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Ballottaggio per decidere il nuovo sindaco in 5 dei 6 Comuni dell'Emilia-Romagna superiori ai 15.000 abitanti. A Parma Federico Pizzarotti con il 34,6% dovrà vedersela con il candidato del centrosinistra Paolo Scarpa di poco distaccato al 32,7%. Buon risultato anche per la leghista Laura Cavandoli.

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Si vota domenica 25 giugno 2017.

Nella galleria le foto ad alcuni candidati, ph. Francesca Bocchia

 

Pubblicato in Cronaca Parma

Amministrative 2017. In Emilia-Romagna domenica 11 giugno si vota dalle ore 7 alle 23 in 20 comuni tra cui Parma e Piacenza. Alle urne oltre 380 mila elettori. Ecco tutte le informazioni utili per recarsi al voto. Si rinnovano anche 314 consiglieri comunali. Eventuale ballottaggio domenica 25 giugno per i centri sopra i 15 mila abitanti

Bologna, 9 giugno 2017

Urne aperte domenica 11 giugno in Emilia-Romagna per eleggere 20 sindaci e 314 consiglieri comunali. La consultazione interesserà 380.264 elettori emiliano-romagnoli (fonte: Ministero dell'Interno). Le 497 sezioni resteranno aperte dalle ore 7 alle 23. Le operazioni di spoglio inizieranno subito dopo la chiusura dei seggi.
L'eventuale turno di ballottaggio per i centri oltre i 15 mila abitanti si svolgerà domenica 25 giugno. In totale sono 83 i candidati per le venti poltrone di primo cittadino.

I comuni al voto
Si vota in 2 capoluoghi di provincia: Parma (145.288 mila elettori) e Piacenza (76.611 mila aventi diritto). A questi si aggiungono 4 città con oltre 15 mila abitanti: Budrio (Bo), Comacchio (Fe), Vignola e Riccione (Rn).
Alle urne anche 14 i comuni sotto i 15 mila abitanti: nel ferrarese Terre del Reno, nato dalla fusione tra Mirabello e Sant'Agostino. In provincia di Forlì-Cesena Castrocaro Terme e Terra del Sole, Dovadola e Longiano. Nel piacentino Bettola, Carpaneto Piacentino, Monticelli D'Ongina, Villanova sull'Arda. In provincia di Ravenna, Riolo Terme. in quella di Reggio Emilia Campegine. nel riminese Coriano e Morciano di Romagna e, infine, Castelnuovo Rangone e Novi di Modena nel modenese.

Come si vota nei comuni fino a 15 mila abitanti
Si vota con una sola scheda per eleggere sia il sindaco che i consiglieri comunali. Sulla scheda è già stampato il nome del candidato sindaco, con accanto il contrassegno dell'unica lista che lo appoggia.
Il voto si esprime tracciando un segno sul contrassegno della lista o sul nominativo del sindaco.
Non è possibile votare per un candidato alla carica di sindaco diverso da quello collegato alla lista. I voti conseguiti dal candidato alla carica di sindaco sono attribuiti alla lista ad esso collegata.

Per i comuni inferiori ai 5 mila abitanti si può esprimere la preferenza per un candidato al consiglio comunale, scrivendo il cognome nella apposita riga affiancata al simbolo della lista.
Per i comuni compresi tra 5 mila e 15 mila, si possono esprimere una o due preferenze per i candidati al consiglio comunale. Nel caso siano due, esse devono riguardare candidati di sesso diverso della stessa lista, pena l'annullamento della seconda preferenza.
Viene eletto sindaco il candidato che ottiene il maggior numero di voti.

In caso di parità di voti tra due candidati si tornerà a votare per questi ultimi il 25 giugno (ballottaggio). Anche in questo caso risulterà eletto chi dei due avrà ottenuto più voti. In caso di ulteriore parità viene dichiarato eletto il più anziano.
Una volta eletto il sindaco viene anche definito il consiglio: alla lista che appoggia il sindaco eletto andranno i 2/3 dei seggi disponibili, mentre i restanti seggi saranno distribuiti proporzionalmente tra le altre liste.

Come si vota nei comuni con più di 15 mila abitanti
Si vota su una sola scheda, nella quale saranno già riportati i nominativi dei candidati alla carica di sindaco e, sotto ciascuno di essi, il simbolo o i simboli delle liste che lo appoggiano.

Tre sono le possibilità di voto:
1) Si può tracciare un segno solo sul simbolo di una lista, assegnando in tal modo la propria preferenza alla lista contrassegnata e al candidato sindaco da quest'ultima appoggiato.
2) Si può tracciare un segno sul simbolo di una lista, tracciando contestualmente un segno sul nome di un candidato sindaco non collegato alla lista votata: così facendo si ottiene il cosiddetto 'voto disgiunto'.
3) Si può tracciare un segno solo sul nome del candidato sindaco, votando così solo per il candidato sindaco e non per la lista o le liste a quest'ultimo collegate.

Ogni elettore può altresì esprimere, nelle apposite righe affiancate al simbolo della lista, uno o due voti di preferenza, scrivendo il cognome di non più di due candidati compresi nella lista da lui votata. Nel caso di espressione di due preferenze, esse devono riguardare candidati di sesso diverso della stessa lista, pena l'annullamento della seconda preferenza.

