezioni.provincia.re.it sono inoltre consultabili, per eventuali raffronti, tutti i risultati a livello comunale e provinciale delle elezioni svoltesi dal 1999 in poi.

L’andamento dello spoglio potrà essere seguito anche attraverso la pagina Facebook ed il profilo Twitter (https://twitter.com/ProvinciadiRE) della Provincia di Reggio Emilia.

Si ricorda che domenica 26 maggio si voterà (seggi aperti dalle 7 alle 23) in tutta la provincia per il rinnovo del Parlamento europeo e, in 32 dei 42 Comuni reggiani, per l'elezione del sindaco e del nuovo consiglio comunale (446 consiglieri). Lo scrutinio dei voti per le Europee inizierà domenica notte, subito dopo la chiusura dei seggi, quello delle Comunali lunedì 27 a partire dalle ore 14.


Link utili

L’elenco dei 32 Comuni nei quali si vota anche per sindaco e Consiglio comunale ➡ bit.ly/comunialvoto

Tutto quello che c’è da sapere sul voto ➡ bit.ly/comesivota2019

 Fonte: Provincia di Reggio Emilia

Elezioni 2019. Alle amministrative in corsa 656 candidati sindaco in 235 comuni dell'Emilia-Romagna, sostenuti da 816 liste. L'età media 50,7 anni, in 15 piccoli centri in lizza un solo nome. Le curiosità sugli aspiranti primo-cittadino.Tutti i dati sulla tornata elettorale per le comunali sul sito informativo online della Regione dedicato alle prossime consultazioni del 26 maggio. Chiamati alle urne oltre 2 milioni di elettori emiliano-romagnoli.

Bologna –

Sono 816 le liste a sostegno di 656 candidati sindaco, con un’età media di 50,7 anni in corsa per uno dei 235 posti da primo-cittadino in palio nelle elezioni amministrative che si svolgeranno domenica 26 maggio. Si vota dalle ore 7 alle 23 in 2.624 sezioni elettorali dell’Emilia-Romagna.

Comuni oltre i 15 mila abitanti
Nei 35 comuni al voto con una popolazione superiore ai 15 mila abitanti, i candidati alla carica di sindaco sono 151, sostenuti da 311 liste (in media 9 liste per comune). In media 4,3 candidati sindaci per comune, ciascuno appoggiato da circa 2 liste.
I 151 candidati hanno in media 49,5 anni: sono 123 uomini e 28 donne (il 18,5%). L’età media degli uomini è di 50 anni, delle donne di 47,6 anni. Il 33,1% (50 candidati) è nato nello stesso comune nel quale si candida, il 32,4% (49) nella stessa provincia, il 17,2% (26) nel resto dell’Emilia-Romagna, il 13,9% (21) in un’altra regione italiana e il 3,3% (5) all’estero.
I comuni con solo 3 candidati a sindaco sono Castelmaggiore, Castel San Pietro Terme, San Lazzaro di Savena, Molinella, Argenta, Savignano sul Rubicone, Mirandola, Sassuolo, Scandiano, Bellaria-Igea Marina. I comuni con più candidati sono Ferrara (8), Cesena e Modena (7).
I comuni con solo 5 liste sono Castelmaggiore, San Lazzaro di Savena e Nonantola. I comuni con più liste sono Reggio Emilia (12), Forlì (13), Modena (14) Cesena (15), Ferrara (17).

Comuni sotto i 15 mila abitanti
Nei 200 comuni al voto con una popolazione inferiore ai 15 mila abitanti, i candidati alla carica di sindaco sono 505, sostenuti da altrettante liste (in media 2,5 liste per comune). Hanno in media 51 anni (l’età media degli uomini è di 51,7 anni, delle donne di 48,9 anni), sono 382 uomini e 123 donne (pari al 24,4%). Il 18,4% (93) è nato nello stesso comune nel quale si candidata, il 61,2% (309) nella stessa provincia, l’8,1% (41) nel resto dell’Emilia-Romagna, l’11,7% (59) in un’altra regione italiana e lo 0,6% (3) all’estero.
In 15 comuni su 200, è in corsa un solo candidato e una sola lista. Si tratta di: Alseno, Baiso, Besenzone, Calestano, Campagnola Emilia, Castel d’Aiano, Casteldelci, Compiano, Lizzano in Belvedere, Maiolo, Montese, Pianello Val Tidone, San Giorgio Piacentino, Sant’Agata sul Santerno, Talamello.
In 6 comuni (Castenaso, Fiscaglia, Riva del Po, Spilamberto, Novellara, Reggiolo) si scontrano 5 candidati e 5 liste.

