All’incontro era presente l’ex sindaco Pietro Vignali che ha delineato le possibili soluzioni per risolvere i gravi problemi di viabilità che interessano tutto il comparto est della città e in particolare San Prospero.o“Vivere San Lazzaro Lubiana” è stato creato con il proposito di denunciare le problematiche di residenti e commercianti in questa cruciale area della città. L’associazione si pone l’obbiettivo di elaborare soluzioni condivise attraverso la partecipazione attiva della cittadinanza: gli incontri con gli abitanti sono già partiti e hanno portato all’individuazione di alcuni specifici ambiti d’intervento .
Ad aprire il tavolo di presentazione è stato il presidente Aldo Rizzoli, accompagnato dal Vice Presidente Alessandro Kawatmi, dal segretario Luca Bolzoni, il tesoriere Francesco De Lucia (membro del ccv) e i consiglieri Corrado Gozzi, Luca Monardi, Alessandra Condorelli, Angelo Mancuso, Cristiano Vezzani (membro del controllo di vicinato), Monardi Luca, Ammirato Perla, Mirko Bolzoni e Babarelli Paolo.
"Quando si è presentata l'opportunità di mettersi in gioco per dare nuova vita ai nostri quartieri non ho esitato ad accettare" ha dichiarato il presidente Aldo Rizzoli, aggiungendo che "saremo a completa disposizione di abitanti e commercianti per ascoltare in ogni momento le loro voci e discutere assieme. Dobbiamo rilanciare San Lazzaro e Lubiana sotto tutti i punti di vista, a partire dalla viabilità e al degrado.
Nel manifesto presentato vengono elencate le proposte per migliorare la vita di residenti e commercianti, costretti a confrontarsi con problemi di sicurezza, viabilità, traffico, scarsità di parcheggi e abbandono del decoro urbano
La viabilità è il problema principale che riguarda tutta la zona est della città soffocata da un traffico non più sostenibile sulla via Emilia nello spazio fra San Prospero e l’ingresso della città. È fondamentale chiudere l’anello della tangenziale collegando il tratto nord con quello est, liberando così la Emilia davanti all’area ex Salamini. Inoltre la tangenziale nord andrebbe prolungata in modo da sottrarre anche gli abitanti della frazione di San Prospero da un traffico non più sopportabile. Anche via Sidoli e via Case Bianche sono sempre più soggette a incidenti a causa dell’alta velocità . Inoltre, nella zona di via Budellungo si segnala la mancanza di un percorso pedonale che colleghi l'area del cimitero e via XXIV Maggio. Infine rimangono sempre irrisolti il problema dell’incrocio tra via Parigi e via Mantova, la spinosa questione dei collegamenti di trasporto pubblico con le frazioni di Martorano, Coloreto e Il Moro e quello della carenza dei parcheggi lungo la via Emilia e nei comparti residenziali.
Il cuore del quartiere, Piazzale Lubiana, necessita di una riqualificazione. Bisogna intervenire nell'area ex Salamini con un corposo piano di recupero. Tutto ciò faciliterebbe l’eliminazione delle criticità di degrado e sicurezza che da troppi anni persistono. È necessario, inoltre, stanziare investimenti per fornire l'abitato di un luogo sicuro e accogliente dove bambini e anziani possano ritrovarsi e divertirsi in sicurezza. Un esempio su tutti riguarda il Parco di via Pascal, che al momento risulta privo di attrezzature di gioco, di panchine e di tavoli. Inoltre, un progetto che merita di essere visionato in ottica di una riqualificazione è quello che riguarda l’ex sede del quartiere di via Zarotto, dove si potrebbe dare vita ad un centro di aggregazione sociale e giovanile. Sotto gli occhi di tutti i problemi di degrado, insicurezza e furti nelle case. Per questo la necessità più urgente sarebbe quella di potenziare l’illuminazione, telecamere e reintrodurre i vigili di quartiere, cosa che permetterebbe di affrontare anche l'odioso problema legato allo spaccio di stupefacenti e alla presenza delle Baby gang.
Per quanto riguarda i servizi socio assistenziali si chiede di investire per inserire il progetto della Casa della Salute in via XXIV Maggio in un percorso di assistenza alla cittadinanza nella direzione della domiciliarità e di luoghi di comunità.
Per agevolare l'aggregazione e la condivisione sociale sarebbe fondamentale valorizzare maggiormente la via Emilia Est per il commercio di prossimità, migliorando i parcheggi e organizzando nuove feste di quartiere . Andrebbe maggiormente valorizzato il Teatro Europa, nell'ottica di una riqualificazione urbana tra via Terracini e via Oradour: in quest'area infatti permane un problema di forte disagio sociale per le persone che vivono nelle case popolari Acer. Infine, investendo sul già citato Parco di via Pascal e sulle altre aree verdi dei quartieri, si potrebbe sfruttare questa spazi per organizzare esibizioni di artisti, conferenze in ambito sportivo e attività per il sociale.
Durante la serata l'ex sindaco Pietro Vignali e tutti i partecipanti hanno concordato nel definire un'iniziativa dell’associazione e un calendario di incontri periodici per monitorare la situazione e discutere dello stato dei lavori.