È eletto sindaco al primo turno il candidato che ottiene la maggioranza assoluta dei voti validi (almeno il 50% più uno).
Qualora nessun candidato raggiunga tale soglia si tornerà a votare il 25 giugno per scegliere tra i due candidati che al primo turno hanno ottenuto il maggior numero di voti (ballottaggio).
Al secondo turno viene eletto sindaco il candidato che ottiene il maggior numero di voti.

Tutto sui candidati
Nei 6 comuni con più di 15 mila abitanti
Sono 40 i candidati sindaco in corsa sostenuti da 75 liste: nel dettaglio 5 a Budrio, 7 a Comacchio, 6 a Vignola, 10 a Parma, 7 a Piacenza e 5 a Riccione. Le donne candidato sono 13, pari al 32,5%: 3 su 5 a Riccione, 1 su 6 a Vignola.
L'età media è di 51,7 anni: 53,1 anni per le donne e 51 anni per gli uomini. Il più giovane è a Parma, 28 anni, mentre il più anziano ha 69 anni e si presenta a Vignola. Tra le donne a Parma le candidate sindaco più giovane (45 anni) e più anziana (63 anni).
Cinque candidati su 40 sono nati in un comune al di fuori dell'Emilia-Romagna: l'85% è nato nel comune in cui si candida o comunque nella stessa provincia.
Tutti e 6 comuni erano andati al ballottaggio nelle scorse elezioni. A Riccione e Vignola si era votato nel 2014, ma le Giunte sono cadute per le dimissioni dei consiglieri anticipando la tornata di elezione. Gli altri 4 comuni sono a scadenza naturale: qui infatti si era votato nel 2012.
In 3 comuni su 6 il sindaco uscente è ricandidato. A Piacenza Paolo Dosi non si è ricandidato. Nei comuni di Vignola e Riccione i sindaci sfiduciati si sono ricandidati.

Nei 14 comuni con meno di 15 mila abitanti
Si sono presentati 43 candidati alla carica di primo cittadino, in media circa 3 candidati per comune: le donne sono 11, pari al 25,6%. Tra gli uscenti i sindaci ricandidati quelli di Longiano, Bettola, Villanova sull'Arda, Riolo Terme e Coriano. Nel nuovo Comune di Terre del Reno, nato da fusione di Mirabello e Sant'Agostino, si è ricandidata la sindaca uscente di Mirabello.
Sei candidati su 43 (14%) sono nati al di fuori dell'Emilia-Romagna, 34, pari al 79%, provengono invece dalla stessa provincia del comune nel quale si candidano. L'età media dei candidati sindaci è di 48,8 anni: 47,6 anni per le donne e 49,2 anni per gli uomini.
Fra gli uomini il candidato più anziano ha 74 anni, a Villanova sull'Arda, mentre il più giovane (24) si presenta a Riolo Terme.
Fra le donne ha 29 anni la candidata più giovane a Castrocaro Terme e Terra del Sole, mentre la più anziana ha 63 anni ed è candidata a Carpaneto Piacentino. Si sfidano per le 178 poltrone di consigliere comunale 541 candidati, di cui 228 donne, pari al 42%./AA

Altre info sullo Speciale Elezioni del Portale ER www.regione.emilia-romagna.it/elezioni 

(Fonte: Regione ER)

Giovedì, 01 Giugno 2017 09:17

Parma - Elezioni amministrative dell'11 giugno

La "macchina" elettorale del Comune di Parma è ormai nel pieno dell'attività in vista delle elezioni amministrative programmate per domenica 11 giugno 2017.

Il Comune ricorda che è possibile prenotare la tessera elettorale anche tramite web oppure telefonando al numero verde appositamente dedicato alle elezioni.

NUMERO VERDE 800.977917

Con la chiamata al numero verde, completamente gratuita, si può prenotare il duplicato della tessera elettorale in caso di smarrimento.
Inoltre, si possono avere informazioni su:
orari e sedi di voto,
servizi di trasporto speciale,
iscrizione alle liste elettorali del Comune di Parma,
modalità di voto per cittadini italiani residenti all'estero, persone ricoverate, persone che necessitano del voto domiciliare e del voto assistito,
rinuncia all'incarico di scrutatore,
nomina del segretario da parte dei Presidenti di seggio,
ogni altra informazione attinente le elezioni.

SITO WEB www.elezioni.comune.parma.it 

Contiene:

Normativa
Circolari regionali e prefettizie
Calendario adempimenti
Istruzioni su come si vota
Elenco delle sezioni di voto
Possibilità di ricercare in quali sezioni votano i residenti di una via dello stradario comunale
Orari degli uffici
Informazioni su iscrizione Albo Scrutatori e Albo Presidenti di seggio

Servizi on line:
Richiesta duplicato della tessera elettorale
Visura elettorale
Iscrizione e cancellazione dall'Albo dei Presidenti di seggio elettorale
Iscrizione e cancellazione dall'Albo degli Scrutatori di seggio elettorale.