Tutte le informazioni sul sito della Regione Emilia-Romagna dedicato alle elezioni, all’indirizzo www.regione.emilia-romagna.it/elezioni, realizzato in collaborazione tra l’Agenzia di Informazione e Comunicazione della Giunta regionale e l’Ufficio stampa dell’Assemblea legislativa. L’elaborazione dei dati è curata dal servizio statistico della Giunta e dalla Direzione Generale dell’Assemblea legislativa emiliano-romagnola.

Fonte: Regione Emilia Romagna

Il sindaco uscente presenterà il progetto politico "Tempo di Futuro", giovedì 21 marzo, alle ore 21 presso la Sala Civica "Peppino Impastato" di San Polo di Torrile (PR).

Fadda, sostenuto dalla lista civica unica "TORRILE OBIETTIVO COMUNE" - che include Partito Democratico, Rifondazione Comunista e Partito Socialista Italiano - presenterà gli esiti dell'attuale legislatura che volge al termine e i punti-cardine del proprio programma elettorale nella serata di domani

GIOVEDI' 21 MARZO 2019 alle ORE 21 presso la SALA CIVICA "PEPPINO IMPASTATO" in PIAZZA SANDRO PERTINI, a SAN POLO DI TORRILE (PR).

Tempo di Futuro 2019

Domenica 25 giugno si vota per eleggere il sindaco di Parma. Ballottaggio fra il sindaco uscente ricandidato con Effetto Parma, Federico Pizzarotti e il candidato del centrosinistra Paolo Scarpa.

Parma, 21 giugno 2017

Il Comune ricorda che è possibile prenotare la tessera elettorale anche tramite web oppure telefonando al numero verde appositamente dedicato alle elezioni. NUMERO VERDE 800.977917.

Con la chiamata al numero verde, completamente gratuita, si può prenotare il duplicato della tessera elettorale in caso di smarrimento. Inoltre, si possono avere informazioni su: orari e sedi di voto, servizi di trasporto speciale, iscrizione alle liste elettorali del Comune di Parma, modalità di voto per cittadini italiani residenti all'estero, persone ricoverate, persone che necessitano del voto domiciliare e del voto assistito, rinuncia all'incarico di scrutatore, nomina del segretario da parte dei Presidenti di seggio e ogni altra informazione attinente le elezioni.

SITO WEB

Contiene:

Normativa

Circolari regionali e prefettizie

Calendario adempimenti

Istruzioni su come si vota

Elenco delle sezioni di voto

Possibilità di ricercare in quali sezioni votano i residenti di una via dello stradario comunale

Orari degli uffici

Informazioni su iscrizione Albo Scrutatori e Albo Presidenti di seggio

Servizi on line:

Richiesta duplicato della tessera elettorale

Visura elettorale

Iscrizione e cancellazione dall'Albo dei Presidenti di seggio elettorale

Iscrizione e cancellazione dall'Albo degli Scrutatori di seggio elettorale.

Sul sito dedicato alle elezioni, sono pubblicate anche le liste con i nomi dei candidati che parteciperanno alla competizione elettorale.

Il sito web permette anche di consultare e scaricare tutto l'archivio dei risultati elettorali dal 2003 e sullo stesso saranno pubblicati i risultati riferiti al Comune di Parma mano a mano che arriveranno dai seggi.

ELETTORI

Gli elettori saranno 144.335, di cui 68.374 maschi e 75.961 femmine.

I diciottenni che hanno votato per la prima volta domenica 11 giugno saranno gli stessi, come numero, che voteranno per il ballottaggio, cioè 710 di cui 340 maschi e 370 femmine. Di questi, 7 (2 maschi e 5 femmine) hanno compiuto gli anni proprio il giorno delle primo turno, l'11 giugno 2017.

