Lunedì, 26 Gennaio 2015 10:07

Modena - Caserma Fanti: a Febbraio una nuova asta per la vendita In evidenza

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La Provincia, dopo l'asta deserta del 2014, ripropone il bando per l'alienazione dell'edificio di via Saragozza -

di Federico Bonati

Modena, 26 gennaio 2015 -

La Provincia di Modena, dopo l'asta deserta di marzo 2014, propone nuovamente il bando per la vendita dell'ex Caserma Fanti, situata in via Saragozza, nella città della Ghirlandina. È fissata per il 26 febbraio la nuova asta pubblica la cui base di partenza questa volta è di quattro milioni e 680 mila euro, a fronte dei cinque milioni e 200 mila euro del bando precedente.
La Caserma fu acquistata nel 2006 dalla Provincia con l'obiettivo di riunire tutti gli uffici periferici in un'unica sede nel cuore del centro storico. Un progetto, tuttavia superato, come specifica il presidente della Provincia Gian Carlo Muzzarelli, per il quale sulla decisione ha inciso anche l'attuale difficile situazione finanziaria, bisognosa di reperire risorse da investire nella viabilità e nelle scuole, contribuendo inoltre a sviluppare un piano di riqualificazione urbana di tutta l'area di via Saragozza.

Una storia importante quella alle spalle della Caserma Fanti. L'isolato dove sorge la caserma Fanti ha ospitato fin dal X secolo l'insediamento religioso di San Pietro, affidato ai monaci benedettini della Badia di Nonantola. Nel 1506 iniziarono i lavori di costruzione del nuovo monastero a fianco della chiesa, mentre intorno alla metà del Seicento l'edificio divenne un alloggio per truppe di soldati, fino al definitivo mutamento in caserma nel 1796, divenendo in conclusione caserma di Cavalleria. Nel 1818 il Duca Francesco IV richiamò a Modena i monaci benedettini, concedendo loro tuttavia solo una porzione dell'abbazia da utilizzare come sede. Tre anni dopo il Duca fondò l'Accademia Nobile Militare Estense destinata a formare gli ufficiali e i consiglieri di Stato. Passarono alcuni anni e la Caserma arrivò ad ospitare, nel corpo centrale, anche la Scuola dei Cadetti Matematici Pionieri, prima scuola militare di applicazione tecnico-scientifica in Europa. Con la caduta del Ducato Estense, nel 1859, Luigi Carlo Farini, insieme al ministro della Guerra Manfredo Fanti e a Camillo Fontanelli, emanò il decreto di chiusura dell'Accademia Militare Estense e creò una Scuola di Fanteria di livello nazionale, con sede nell'ex caserma dei Pionieri. Nel 1863 giunse il trasferimento a Palazzo Ducale e dal 1890 vi fu collocato il Distretto Militare, che rimase attivo fino per oltre un secolo, fino al 1996, quando vi fu il finale trasferimento della sede sotto le due Torri a Bologna.

A seguito di una situazione di abbandono durata quasi dieci anni, l'edificio è stato trasferito, con un apposito accordo di programma dal ministero della Difesa, al Comune di Modena che, a sua volta, lo vendette nel 2006 alla Provincia. E ora arriva l'asta per l'alienazione dell'edificio. Per partecipare alla gara ogni concorrente dovrà far pervenire alla Provincia la propria offerta, solo in aumento, entro le ore 12 del 25 febbraio 2015. Per qualunque informazione sulle caratteristiche dell'edificio, i dettagli sulle modalità della presentazione delle offerte e sullo svolgimento del bando, è possibile consultare il sito dell'ente: www.provincia.modena.it.

 

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