Cinque persone ferite. Traffico sospeso fra Reggio Emilia e Modena per svio treno a Rubiera. Mobilitata anche la Protezione civile -
Parma, 16 febbraio 2015 -
Scontro fra due treni poco prima delle 13 vicino alla stazione di Rubiera, nei pressi del ponte sul Secchia, tra un convoglio merci e il treno regionale R11419 Parma – Bologna. Cinque i passeggeri rimasti feriti nello scontro. La circolazione ferroviaria è stata sospesa fra Reggio Emilia e Modena.
Dai primi accertamenti Trenitalia comunica che si tratterebbe di "carri merci privati provenienti da un raccordo merci privato e finiti sui binari." Sarebbe questo il motivo dell'incidente che ha coinvolto il treno regionale Parma - Bologna, con il conseguente svio della vettura semipilota e della seconda vettura. "Allo stato - si legge nella nota di Trenitalia - risulta che i carri merci provenienti da un raccordo abbiano indebitamente occupato la sede ferroviaria durante il passaggio del treno regionale. I viaggiatori sono rimasti contusi dopo l'impatto con i carri merci della società e non per lo svio del treno regionale."
Traffico ferroviario sospeso. I treni regionali sono sostituiti con autobus fra Modena e Reggio Emilia. I treni media-lunga percorrenza sono invece istradati sulla linea alternativa via Bologna Verona Milano con un maggior tempo di viaggio di circa 150 minuti.
Mobilitato anche il sistema provinciale di Protezione civile di Reggio Emilia -
Attivati dal sindaco di Rubiera Emanuele Cavallaro e dal vicesindaco Federico Massari, che hanno anche allestito un Centro operativo comunale (Coc) mobile, ed in raccordo con la Prefettura, Protezione civile della Provincia e Coordinamento delle associazioni di volontariato si sono in particolare occupati degli oltre 100 passeggeri rimasti illesi. Mentre 118 e Croce rossa – intervenuti insieme a vigili del fuoco e forze dell'ordine - prestavano soccorso alle cinque persone rimaste ferite, la Protezione civile, grazie anche alla collaborazione della ditta Ruggerini che ha concesso alcuni spazi, ha allestito un punto di ristoro con bevande calde e coperte.
"Abbiamo assistito e registrato tutte le persone che erano a bordo dei treni e che erano in grado di proseguire il viaggio, accompagnandole poi con i nostri mezzi, i pullmini e i fuoristrada del Coordinamento delle associazioni di volontariato ai capolinea dei bus messi a disposizione da FS Italiane", spiega la responsabile della Protezione civile, Federica Manenti, che ha coordinato le operazioni in stretto contatto con il presidente della Provincia di Reggio Emilia, Giammaria Manghi.