STRANIERI COMUNITARI ISCRITTI ALLE LISTE ELETTORALI

Gli immigrati extracomunitari non hanno diritto di voto. Possono invece votare per l'elezione del Sindaco i cittadini appartenenti ad uno Stato membro dell'Unione Europea se residenti nel territorio comunale ed iscritti nelle liste elettorali aggiunte. Il Comune ha scritto a tutti i cittadini comunitari residenti per informarli dell'opportunità di richiedere l'iscrizione nelle liste aggiunte. I cittadini comunitari che sono iscritti nelle liste aggiunte e che voteranno per le prossime elezioni sono 463, di cui 141 maschi e 322 femmine.

CAMBI DI ABITAZIONE E CAMBI DI RESIDENZA

I residenti che hanno cambiato indirizzo all'interno del Comune dopo il 27 aprile dovranno votare nella sezione elettorale in cui erano già iscritti, mentre i cittadini che hanno registrato in Anagrafe il cambio prima di quella data, se comporta un cambio di sezione, riceveranno in questi giorni una etichetta da applicare alla tessera elettorale con l'ubicazione del seggio presso cui dovranno votare. Per quanto concerne i nuovi elettori, la revisione dinamica straordinaria ha preso in considerazione i cambi di residenza perfezionati entro il giorno 24 aprile.

ITALIANI ALL'ESTERO

Gli elettori AIRE (anagrafe Italiani Residenti all'Estero) sono complessivamente 5.583 di cui 2.902 maschi e 2.681 femmine. In occasione delle elezioni amministrative, questi elettori possono esercitare il proprio diritto di voto unicamente nel seggio di iscrizione nel Comune di Parma. Non è previsto che possano votare all'estero.

QUANDO SI VOTA:

Domenica 25 giugno 2017 dalle ore 7 alle ore 23

ORARI UFFICI ELETTORALI

Il Comune ha previsto l'apertura straordinaria dell'ufficio elettorale, presso il Direzionale Uffici Comunali (DUC), per permettere agli elettori di rinnovare la carta di identità e per i rilascio delle tessere elettorali. Si tratta di una misura volta ad agevolare i cittadini in modo che possano rivolgersi per tempo agli uffici. Per questo gli sportelli saranno aperti dal 19 giugno al giorno 22 giugno, dalle ore 8.15 alle ore 17.30, nei giorni 23 e 24 giugno dalle ore 8.15 alle ore 19.00. Domenica 25 giugno, giorno delle elezioni, saranno aperti dalle ore 7 alle ore 23.

COSA OCCORRE PER VOTARE:

Per poter esprimere il proprio voto occorre presentarsi presso la sezione elettorale di iscrizione muniti di tessera elettorale personale e di carta d'identità o altro documento di riconoscimento rilasciato dalla Pubblica Amministrazione munito di fotografia e timbro a secco, ad esempio: patente; passaporto; libretto di pensione; tessera di riconoscimento rilasciata da un ordine professionale; tessera di riconoscimento rilasciata dall'Unione nazionale Ufficiali in congedo d'Italia, purché convalidata da un comando militare. I documenti elencati sono considerati validi per accedere al voto anche se scaduti, purché risultino sotto ogni altro aspetto regolari e possano garantire una sicura identificazione dell'elettore.

SEZIONI

Le sezioni sono 207, più 9 sezioni speciali.

Tutti i seggi sono ubicati nella sede indicata sulla tessera elettorale.

SEZIONI SPECIALI

Per i ricoverati in strutture ospedaliere o luoghi di cura è possibile esprimere il proprio voto in sezioni speciali allestite all'interno del luogo di degenza, in seguito ad apposita richiesta scritta presso la Direzione Sanitaria.

