Approvata nella riunione della Commissione Bilancio, Affari generali e istituzionali la fusione dei quattro comuni dell' Appennino reggiano. Ottavia Soncini, consigliere regionale Pd e vice-presidente dell'Assemblea legislativa: "Entro metà marzo pronto il decreto contenente la data esatta di indizione del referendum che, indicativamente, sarà svolto non oltre la fine di giugno". -
Reggio Emilia, 25 febbraio 2015 -
E' stato approvato ieri mattina dalla commissione Bilancio affari generali e istituzionali, presieduta da Massimiliano Pompignoli il via libera al progetto di legge predisposto dalla Giunta regionale che stabilisce la fusione dei Comuni di Busana, Collagna, Ligonghio e Ramiseto, in provincia di Reggio Emilia.
Il progetto di legge per la fusione dei quattro Comuni dell'Appennino reggiano, infatti, di cui sono stati nominati relatori Ottavia Soncini (Pd) e Stefano Bargi (Ln), rispettivamente di maggioranza e di minoranza, sarà presumibilmente all'ordine del giorno della prossima seduta dell'Assemblea legislativa, il 3 marzo. E in quell'occasione si voterà la proposta di indizione del referendum consultivo delle popolazioni residenti, il cui esito rappresenta un passaggio importante che precede il definitivo pronunciamento dell'Assemblea legislativa sull'istituzione o meno del nuovo Comune unico a partire dal primo gennaio 2016.
"L'iter del progetto di legge per la fusione dei comuni dell'Alto Appennino reggiano (Busana, Ligonchio, Collagna, Ramiseto) procede secondo i tempi previsti e senza intoppi", afferma in una nota - Ottavia Soncini, consigliere regionale Pd e vice-presidente dell'Assemblea legislativa, "la fusione in oggetto con i voti favorevoli della maggioranza (Pd e Sel) e l'astensione di Lega Nord, Forza Italia e M5S".
"Per quanto riguarda le tempistiche", continua Soncini, "procederemo così: già il 3 marzo il progetto di legge potrebbe essere sottoposto al voto dell'Assemblea legislativa; entro metà marzo pronto il decreto contenente la data esatta di indizione del referendum che, indicativamente, sarà svolto non oltre la fine di giugno".
"E' un grande onore", aggiunge Soncini, "essere stata nominata, questa mattina in Commissione, relatrice in Aula per la maggioranza del progetto di legge. Sul tema fusione di Comuni si concentra la mia attenzione da molto tempo: innovazione, semplificazione e riordino saranno infatti le tre parole chiave sulle quali imposterò il mio lavoro non solo in tale determinato ambito, ma durante tutta la legislatura". "Il Comune unico che potrebbe nascere dalla fusione dei quattro Comuni dell'Appennino reggiano avrebbe una popolazione di circa 4.500 abitanti e una superficie di 257 km quadrati".
"Questa riforma" conclude Soncini, "costituisce un'opportunità, non un approdo obbligato: una strategia che punta a garantire servizi di qualità. Una riforma che consentirà inoltre una razionalizzazione di spesa con un utile da investire nello sviluppo e in opere per il rilancio del territorio. C'è una convergenza istituzionale favorevole; i sindaci sono decisi a proseguire, noi porteremo avanti la riforma. Ad unificazione avvenuta il nuovo comune dell'Appennino reggiano avrà una nuova e più forte voce".