Sul sito dedicato alle elezioni, sono pubblicate anche le liste con i nomi dei candidati che parteciperanno alla competizione elettorale.
Il sito web permette anche di consultare e scaricare tutto l'archivio dei risultati elettorali dal 2003 e sullo stesso saranno pubblicati i risultati riferiti al Comune di Parma mano a mano che arriveranno dai seggi.

ELETTORI

Gli elettori saranno 144.335, di cui 68.374 maschi e 75.961 femmine.
I diciottenni che voteranno per la prima volta saranno in totale 710 di cui 340 maschi e 370 femmine. Di questi, 7 (2 maschi e 5 femmine) compiranno gli anni proprio il giorno delle elezioni.

STRANIERI COMUNITARI ISCRITTI ALLE LISTE ELETTORALI

Com'è noto gli immigrati extracomunitari non hanno diritto di voto.
Possono invece votare per l'elezione del Sindaco i cittadini appartenenti ad uno Stato membro dell'Unione Europea se residenti nel territorio comunale ed iscritti nelle liste elettorali aggiunte.
Il Comune ha scritto a tutti i cittadini comunitari residenti per informarli dell'opportunità di richiedere l'iscrizione nelle liste aggiunte
I cittadini comunitari che sono iscritti nelle liste aggiunte e che voteranno per le prossime elezioni sono 463, di cui 141 maschi e 322 femmine.

CAMBI DI ABITAZIONE E CAMBI DI RESIDENZA

I residenti che hanno cambiato indirizzo all'interno del Comune dopo il 27 aprile dovranno votare nella sezione elettorale in cui erano già iscritti, mentre i cittadini che hanno registrato in Anagrafe il cambio prima di quella data, se comporta un cambio di sezione, riceveranno in questi giorni una etichetta da applicare alla tessera elettorale con l'ubicazione del seggio presso cui dovranno votare.

Per quanto concerne i nuovi elettori, la revisione dinamica straordinaria ha preso in considerazione i cambi di residenza perfezionati entro il giorno 24 aprile.

ITALIANI ALL'ESTERO

Gli elettori AIRE (anagrafe Italiani Residenti all'Estero) sono complessivamente 5583 di cui 2902 maschi e 2681 femmine
In occasione delle elezioni amministrative, questi elettori possono esercitare il proprio diritto di voto unicamente nel seggio di iscrizione nel Comune di Parma. Non è previsto che possano votare all'estero.

SPESA PREVISTA E PERSONALE DEDICATO

La spesa complessiva presunta per le elezioni amministrative del 11 giugno 2017 è di € 491.720,78, così suddivisa:

SETTORE SERVIZI
(competenze generali)

prestazioni straordinarie, compensi indennità ecc., per attività diverse personale comunale, oneri riflessi

€ 132.300,00
Totale
€ 132.300,00

SERVIZIO PROVVEDITORATO –ECONOMATO

stampati non forniti dallo stato per elezioni amministrative
€ 20.000,00
cancelleria, materiale e servizi vari, rilegature, pacco cancelleria seggi

€ 20.000,00
servizi di pulizia
€ 9.000,00
buoni pasto
€ 6.000,00
Totale
€ 55.000,00

S.O. MANUTENZIONE STRUTTURE

Collocamento plance propaganda
elettorale, allestimento seggi,
consegna materiali ai Presidenti di
seggio, allestimento sala ricezione
plichi e ricezione degli stessi

€ 94.548,78
spese per acquisto materiali di consumo per allestimento seggi, manutenzioni varie – restauro plance elettorali – restauro cabine elettorali, rimborsi consumi energetici – ecc.

€ 2.000,00
Totale
€ 96.548,78

SERVIZIO PERSONALE – S.O. GESTIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO

onorari ai componenti di seggio
€ 126.330,00
missioni
€ 1.242,00
compenso per ufficio centrale
€ 7.800,00
Totale
€ 135.372,00

SERVIZI INFORMATICI

Attivazione sistemi e linee telefoniche e di telecomunicazione per ufficio elettorale e raccolta dati Servizi di assistenza e reperibilità straordinaria centrali telefoniche sistemi tlc e contact center
€ 9.760,00
Attività sistema informatico – Adeguamento sistemi on line - Adeguamento sistema back office - Assistenza tecnica applicativi legacy - Attività di presidio Applicativo (sw)
Attività di presidio Tecnico ed Help Desk
€ 30.995,00
Toner e materiale consumabile per stampe

€ 1.305,00
Servizi on line scrutatori (formazione)
€ 2.440,00
Servizio di assistenza – allestimento sale stampa, proiezione risultati scrutinio

€4.000,00
Totale
€ 48.500,00

SETTORE SERVIZI-UFFICIO ELETTORALE E S.O. ARCHIVI E PROTOCOLLO

Spese postali e telegrafiche
€ 16.000,00
Spese personale e beni e servizi per attività preparatorie e notifiche nuove tessere elettorali