Le sezioni speciali nel Comune di Parma sono:

23 "Villa Parma" piazzale Fiume, 5

37 Ospedale Maggiore, Torre delle Medicine, via Gramsci, 14

39 I.R.A.I.A. via Gulli, 24

58 Ospedale Maggiore "Padiglione Ala Sud" – presso Day Hospital Nefrologia

59 Ospedale Maggiore, Padiglione Barbieri, via Gramsci, 14

60 Ospedale Maggiore, Padiglione Ortopedie, via Gramsci, 14

61 Ospedale Maggiore, Padiglione Centrale ex Monoblocco, via Gramsci, 14

163 Casa di Cura "Città di Parma" piazzale Maestri, 5

105 Casa Circondariale (Carcere)

SERVIZI DI TRASPORTO SPECIALI

Il Comune di Parma, ai sensi dell'articolo 29 della Legge 104 del 5 febbraio 1992, organizza, in collaborazione con l'Assistenza Pubblica di Parma, un servizio di trasporto gratuito per persone con problemi di deambulazione che non sono in grado di raggiungere autonomamente il seggio elettorale.

Procedura per usufruire del servizio:

Le persone interessate devono prenotare il servizio telefonando al numero 0521-224983

La prenotazione deve essere effettuata con anticipo al fine di consentire l'organizzazione ottimale del servizio stesso.

Barriere architettoniche: si ricorda inoltre che tutti le sedi di seggio sono prive di barriere architettoniche e quindi accessibili anche agli elettori con disabilità.

VOTO ASSISTITO

I ciechi, gli amputati delle mani, gli affetti da paralisi o da altro impedimento di analoga gravità esercitano il diritto di voto con l'aiuto di un elettore della propria famiglia o, in mancanza, di un altro elettore, volontariamente scelto.

Qualora, a differenza dei casi sopra richiamati, non risulti evidente l'impedimento al voto, esso potrà essere dimostrato mediante certificato medico che attesti che l'infermità fisica non consente all'elettore di esprimere il voto senza l'aiuto di un accompagnatore. Tale certificazione potrà essere rilasciata esclusivamente dai funzionari medici designati dai competenti organi dell'Azienda Unità sanitaria locale, con sede presso il Servizio di Igiene Pubblica in via Vasari, raggiungibile al numero telefonico 0521-396411

Dall'anno 2003 è possibile presentare la documentazione medica all'Ufficio elettorale del Comune in cui si vota al fine di annotare direttamente sulla tessera elettorale il diritto al voto assistito; in questo caso, la documentazione sarà trattenuta dall'Ufficio elettorale e all'elettore sarà sufficiente presentare al seggio la propria tessera così aggiornata per esercitare il proprio diritto di voto.

VOTO RICOVERATI

Gli elettori che sono ricoverati in Ospedali, case di cura o case di riposo, possono richiedere di votare nella struttura che li ospita compilando l'apposita richiesta, richiedendo il modulo al personale incaricato o scaricandolo dal sito Internet www.elezioni.comune.parma.it

La richiesta dovrà pervenire entro giovedì 22 giugno all'Ufficio elettorale che rilascerà apposito attestato da consegnare al Presidente di seggio unitamente alla propria tessera elettorale e a un documento di riconoscimento.

SPESA PREVISTA E PERSONALE DEDICATO

La spesa complessiva presunta per le elezioni amministrative è di 296 mila euro.

NOMINA DEGLI SCRUTATORI

Gli scrutatori, scelti dalla Commissione Elettorale Comunale il 17 maggio, rimangono validi anche per il turno di ballottaggio.

Gli scrutatori sono 4 per ogni seggio normale, 2 nei seggi speciali per un totale di 846.

I compensi corrisposti ai presidenti, agli scrutatori di seggio e ai segretari, salvo aggiornamenti o variazioni comunicati dal Ministero dell'Interno, saranno i seguenti:

Seggi normali:

Presidente euro 150,00

Segretario euro 120,00

Scrutatore euro 120,00

Seggi speciali:

Presidente euro 90,00

Scrutatore euro 61,00

(Fonte: Comune di Parma)

Ballottaggio per decidere il nuovo sindaco in 5 dei 6 Comuni dell'Emilia-Romagna superiori ai 15.000 abitanti. A Parma Federico Pizzarotti con il 34,6% dovrà vedersela con il candidato del centrosinistra Paolo Scarpa di poco distaccato al 32,7%. Buon risultato anche per la leghista Laura Cavandoli.

