L'assessore regionale alle attività produttive Palma Costi dopo il taglio del nastro a MECSPE ha incontrato il sindaco Pizzarotti ed i vertici di Fiere Parma. Palma Costi: "Ho trovato attenzione per il progetto e per la necessità di disegnare l'architettura di un nuovo sistema fieristico regionale a supporto delle imprese emiliano romagnole" -
Parma, 27 marzo 2015 -
L'assessore regionale alle Attività produttive Palma Costi si è recata a Parma ieri, dove, dopo il taglio del nastro in mattinata presso i padiglioni della Fiere di Parma di MECSPE - l'esposizione internazionale delle tecnologie per l'innovazione organizzata da Senaf - ha incontrato i vertici della fiera insieme all'assessore alle attività produttive del Comune di Parma Cristiano Casa. Al centro del vertice, il progetto di un nuovo sistema fieristico regionale.
«Ho illustrato in modo approfondito l'obiettivo della Regione di procedere verso un unica 'piattaforma fieristica regionale'. A Parma i soggetti interessati al processo guardano con attenzione all'obiettivo complessivo ovvero di disegnare l'architettura del sistema, da Piacenza a Rimini, in grado di competere nel futuro con le migliori fiere italiane, europee e mondiali nell'interesse delle imprese emiliano romagnole». - dichiara Palma Costi nella nota della Regione.
Durante l'incontro con il presidente di Fiere Parma Gian Domenico Auricchio e con l'Amministratore Delegato Antonio Cellie si è svolto un confronto sulla necessità di perseguire un obiettivo comune per la creazione di una cabina di regia del sistema fieristico regionale che ne armonizzi strategie e contenuti. Poi l' incontro in Comune con il sindaco Pizzarotti, a cui hanno preso parte anche l'assessore al bilancio Marco Ferretti e l'assessore all'urbanistica, lavori pubblici ed energia Michele Alinovi.
«Durante gli incontri ho ribadito che i nostri distretti e le nostre imprese hanno assolutamente necessità di una piattaforma fieristica forte sia negli asset, sia nei marchi fieristici a valenza internazionale. Una piattaforma con capacità di entrare in reti mondiali come motore per il riposizionamento competitivo dell'intero sistema produttivo regionale. Oggi è quanto più necessario perché la competizione è forte e altri sistemi fieristici, si sono e si stanno organizzando con aggregazioni in grado di contare di più nello scenario globale». - conclude Palma Costi nella nota.