€ 8.000
Totale
€ 22.500,00

NOMINA DEGLI SCRUTATORI

Mercoledì 17 maggio, la Commissione Elettorale Comunale ha scelto gli scrutatori. In base alla Legge di riforma elettorale n. 270 del 21 dicembre 2005, gli scrutatori non vengono più sorteggiati, ma scelti dalla Commissione tra gli iscritti all'Albo apposito.
Gli scrutatori sono 4 per ogni seggio normale, 2 nei seggi speciali per un totale di 846.
I compensi corrisposti ai presidenti, agli scrutatori di seggio e ai segretari, salvo aggiornamenti o variazioni comunicati dal Ministero dell'Interno, saranno i seguenti:
Seggi normali:
Presidente euro 150,00
Segretario euro 120,00
Scrutatore euro 120,00
Seggi speciali:
Presidente euro 90,00
Scrutatore euro 61,00

QUANDO SI VOTA:

domenica 11 giugno 2017 dalle ore 7 alle ore 23

ORARI UFFICI ELETTORALI

In occasione delle consultazioni elettorali, gli sportelli, per il rilascio della carta d'identità, e l'Ufficio elettorale, per il rilascio della tessera elettorale, presso il Direzionale Uffici Comunali (DUC) in largo Torello de Strada 11/a saranno aperti negli stessi orari di apertura dei seggi.
In particolare, dal 5 giugno al 8 giugno dalle ore 8.15 alle ore 17.30; i giorni 9 e 10 giugno dalle ore 8.00 alle ore 19.00 e domenica 11 giugno dalle ore 7.00 alle ore 23.00.

COSA OCCORRE PER VOTARE:

Per poter esprimere il proprio voto occorre presentarsi presso la sezione elettorale di iscrizione muniti di tessera elettorale personale e di carta d'identità o altro documento di riconoscimento rilasciato dalla Pubblica Amministrazione munito di fotografia e timbro a secco, ad esempio:
patente;
passaporto;
libretto di pensione;
tessera di riconoscimento rilasciata da un ordine professionale
tessera di riconoscimento rilasciata dall'Unione nazionale Ufficiali in congedo d'Italia, purché convalidata da un comando militare.
I documenti elencati sono considerati validi per accedere al voto anche se scaduti, purché risultino sotto ogni altro aspetto regolari e possano garantire una sicura identificazione dell'elettore.

SEZIONI

Le sezioni sono 207, più 9 sezioni speciali.
Tutti i seggi sono ubicati nella sede indicata sulla tessera elettorale.

SEZIONI SPECIALI

Per i ricoverati in strutture ospedaliere o luoghi di cura è possibile esprimere il proprio voto in sezioni speciali allestite all'interno del luogo di degenza, in seguito ad apposita richiesta scritta presso la Direzione Sanitaria.
Le sezioni speciali nel Comune di Parma sono:

23 "Villa Parma" piazzale Fiume, 5
37 Ospedale Maggiore, Torre delle Medicine, via Gramsci, 14
39 I.R.A.I.A. via Gulli, 24
58 Ospedale Maggiore "Padiglione Ala Sud" – presso Day Hospital Nefrologia
59 Ospedale Maggiore, Padiglione Barbieri, via Gramsci, 14
60 Ospedale Maggiore, Padiglione Ortopedie, via Gramsci, 14
61 Ospedale Maggiore, Padiglione Centrale ex Monoblocco, via Gramsci, 14
163 Casa di Cura "Città di Parma" piazzale Maestri, 5
105 Casa Circondariale (Carcere)

SERVIZI DI TRASPORTO SPECIALI

Il Comune di Parma, ai sensi dell'articolo 29 della Legge 104 del 5 febbraio 1992, organizza, in collaborazione con l'Assistenza Pubblica di Parma, un servizio di trasporto gratuito per persone con problemi di deambulazione che non sono in grado di raggiungere autonomamente il seggio elettorale.

Procedura per usufruire del servizio:

Le persone interessate devono prenotare il servizio telefonando al numero 0521-224983
La prenotazione deve essere effettuata con anticipo al fine di consentire l'organizzazione ottimale del servizio stesso.

Barriere architettoniche
Si ricorda inoltre che tutti le sedi di seggio sono prive di barriere architettoniche e quindi accessibili anche agli elettori con disabilità.

VOTO ASSISTITO

I ciechi, gli amputati delle mani, gli affetti da paralisi o da altro impedimento di analoga gravità esercitano il diritto di voto con l'aiuto di un elettore della propria famiglia o, in mancanza, di un altro elettore, volontariamente scelto.
Qualora, a differenza dei casi sopra richiamati, non risulti evidente l'impedimento al voto, esso potrà essere dimostrato mediante certificato medico che attesti che l'infermità fisica non consente all'elettore di esprimere il voto senza l'aiuto di un accompagnatore. Tale certificazione potrà essere rilasciata esclusivamente dai funzionari medici designati dai competenti organi dell'Azienda Unità sanitaria locale, con sede presso il Servizio di Igiene Pubblica in via Vasari, raggiungibile al numero telefonico 0521-396411
Gli ambulatori del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica saranno aperti con il seguente calendario e i seguenti orari:
Mercoledì 7 giugno dalle ore 8.00 alle ore 12.00
Giovedì 8 giugno dalle ore 8.00 alle ore 12.00 e dalle ore 14.00 alle ore 17.00
Venerdì 9 giugno dalle ore 9.00 alle ore 12.00
Sabato 10 giugno dalle ore 9.00 alle ore 12.00
Domenica 11 giugno (dalle ore 8.00 alle ore 20.00), il medico reperibile sarà a disposizione esclusivamente per eventuali consulenze ai Presidenti di Seggio ma non per il rilascio di certificazioni richieste tardivamente.