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Si vota domenica 25 giugno 2017.

Nella galleria le foto ad alcuni candidati, ph. Francesca Bocchia

 

Pubblicato in Cronaca Parma

Amministrative 2017. In Emilia-Romagna domenica 11 giugno si vota dalle ore 7 alle 23 in 20 comuni tra cui Parma e Piacenza. Alle urne oltre 380 mila elettori. Ecco tutte le informazioni utili per recarsi al voto. Si rinnovano anche 314 consiglieri comunali. Eventuale ballottaggio domenica 25 giugno per i centri sopra i 15 mila abitanti

Bologna, 9 giugno 2017

Urne aperte domenica 11 giugno in Emilia-Romagna per eleggere 20 sindaci e 314 consiglieri comunali. La consultazione interesserà 380.264 elettori emiliano-romagnoli (fonte: Ministero dell'Interno). Le 497 sezioni resteranno aperte dalle ore 7 alle 23. Le operazioni di spoglio inizieranno subito dopo la chiusura dei seggi.
L'eventuale turno di ballottaggio per i centri oltre i 15 mila abitanti si svolgerà domenica 25 giugno. In totale sono 83 i candidati per le venti poltrone di primo cittadino.

I comuni al voto
Si vota in 2 capoluoghi di provincia: Parma (145.288 mila elettori) e Piacenza (76.611 mila aventi diritto). A questi si aggiungono 4 città con oltre 15 mila abitanti: Budrio (Bo), Comacchio (Fe), Vignola e Riccione (Rn).
Alle urne anche 14 i comuni sotto i 15 mila abitanti: nel ferrarese Terre del Reno, nato dalla fusione tra Mirabello e Sant'Agostino. In provincia di Forlì-Cesena Castrocaro Terme e Terra del Sole, Dovadola e Longiano. Nel piacentino Bettola, Carpaneto Piacentino, Monticelli D'Ongina, Villanova sull'Arda. In provincia di Ravenna, Riolo Terme. in quella di Reggio Emilia Campegine. nel riminese Coriano e Morciano di Romagna e, infine, Castelnuovo Rangone e Novi di Modena nel modenese.

Come si vota nei comuni fino a 15 mila abitanti
Si vota con una sola scheda per eleggere sia il sindaco che i consiglieri comunali. Sulla scheda è già stampato il nome del candidato sindaco, con accanto il contrassegno dell'unica lista che lo appoggia.
Il voto si esprime tracciando un segno sul contrassegno della lista o sul nominativo del sindaco.
Non è possibile votare per un candidato alla carica di sindaco diverso da quello collegato alla lista. I voti conseguiti dal candidato alla carica di sindaco sono attribuiti alla lista ad esso collegata.

Per i comuni inferiori ai 5 mila abitanti si può esprimere la preferenza per un candidato al consiglio comunale, scrivendo il cognome nella apposita riga affiancata al simbolo della lista.
Per i comuni compresi tra 5 mila e 15 mila, si possono esprimere una o due preferenze per i candidati al consiglio comunale. Nel caso siano due, esse devono riguardare candidati di sesso diverso della stessa lista, pena l'annullamento della seconda preferenza.
Viene eletto sindaco il candidato che ottiene il maggior numero di voti.

In caso di parità di voti tra due candidati si tornerà a votare per questi ultimi il 25 giugno (ballottaggio). Anche in questo caso risulterà eletto chi dei due avrà ottenuto più voti. In caso di ulteriore parità viene dichiarato eletto il più anziano.
Una volta eletto il sindaco viene anche definito il consiglio: alla lista che appoggia il sindaco eletto andranno i 2/3 dei seggi disponibili, mentre i restanti seggi saranno distribuiti proporzionalmente tra le altre liste.

Come si vota nei comuni con più di 15 mila abitanti
Si vota su una sola scheda, nella quale saranno già riportati i nominativi dei candidati alla carica di sindaco e, sotto ciascuno di essi, il simbolo o i simboli delle liste che lo appoggiano.

