Martedì, 10 Marzo 2015 10:30

Gli Happy Hour a Carpi: "Preparatevi sarà qualcosa di magico"

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Sold out imminente per "Buon Compleanno Liga". Tra solidarietà e musica in arrivo un grande evento della rassegna carpigiana per festeggiare Luciano Ligabue -

 - di Federico Bonati -

Modena, 10 marzo 2015 –

C'è qualcosa di speciale che rende il pubblico di Luciano Ligabue un pubblico a sé, definito da molti come "il pubblico più bello di tutti". L'educazione ai concerti, la capacità di proiettare nelle sue canzoni parti della propria vita, le emozioni che inevitabilmente scaturiscono brano dopo brano, ma anche la forte coesione nel partecipare a tutti gli eventi riguardanti il rocker di Correggio. Fu proprio con questa intenzione che gli Happy Hour, band tributo a Ligabue, con radici a Carpi ma con un palmarès di concerti in giro per la penisola, cominciarono nel 2011 ad organizzare quello che col tempo è divenuto un evento atteso per molti fan, sia della band che di Ligabue: il "Buon Compleanno Liga".

Si partì dal Room 77 a Correggio, passando quindi al Palasport Enzo Ferrari di Carpi. Nel 2013 i sei musicisti emiliani (Fabio Azzali, Enrico Magnanini, Alessandro De Filippi, Andrea Po, Francesco Bevini e Francesco Caliendo), reduci da una splendida serata in Piazzale Re Astolfo a Carpi, decisero di non variare troppo la formula vincente dell'anno prima. Nacque cosi' il "Buon Compleanno Liga 3.0", sempre al palazzetto, ma con qualche chicca in più per i partecipanti: spettacoli di ballo, canto e dj set per aprire la serata ad un concerto di quasi 2 ore e 30 minuti. La partecipazione straordinaria del pubblico, nonostante le condizioni meteo avverse, confermò l'ennesimo successo dell'appuntamento annuale. Nel 2014 arrivò poi la svolta. Il 16 marzo di quell'anno, infatti, al Teatro Comunale di Carpi più di quattrocento spettatori assistettero a quello che da molti è stato definito il "Buon Compleanno Liga" migliore di sempre. L'atmosfera dei concerti semiacustici di Ligabue, avvalorati dalla location e dai tre ospiti Josè Fiorilli, Max Cottafavi e Mel Previte, tutti reduci da anni di concerti con il rocker di Correggio, fece si che la serata rimanesse nel cuore dei fan per giorni e giorni. Una scaletta tra vecchi e nuovi successi, intervallati da pezzi di "nicchia", mandò in visibilio i palchi del teatro. L'incasso della serata, fu poi devoluto all'associazione A.P.T. Carpi (Associazione Pazienti Tiroidei Onlus) al fine di finanziare una borsa di studio per uno specializzando in materia. Il nobile intento e la riuscitissima serata, hanno portato gli Happy Hour ad affermarsi nella scena tribute italiana con ampi consensi. L'attesa è ora tutta per venerdì 13 Marzo, quando il "Buon Compleanno Liga" tornerà in teatro con l'ormai consueta formula, arricchito dalla presenza di Josè Fiorilli e dell'ottetto d'archi del conservatorio "Arrigo Boito" di Parma.

Fabio Azzali, frontman e cantante del gruppo, ha accettato di rispondere alle domande della Gazzetta dell'Emilia.

Fabio, come nasce l'idea di "Buon Compleanno Liga? "Nacque nel 2009 per dare, a chi viene in queste terre il giorno del compleanno di Luciano Ligabue, un ritrovo e qualcosa "da fare". L'idea arrivò quando alcuni ragazzi di Correggio ci chiamarono a suonare il 13 Marzo 2009 in centro a Correggio, da lì parti l'idea che oggi ha portato il "Buon Compleanno Liga" ad essere uno degli eventi più attesi dell'anno per noi e per i fan.

Dal Palazzetto dello Sport al Teatro Comunale il passo è importante. Che cosa si prova quando si è su quel palco? Le emozioni sono contrastanti. Si respira la storia in quel teatro e non puoi fare a meno di sentirti piccolo. Nutro grande rispetto e soggezione per quella struttura così importante. Su quel palco hai due momenti distinti: il primo nel quale ti domandi: "Perché lo sto facendo?", il secondo in cui godi ogni attimo di quello che stai vivendo e sai che il teatro, insieme alla gente che lo riempie, sta assorbendo tutte le vibrazioni a braccetto con te. In due parole è pura magia.

Da ormai due anni prosegue il sodalizio con l'APT. Com'è nata quest'unione che rende la musica solidale? Quando capimmo che il "Buon Compleanno Liga" aveva potenzialità grandissime, abbiamo deciso che fare anche del bene in questi eventi, soprattutto per Carpi, non era poi così difficile. APT si è dimostrata subito disponibile ad appoggiarci per quanto riguardava organizzazione e spese, cosa poi ricambiata col grande incasso riscontrato. Speriamo di poter continuare il nostro sodalizio.

Restiamo sull'argomento solidarietà: puntate a superare la quota di donazioni dello scorso anno? La nostra speranza è sempre quella di poter donare il più possibile. Questo dipende da molti fattori quali spese di gestione che purtroppo a volte gravano sul ricavato. Ma fortunatamente quest'anno, sotto quell'aspetto, siamo tutti molto più tranquilli, grazie anche a una quantità di sponsor maggiore rispetto alle edizioni precedenti. E di questo, non possiamo che essere infinitamente grati!

Oltre a voi, sul palco ci saranno anche Josè Fiorilli e un ottetto d'archi del conservatorio "Boito" di Parma. In sostanza, che spettacolo si dovrà attendere chi verrà a Carpi a Teatro venerdì sera? Lo spettacolo di venerdì mi piace chiamarlo, parafrasando un noto romanzo, " 50 Sfumature di Liga", perché sarà un live davvero completo. Passeremo dal suono più soft a quello più carico, passando per le "Notti in Arena" al "Quasi acustico". Quindi, chi ama Ligabue, dal più accanito al più radiofonico, troverà pane per i suoi denti. Sarà uno spettacolo di quelli che, speriamo, sarà difficile scordare.

Happy Hour 2intera rid

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