Dall'anno 2003 è possibile presentare la documentazione medica all'Ufficio elettorale del Comune in cui si vota al fine di annotare direttamente sulla tessera elettorale il diritto al voto assistito; in questo caso, la documentazione sarà trattenuta dall'Ufficio elettorale e all'elettore sarà sufficiente presentare al seggio la propria tessera così aggiornata per esercitare il proprio diritto di voto.

VOTO RICOVERATI

Gli elettori che sono ricoverati in Ospedali, case di cura o case di riposo, possono richiedere di votare nella struttura che li ospita compilando l'apposita richiesta, richiedendo il modulo al personale incaricato o scaricandolo dal sito Internet www.elezioni.comune.parma.it 
La richiesta dovrà pervenire entro giovedì 8 giugno all'Ufficio elettorale che rilascerà apposito attestato da consegnare al Presidente di seggio unitamente alla propria tessera elettorale e a un documento di riconoscimento.

(Fonte: Comune di Parma)

L'Amministrazione comunale ricorda che in occasione della prossima tornata elettorale verrà predisposto, come sempre, il servizio di trasporto gratuito ai seggi per gli elettori con disabilità o difficoltà di deambulazione. Un minibus appositamente attrezzato, munito di pedana con elevatore, sarà a disposizione dei cittadini che ne faranno richiesta.

Chi fosse già in possesso dell'autorizzazione all'uso del servizio Prontobus potrà telefonare, entro e non oltre le ore 12 del 9 giugno, all'Ufficio Trasporto Disabili, contattabile allo 0523-492720 dalle 8.30 alle 12.30 dal lunedì al sabato, oltre al martedì e giovedì pomeriggio dalle 14 alle 16.

Chi, invece, avesse necessità di fruirne unicamente in questa occasione dovrà far pervenire entro lo stesso termine, all'Ufficio Trasporto Disabili in via Taverna 39, richiesta scritta in carta libera, corredata dalla copia del certificato di invalidità o dal certificato del medico curante che attesti l'impossibilità di fruire dei mezzi pubblici, oltre alla copia del documento di identità valido.

Il ministro dell'Interno, Marco Minniti, con proprio decreto, ha fissato la data delle consultazioni per sindaci e consiglieri comunali, nonché per l'elezione dei consigli circoscrizionali nelle regioni a statuto ordinario. I cittadini saranno chiamati alle urne l'11 giugno. L'eventuale turno di ballottaggio per l'elezione diretta dei sindaci avrà luogo domenica 25 giugno.

In Emilia-Romagna si vota in due Comuni capoluogo di provincia, ovvero Parma e Piacenza. Alle urne anche altri quattro Comuni superiori ai 15mila abitanti: Riccione (Rimini), Vignola (Modena), Comacchio (Ferrara) e Budrio (Bologna).

29 marzo 2017

Pubblicato in Cronaca Emilia
Lunedì, 06 Marzo 2017 10:25

Primarie Pd Parma: vince Paolo Scarpa

Paolo Scarpa supera Dario Costi e Gentian Alimadhi. Alle elezioni Amministrative di giugno sfiderà il sindaco uscente ricandidato con la lista 'Effetto Parma' Federico Pizzarotti.

Parma 6 marzo 2017

Paolo Scarpa è il candidato del centrosinistra per le prossime elezioni amministrative del comune di Parma. E' lui ad aver vinto le primarie che si sono svolte ieri, con 3.471 voti su 6.300 (55,2 dei voti). Alle sue spalle Dario Costi con 2.078 (33%) e il terzo candidato Gentian Alimadhi con 747 voti (11,8 %).

Scarpa, ingegnere parmigiano di 60 anni, sfiderà a giugno Federico Pizzarotti - sindaco uscente - in corsa con la sua lista, 'Effetto Parma'. Nel 2012, ultima tornata amministrativa per le comunali di Parma, furono invece 8.336 e la scelta cadde su Vincenzo Bernazzoli, poi battuto al ballottaggio da Federico Pizzarotti. 

Le foto delle primarie nella galleria immagini, ph. Francesca Bocchia

Pubblicato in Cronaca Parma

Elaborazioni statistiche della regione Emilia-Romagna per centri superiori e inferiori ai 15mila abitanti. I casi "particolari" dei comuni con un solo candidato e di quello in cui si corre legalmente per il terzo mandato.

Bologna, 26 maggio 2016

Sono 163 i candidati sindaco che domenica 5 giugno si sfidano per le 50 fasce di primo cittadino a disposizione; 34 di essi sono donne, per una percentuale di poco superiore al 20%, ma in due centri sarà sicuramente eletta una donna, non essendosi candidati uomini. In cinque piccoli comuni c'è un solo aspirante sindaco, mentre in un caso un candidato aspira al suo terzo mandato, possibilità compendiata per i comuni al di sotto dei 15mila abitanti. Le liste sono complessivamente 220.
Sono le prime elaborazioni scaturite dal Servizio Statistico della Regione Emilia-Romagna, in relazione ai dati sin qui affluiti dalle Prefetture e dai Comuni interessati.