Tre sono le possibilità di voto:
1) Si può tracciare un segno solo sul simbolo di una lista, assegnando in tal modo la propria preferenza alla lista contrassegnata e al candidato sindaco da quest'ultima appoggiato.
2) Si può tracciare un segno sul simbolo di una lista, tracciando contestualmente un segno sul nome di un candidato sindaco non collegato alla lista votata: così facendo si ottiene il cosiddetto 'voto disgiunto'.
3) Si può tracciare un segno solo sul nome del candidato sindaco, votando così solo per il candidato sindaco e non per la lista o le liste a quest'ultimo collegate.

Ogni elettore può altresì esprimere, nelle apposite righe affiancate al simbolo della lista, uno o due voti di preferenza, scrivendo il cognome di non più di due candidati compresi nella lista da lui votata. Nel caso di espressione di due preferenze, esse devono riguardare candidati di sesso diverso della stessa lista, pena l'annullamento della seconda preferenza.

È eletto sindaco al primo turno il candidato che ottiene la maggioranza assoluta dei voti validi (almeno il 50% più uno).
Qualora nessun candidato raggiunga tale soglia si tornerà a votare il 25 giugno per scegliere tra i due candidati che al primo turno hanno ottenuto il maggior numero di voti (ballottaggio).
Al secondo turno viene eletto sindaco il candidato che ottiene il maggior numero di voti.

Tutto sui candidati
Nei 6 comuni con più di 15 mila abitanti
Sono 40 i candidati sindaco in corsa sostenuti da 75 liste: nel dettaglio 5 a Budrio, 7 a Comacchio, 6 a Vignola, 10 a Parma, 7 a Piacenza e 5 a Riccione. Le donne candidato sono 13, pari al 32,5%: 3 su 5 a Riccione, 1 su 6 a Vignola.
L'età media è di 51,7 anni: 53,1 anni per le donne e 51 anni per gli uomini. Il più giovane è a Parma, 28 anni, mentre il più anziano ha 69 anni e si presenta a Vignola. Tra le donne a Parma le candidate sindaco più giovane (45 anni) e più anziana (63 anni).
Cinque candidati su 40 sono nati in un comune al di fuori dell'Emilia-Romagna: l'85% è nato nel comune in cui si candida o comunque nella stessa provincia.
Tutti e 6 comuni erano andati al ballottaggio nelle scorse elezioni. A Riccione e Vignola si era votato nel 2014, ma le Giunte sono cadute per le dimissioni dei consiglieri anticipando la tornata di elezione. Gli altri 4 comuni sono a scadenza naturale: qui infatti si era votato nel 2012.
In 3 comuni su 6 il sindaco uscente è ricandidato. A Piacenza Paolo Dosi non si è ricandidato. Nei comuni di Vignola e Riccione i sindaci sfiduciati si sono ricandidati.

Nei 14 comuni con meno di 15 mila abitanti
Si sono presentati 43 candidati alla carica di primo cittadino, in media circa 3 candidati per comune: le donne sono 11, pari al 25,6%. Tra gli uscenti i sindaci ricandidati quelli di Longiano, Bettola, Villanova sull'Arda, Riolo Terme e Coriano. Nel nuovo Comune di Terre del Reno, nato da fusione di Mirabello e Sant'Agostino, si è ricandidata la sindaca uscente di Mirabello.
Sei candidati su 43 (14%) sono nati al di fuori dell'Emilia-Romagna, 34, pari al 79%, provengono invece dalla stessa provincia del comune nel quale si candidano. L'età media dei candidati sindaci è di 48,8 anni: 47,6 anni per le donne e 49,2 anni per gli uomini.
Fra gli uomini il candidato più anziano ha 74 anni, a Villanova sull'Arda, mentre il più giovane (24) si presenta a Riolo Terme.
Fra le donne ha 29 anni la candidata più giovane a Castrocaro Terme e Terra del Sole, mentre la più anziana ha 63 anni ed è candidata a Carpaneto Piacentino. Si sfidano per le 178 poltrone di consigliere comunale 541 candidati, di cui 228 donne, pari al 42%./AA

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(Fonte: Regione ER)