Giovedì, 21 Maggio 2015 16:46

Concorso "Sali sulla nuvola rossa": premiato uno studente di Reggio Emilia In evidenza

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premiazione del miglior video. Nella foto Ravi Nijan della classe 4F dell'Istituto d'arte Chierici di Reggio Emilia premiazione del miglior video. Nella foto Ravi Nijan della classe 4F dell'Istituto d'arte Chierici di Reggio Emilia

Premiati i migliori video e opere grafiche. Crescono in Emilia-Romagna i donatori nella fascia 18-25 anni. Migliora l'uso del sangue, confermata l'autosufficienza regionale. Il miglior video è di Reggio Emilia, la migliore opera grafica di Forlì. Premiato il Liceo scientifico Fermi di Bologna per la partecipazione. -

Reggio Emilia, 21 maggio 2015 -

Si è svolta oggi la premiazione del concorso "Sali sulla nuvola rossa", promosso dalla Regione (assessorati Politiche per la salute e Scuola), in collaborazione con l'Ufficio scolastico regionale e le associazioni Avis e Fidas. 
Trentotto gli istituti scolastici protagonisti e 206 le opere realizzate di cui 191 messaggi grafici e 15 video. Un'iniziativa rivolta alle classi IV e V delle scuole secondarie di secondo grado della nostra Regione per invitarli a diventare donatori di sangue e a promuovere la donazione, attraverso i loro linguaggi e la loro creatività.
I lavori sono stati condivisi sui social network (facebook, twitter) e nell'area "Nuvola rossa" del sito della rete regionale www.donaresangue.it, dove è stato possibile votare i video e le opere grafiche preferite, poi valutati da una giuria di esperti, che ha tenuto conto anche dei voti espressi sul web.

Il concorso, giunto alla seconda edizione, ha premiato con un Ipad mini il messaggio e il video migliori in assoluto. Sono stati assegnati inoltre premi provinciali: per le opere realizzate da gruppi, una borsa di studio del valore di 400 euro all'istituto scolastico di appartenenza; per le opere realizzate da singoli, cuffie hi fi all'autore/autrice e una borsa di studio del valore di 300 euro all'istituto scolastico di appartenenza. Infine, una borsa di studio da 500 euro è stata consegnata alla classe e all'istituto con più partecipanti. Alla premiazione sono intervenuti, oltre a Sergio Venturi, assessore regionale alle Politiche per la salute, Claudio Velati (direttore Centro regionale sangue), Antonella Agostinis (Ufficio scolastico regionale Emilia-Romagna), Andrea Tieghi (presidente Avis Emilia-Romagna) e Michele Di Foggia (segretario organizzativo Fidas Emilia-Romagna).

I vincitori assoluti

Il miglior video a livello regionale è risultato "Colora una vita" di Ravi Nijan, classe 4F dell'Istituto d'arte Chierici di Reggio Emilia; migliore opera grafica "Imagine all the people having blood in peace" di Lucrezia Carboni, classe 5I del Liceo scientifico Paulucci di Forlì. La classe che ha partecipato con più contributi è la 4E del Liceo scientifico Fermi di Bologna (con 31 opere).

I dati 2014: aumentano i giovani donatori, migliora l'appropriatezza nell'uso

Al 31 dicembre 2014 in Emilia-Romagna i donatori tra i 18 e i 25 anni erano 17.023, in lieve aumento rispetto al 2013 (16.784) e al 2012 (16.635). L'anno scorso i nuovi donatori "giovani" sono stati il 34,5% del totale dei nuovi donatori (il 33,4% nel 2013). Complessivamente, i donatori totali nella fascia 18-25 anni sono il 12,1% del totale (11,7% nel 2013). I giovani che donano sangue sono particolarmente importanti a fronte del lieve calo dei donatori totali, su cui incide l'aumento di chi non può più donare sangue per l'età (per legge non è possibile oltre i 65 anni, in alcuni fino a 67) o per motivi di salute. I donatori totali nel 2014 erano 140.493 (143.535 nel 2013). Pienamente raggiunta nel 2014 l'autosufficienza del "sistemasangue"regionale: sono state inviate 2.413 unità di sangue alle regioni che non riescono a soddisfare le esigenze dei loro servizi. In Emilia-Romagna è migliorata l'appropriatezza nell'uso del sangue, e la raccolta è pianificata in base all'effettivo fabbisogno del sistema (secondo l'obiettivo del Piano sangue e plasma regionale 2013-2015). Inoltre la raccolta è più oculata: meno necessità di sangue intero e più attenzione alla raccolta di emocomponenti (in particolare di plasma, da cui vengono ricavati farmaci salvavita). E' diminuita la raccolta di sangue intero (- 5% nel 2014 rispetto al 2013, 221.839 unità di sangue raccolte contro le 234.459 dell'anno precedente) ed è diminuito il numero delle unità trasfuse (- 3,6%, 214.930 unità di sangue utilizzate contro le 222.861 dell'anno precedente ) mentre è aumentata l'attività di aferesi (+1%, 64.644 unità di plasma e piastrine raccolte nel 2014 contro le 63.826 dell'anno precedente). Il messaggio oggi non è "Più donazioni", ma "più donatori" e "programmazione": i donatori non vanno più a donare in qualsiasi momento, ma solo con appuntamenti concordati sulla base della richiesta del sistema regionale.

(Fonte dati: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)

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