Comuni con meno di 15mila abitanti

I comuni con popolazione inferiore ai 15mila abitanti sono 41. Si sfidano 114 candidati sindaco, di cui 23 donne (il 20,2%). Le liste sono 114, perché nei piccoli comuni ogni candidato corrisponde a una lista. In media ci sono 3 candidati per comune. Si va da un massimo di 5 candidati a Fontanellato (Pr) al minimo di un solo candidato, ad esempio, a Gaggio Montano (Bo), Montefiorino (Mo), Palagano (Mo) e Neviano degli Arduini (Pr). Per essere eletti sindaco nei comuni con un solo candidato, bisogna superare i quorum previsti dalla legge (267/2000 Tuel enti locali): quindi bisogna riportare un numero di voti validi non inferiore al 50% degli elettori iscritti nelle liste e il numero dei votanti non deve essere inferiore agli stessi iscritti nelle liste del Comune. In 24 comuni su 41 non si è candidata nessuna donna, mentre sarà sicuramente eletta una donna a Gaggio Montano (Bo) e Formignana (Fe), perché qui tutti i candidati sono donne.

Comuni con più di 15mila abitanti

I comuni con popolazione superiore ai 15mila abitanti sono 9, con 49 candidati sindaco di cui 11 donne (il 22,5%). A Rimini le donne sono il 50%, mentre in 3 comuni non si presenta nessuna candidata (San Giovanni in Persiceto, Cesenatico e Cento). Le liste sono 106. In media, in ogni comune di sono 5 candidati e 12 liste e ogni candidato è sostenuto da 2 liste.

Sindaci uscenti

In 33 comuni su 50 il sindaco uscente è al primo mandato e quindi può ricandidarsi. Corrono per il secondo mandato i due terzi dei sindaci uscenti, mentre in 11 comuni il sindaco uscente ha deciso di farsi da parte. In 9 comuni su 50 il sindaco uscente è al secondo mandato. A Sestola il sindaco uscente corre per il terzo mandato (Legge 56/2014 ). Sette comuni al voto sono invece ora in Amministrazione straordinaria: sono i 4 comuni di nuova istituzione più San Giovanni in Persiceto (Bo), Felino (Pr) e Gazzola (Pc).

(Fonte: ufficio stampa Regione ER)

Oltre 79mila elettori chiamati alle urne. Nel parmense si vota a Soragna, Fontevivo e Varano de' Melegari. Nel reggiano a Canossa e Luzzara. Nell'Appennino reggiano, si terrà anche la consultazione referendaria a Busana, Collagna, Ligonchio e Ramiseto per esprimersi sulla proposta di fusione e scegliere il nome del futuro comune. -

Parma, 28 maggio 2015 -

Sono 8 i Comuni dell'Emilia-Romagna che domenica 31 maggio andranno al voto per eleggere il nuovo sindaco e il nuovo consiglio comunale. E sono 4 i Comuni reggiani nei quali i cittadini saranno chiamati nella stessa giornata del 31 ad esprimersi per il sì o il no alla fusione.

Le elezioni amministrative


Per quanto riguarda le amministrative sono oltre 79mila gli elettori complessivamente chiamati alle urne. 
Nella rosa non c'è nessun capoluogo di provincia mentre solo Faenza e Bondeno superano i 15mila abitanti e potrebbero, quindi, eventualmente andare al ballottaggio nel caso nessuno dei candidati raggiungerà il 50%. Si voterà in un solo giorno, dalle 7 alle 23 di domenica prossima. La data dell'eventuale ballottaggio è fissata per il 14 giugno.

Provincia di Ravenna


La città più grande in cui le urne saranno aperte è Faenza, in provincia di Ravenna: andranno al voto 45.242 elettori (21.762 maschi e 23.480 femmine). In corsa, ricandidato, il sindaco uscente del centrosinistra Giovanni Malpezzi (sostenuto da Pd, Italia dei valori e da due liste civiche "La tua Faenza" e "Insieme per cambiare). A sfidarlo altri 8 candidati: Gabriele Padovani (sostenuto da Lega Nord e lista civica "Gabriele Padovani sindaco"), Tiziano Cericola (per la lista civica "Rinnovare Faenza" sostenuta anche da Fora Italia, Fratelli d'Italia e Nuovo Psi), Alessio Grillini (lista "Io Faentino"), Massimo Bosi (esponente del Movimento 5 Stelle), Edward Jan Necki ("L'altra Faenza"), Claudia Berdondini ("Per riavere Faenza"), Emanuele Visani ("Comitato Faventia") e Mirko Santarelli di (Forza Nuova).

Provincia di Ferrara


In Regione si voterà anche a Bondeno (Ferrara) per eleggere il successore dell'attuale capogruppo della Lega Nord in Regione Alan Fabbri. I 12.159 elettori (5.806 maschi e 6.353 femmine) sceglieranno il proprio sindaco tra i candidati Fabio Bergamini (sostenuto da Fratelli d'Italia, Forza Italia, Lega Nord e due liste civiche "...e avanti!" e "Uniti di centro"), Luca Pancaldi (lista civica "Luca Pancaldi sindaco") e Massimo Sgarbi (Pd e lista "Noi per voi").

Provincia di Forlì-Cesena


A Verghereto, in provincia di Forlì-Cesena, sono chiamati al voto 1.635 elettori (837 maschi e 798 femmine). I candidati a sindaco sono Moreno Bernarbini (Lega Nord), Enrico Salvi (lista "Protagonisti del territorio") e Federico Sensi ("Siamo Verghereto").

Provincia di Parma


Urne aperte anche in 3 Comuni del parmense: Soragna, Fontevivo e Varano de' Melegari. I 4.250 elettori di Soragna (2.082 maschi e 2.168 femmine) sceglieranno il proprio sindaco tra Salvatore Iconi Farina (sostenuto dalla lista civica "Continuità, trasparenza, impegno"), Maria Pia Piroli (Centro-destra sostenuto da Lega Nord, Fratelli d'Italia, Alleanza nazionale e lista civica) e Giuseppe Finzi (lista civica "Soragna democratica"). A Fontevivo saranno chiamati alle urne 4.181 elettori (di cui 2.068 maschi e 2.113 femmine) e si confronteranno 5 candidati: Lucia Mirti (sostenuta dalla lista civica "Democratici insieme"), Juri Musini (lista "Fontevivo in movimento"), Liberata Manghi detta Nadia ("lista "Fontevivo bene comune"), Tommaso Fiazza (Centro-destra, sostenuto da Forza Italia, Fratelli d'Italia, Alleanza nazionale e lista civica) e Raffaella Pini (lista civica "Viviamo Fontevivo"). Sono 2.117 gli elettori a Varano de' Melegari (di cui 1.039 maschi e 1.087 femmine) che sceglieranno tra Luigi Bassi (lista civica "Storia e futuro") e Giuseppe Restiani (lista civica "Guardando al futuro").

Provincia di Reggio Emilia

Al voto anche i cittadini di 2 Comuni del reggiano. A Canossa i 3.020 elettori (1.522 maschi e 1.498 femmine) dovranno scegliere tra 3 candidati a sindaco: Alfredo Gennari (sostenuto dalla lista "Canossa con Gennari"), Luca Bolondi ("Uniti per Canossa") e Alberto Bizzocchi (Fratelli d'Italia). A Luzzara andranno al voto 6.604 elettori (di cui 3.294 maschi e 3.310 femmine). Sono 4 i candidati: Massimo Comunale ("L'altra Luzzara"), Andrea Costa (Pd e Sel), Renata Bertazzoni (Centrodestra per Luzzara) e Chiara Sacchi (Lega Nord).

Il referendum consultivo


Nella stessa giornata, nell'Appennino reggiano, si terrà anche la consultazione referendaria a Busana, Collagna, Ligonchio e Ramiseto. I 3.903 cittadini dei 4 Comuni (1.932 maschi e 1.971 femmine) dovranno esprimersi sulla proposta di fusione e scegliere anche il nome del futuro unico Comune (tra Ventasso, Nasseta, Crinale Reggiano, Crinale dell'Alto Appennino Reggiano, Alto Appennino Reggiano,Nasseta e Valle dei Cavalieri, Vallisneri, Due Valli).
 I risultati sull'esito del referendum, oltre ai dati sulla partecipazione (alle 14 e alle 22), saranno online sul sito dell'Assemblea legislativa regionale al link: www.assemblea.emr.it/fusione-di-comuni/fusioni-in-corso/alto-appennino-reggiano

 

 

 

 

 

Pubblicato in Cronaca Emilia

Nel ballottaggio di domenica 8 giugno, per l'elezione del sindaco di Modena, Gian Carlo Muzzarelli ha ottenuto il 63,1 per cento -

Modena, 9 giugno 2014 -

L' assessore regionale Muzzarelli, sostenuto dalla coalizione formata da Pd, Sel, Centro democratico, Moderati per Modena, Pdci-La Sinistra per Modena, vince con il 63,1 per centro e diviene nuovo sindaco di Modena. L'altro candidato, Marco Bortolotti del Movimento 5 Stelle, ha ottenuto il 36,9 per cento. Al primo turno Gian Carlo Muzzarelli aveva ottenuto 47.942 voti, pari al 49,7 per cento, e Marco Bortolotti 15.605 voti, pari al 16,3 per cento.
L'ufficializzazione del voto avverrà nei prossimi giorni da parte dell'Ufficio centrale per la proclamazione degli eletti.
Al ballottaggio l'affluenza è stata bassa, 45,3 per cento con 62.081 votanti, rispetto ai 137.106 elettori. Al primo turno l'affluenza era stata del 72,2 per cento con 98.961 elettori. Nel 2009, alle precedenti Comunali, l'affluenza era stata del 76,9 per cento.

(Fonte dati: Comune di Modena) 

Pubblicato in Cronaca Modena
Venerdì, 06 Giugno 2014 11:10

Elezioni, domenica nove comuni al ballottaggio

Si vota solo domenica a Fidenza, Correggio, Modena, Sassuolo, Vignola, Molinella, Savignano sul Rubicone, Lugo e Riccione. Interessati 304.289 elettori. Si vota dalle 7 alle 23  -

Parma, 6 giugno 2014 –

Turno elettorale supplementare per nove Comuni dell'Emilia-Romagna (tra cui un capoluogo di provincia, Modena) con oltre 15 mila abitanti. Domenica 8 giugno turno di ballottaggio, tra i due candidati meglio piazzati al primo turno, per eleggere il primo cittadino a Fidenza, Correggio, Modena, Sassuolo, Vignola, Molinella, Savignano sul Rubicone, Lugo e Riccione.
A tornare in cabina elettorale saranno 304.289 elettori (145.186 uomini e 159.103 donne) circa il 15% di quelli che hanno votato il 25 maggio scorso (dove gli elettori nei 255 comuni erano oltre 2,1 milioni).
Si vota dalle 7 alle 23 e l'elettore dovrà esibire, oltre ad un documento di riconoscimento, la tessera elettorale personale.
Le operazioni di scrutinio avranno inizio subito dopo la chiusura della votazione. Per il turno di ballottaggio si sceglie solo tra i due candidati sindaci che hanno ottenuto, al primo turno, il maggior numero di voti: l'elettore vota tracciando un segno sul rettangolo entro il quale è scritto il nome del candidato prescelto.
Al ballottaggio viene eletto sindaco il candidato che ottiene il maggior numero di voti. Per stabilire la composizione del Consiglio si tiene conto dei risultati elettorali del primo turno e degli eventuali ulteriori "apparentamenti" nel secondo.
Essendo il turno di ballottaggio come una prosecuzione delle operazioni del primo turno, potranno votare in occasione del ballottaggio solo gli elettori che abbiano maturato il relativo diritto entro il 25 maggio 2014 (giorno in cui ha avuto inizio la votazione del primo turno). Gli elettori aventi diritto al voto, potranno partecipare al turno di ballottaggio anche se non si sono recati alle urne per la votazione del primo turno.
Sul portale della regione un sito dedicato alle elezioni europee ed amministrative
http://www.regione.emilia-romagna.it/elezioni

I ballottaggi in Emilia-Romagna

Nella città della Ghirlandina Gian Carlo Muzzarelli (sostenuto da Pd, Sel, Centro Democratico, Moderati per Modena e Comunisti Italiani) con il 49,71% dovrà affrontare nel secondo turno il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle Marco Bortolotti che ha raggiunto il 16,33% dei voti.

A Sassuolo (Mo) tra centrosinistra e centrodestra. Claudio Pistoni (sostenuto da Pd, Lista Civica - Pistoni Sindaco, Sel e Lista Civica – Usai) che ha raggiunto il 46,49% dei consensi (10.156 voti) e il sindaco uscente Luca Caselli (31,64%, pari a 6.913 voti) sostenuto da Forza Italia, Lista Civica – Sassolesi, Lega Nord e Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale.

Sarà ballottaggio anche a Vignola (Mo) tra Giancarlo Gasparini, candidato espresso da Pd e "La Vignola che vogliamo", e Mauro Smeraldi, sostenuto da tre liste civiche ("Vignola cambia", "Vignola per tutti" e "Città di Vignola": il primo ha raccolto 5.649 voti (44,87%), il secondo 4.278 (33,98%).

Ballottaggio a Fidenza (Pr) tra Andrea Massari che ha raccolto il 48,27% delle preferenze (pari a 6745 voti) e Francesca Gambarini che ha raggiunto il 20,75% (con 2899 voti). I due candidati sono sostenuti rispettivamente da una coalizione di centrosinistra e da una coalizione di centrodestra.

Turno di ballottaggio per decidere il sindaco di Lugo (Ra): tra due settimane si confronteranno Davide Ranalli con il 48,39% pari a 8875 (Pd, "Lista civica Propsettiva 2030", Sel e Idv) e Silvano Verlicchi con il 21,87% pari a 4011 voti (liste Per La Buona Politica - Lugo Popolare - Lugo Libera).

Sfida supplementare per stabilire il sindaco di Molinella (Bo). Si sfideranno Lorenzo Catozzi (Alleanza civica Riformista e Molinella Civica) che ha raggiunto il 41,81% dei consensi (3.664 voti) e Dario Mantovani (Pd) al secondo posto con il 40,67% (3.564 voti).

A Correggio (Re) ballottaggio tutto in rosa. Confronto tra Ilenia Malavasi (48,24%, pari a 6.617 voto), sostenuta da Pd, Forum per Correggio, Italia dei Valori e Centro Democratico, e Manuela Bertani (12,76%, pari 1.750 voti) del Movimento 5 Stelle.

Nel Comune di Riccione (Rn) turno supplementare di ballottaggio tra Fabio Ubaldi (sostenuto da coalizione centrosinistra) che ha ottenuto 8.853 voti (45,06%) e Renata Tosi (centrodestra) con 6.820 voti ( il 34,71%) .

Turno di ballottaggio anche a Savignano sul Rubicone (Forlì-Cesena): la sfida sarà tra Filippo Giovannini, che con il Pd e "La sinistra per Savignano" ha ottenuto il 38,35% (3.460 voti), e Rodolfo Baldacci, a cui è andato il 27,53% (2.484) con Forza Italia, Lega Nord e la lista civica "Savignano Oltre".

(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)